Nihil ulterius

Per la nostra vitalità l’aspirazione alla lucidità è funesta quanto la lucidità stessa.C’è una legge generale che regola i rapporti fra i vivi e cioè che ognuno genera il suo nemico.Ci hanno talmente insegnato ad aggrapparci alle cose che quando vogliamo svincolarnece non sappiamo da che parte cominciare. Se la orte non venisse ad aiutarci il nostro accanimento a durare ci farebbe trovare una formula di esistenza  al di là dell’usura,al di là della senilità stessa. Tutto si spiega a meraviglia se ammettiamo che la nascita è un evento nefasto o quanto meno inopportuno, ma se si è di opinione diversa occorre rassegnarsi all’inintelligibile oppure barare come fanno tutti. La preghiera dell’uomo triste non ha mai la forza di salire fino a Dio poichè si prega solo nello sconforto se ne deduce che nessuna preghiera è mai giunta a destinazione.La maggior parte degli uomni somigliano allo schiavo:troppo sottomessi interrompono lunghi periodi di torpore con rivolte brutali quanto inutili.Bisognerebbe sperimentare se una libertà assoluta possa dare frutti migliori.Rendere inoffensivo l’uomo brutale a forza di bontà si può a condizione che sapesse che la mano che lo disarma è ferma. I popoli periscono per mancanza di generosità. Bisogna tentare di allontanare il più possibile il momento in cui i barbari dall’esterno si avventino su un mondo che si pretende che essi rispettino ma i cui benefici sono loro interdetti.nessun sistema sociale riuscirà mai a sopprimere la schiavitù, tutt’al più ne muterà il nome ; possiamo allora immaginare forme di schiavitù che riescano a trsformare gli uomini in macchine stupide e appagate che si credono libere mentre sono asservite sia che si imprima in loro una passione forsennata per il lavoro tale da escludere gli svaghi e i piaceri umani:a questa schiavitù dello spirito o dell’immaginazione è da preferirsi una schiavitù di fatto.

Nihil ulteriusultima modifica: 2018-12-19T16:25:52+01:00da domeniconipaolo