Crepes salame, radicchio e noci

categoria crepes-

INGREDIENTI
120 g di salame ungherese
120 g di Leerdammer
20 g di radicchio rosso
40 g di gherigli di noce
Burro per ungere la padella
500 g di Pastella per crepes salate
Stendere il salame su un piatto eliminando il budellino esterno, se presente.
Grattugiare il Leerdhammer utilizzando una grattugia o una mandolina a fori molto grossi.
Tagliare il radicchio rosso a striscioline utilizzando prevalentemente la parte rossa, lavarlo e asciugarlo con una centrifuga da insalata o tamponandolo con uno strofinaccio pulito. Tritarlo grossolanamente con un coltello pesante.
Spezzettare grossolanamente i gherigli di noce in un mortaio oppure con un batticarne.
Ungere con pochissimo burro la padella e versare un mestolino di pastella. Appena la crepe è dorata su un lato voltarla e cominciare a condirla, molto velocemente.
Disporre su metà crepe un po’ di formaggio, quindi il salame, il radicchio e i gherigli di noce.
Piegare la parte libera della crepe su quella condita, impiattare e servire.
Imburrare il padellino ad ogni cottura e ripetere il procedimento per ogni crepe.
fonte:http://www.lospicchiodaglio.it/ricetta/crepes-salame-radicchio-e-noci

firma-Antonia-4

Torta di crespelle

 

Ingredienti per le crespelle:
250 g di farina tipo 2
latte di soia
acqua
1/2 cucchiaino di curcuma (facoltativa)
sale

Ingredienti per il purè:
4 patate medie
4 cucchiai di lievito alimentare
2 cucchiai di olio evo
latte di soia
noce moscata
sale, pepe
Ingredienti per il veg-parmigiano:
3 cucchiai di pangrattato
3 cucchiaini di lievito alimentare
1 cucchiaino di olio
sale

Ingredienti per completare:
500 g di funghi Pleurotus
3 spicchi di aglio
1 porro (la parte bianca)
4 cucchiai di olio evo
sale, pepe

Procedimento:
Preparare l’impasto per le crespelle mescolando farina, curcuma (l’ho messa solo per rendere gialline le crespelle, in modo che contrastassero col colore del purè), sale e pari quantità di latte di soia e acqua. Frustare bene per non formare grumi e aggiungere i liquidi un po’ alla volta in modo da avere una pastella abbastanza liquida. Lasciare riposare a temperatura ambiente. In una padella mettere l’aglio tritato, i funghi puliti e tagliati a cubetti e 2 cucchiai di olio, far cuocere fino a che tutta l’acqua dei funghi si sarà assorbita, poi aggiungere sale e pepe e e metterli in un piatto a parte.
Nella stessa padella mettere il porro tritato e 2 cucchiai di olio, far cuocere un po’, poi bagnare con poca acqua e far asciugare, alla fine salare e pepare. Cuocere le patate in pentola a pressione per circa 10 minuti, poi sbucciarle e schiacciarle. Alle patate unire i porri, il lievito alimentare, l’olio, il sale, il pepe, la noce moscata e il latte di soia. Mescolare bene con un cucchiaio e aggiungere latte di soia fino ad avere un composto molto morbido, ma non troppo (si deve poter spalmare bene). A questo punto preparare il veg-parmigiano unendo pangrattato, lievito alimentare, olio e sale; mescolare fino a distribuire bene l’olio. Scaldare ben una piastra rotonda (io uso quella per la piadina senza ungerla) tenendo il fornello a fuoco medio. Distribuire sulla piastra un mestolo di impasto alla volta e far roteare la piastra per distribuirlo su tutta la superficie. Dopo poco la crespella inizia a sollevarsi e con l’aiuto di una spatola girarla per farla cuocere anche sull’altro lato. Con queste dosi sono venute 5 crespelle belle grandi.
Prendere un quadrato di carta forno e bagnarlo sotto l’acqua corrente, poi strizzarlo senza romperlo e riaprirlo (in questo modo aderirà benissimo ad ogni forma). Sistemarlo dentro ad uno stampo a cerniera e ungere leggermente la carta. Sul fondo mettere una crespella (le mie erano un po’ più grandi dello stampo, c’era un bordino di circa 1 cm tutto attorno che ho un po’ arrotolato verso il centro), spalmare con uno strato di purè di 1/2 cm, distribuire qualche cucchiaiata di funghi, cospargere con un po’ di veg-parmigiano e un filo di olio. Ripetere i passaggi fino a consumare tutti gli ingredienti poi infornare a 200 ° per 20 minuti nella parte bassa del forno, poi spostare lo stampo in alto e cuocere ancora per 10 minuti, fino a dorare leggermente la superficie.
L’ho tolto dal forno e l’ho lasciato riposare 1/2 ora (o anche di più) sulla griglia del microonde, in modo da far circolare aria anche sotto. Non aprite subito lo stampo altrimenti si romperà tutto, lasciatelo un po’ compattare.

scritta-Antonia-fiammeggiante blu