22 maggio 2021

La Verità scaturisce dal disgusto per la vita; voglio anch’io tramontare come il sole e versare nel mare l’oro della mia luce. Sono un frammento dell’universo, un enigma, un lugubre caso. Vivo nel Tempo che è un infelice scherno di istanti, la mia piccolezza di fronte al Tutto è ciò che ho di meglio. Ho imparato la pazienza di attendermi, amare il mondo significa amare mummie e fantasmi guastati dalla felicità. E’ saggio essere stanchi del mondo, caricarsi le spalle di parole ed approdare ad una sapiente cecità. Una saggezza d’ombra notturna mi sospira : tutto è vano. Col nome felicità bandisco tutto ciò che è apprezzabile. Un accecante punto interrogativo lampeggia di fronte a domande senza risposta, l’esuberante gratitudine del presente si ammala d’avvenire così mi faccio beffe dell’infinito e irrido l’eterno.

22 maggio 2021ultima modifica: 2021-05-22T10:46:42+02:00da domeniconipaolo