Creato da: ossimora il 20/10/2004
Juliet Berto: "Bisogna tenere a mente il colore della propria ferita per farlo risplendere al sole"
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Messaggi di Aprile 2008
Post n°1199 pubblicato il 30 Aprile 2008 da ossimora
Tag: decompressione, Di me, donne, Il suono delle parole, Imago, Lunario, nottambulerie, Parole, Segni Foto :Sendi - Da la rassegna "l'arte è mobile" ********************* Mirabolanti mediocrità agghindate a festa starnazzano emettendo stridii disumani. Rigurgito di retorica, lungo esfoliamento disintossicazione stratiforme . Luci annebbiate da contorni senza buon senso. Il rumore è così forte da vanificare , sommessi sussurri Tutto è decrepito per occhi non avvezzi a frugare . Rimbombante al suo manifestarsi. A.
Post n°1198 pubblicato il 29 Aprile 2008 da ossimora
Tag: La memoria, Utility Lo so che è cambiato ,che tutto è cambiato ,che non importa da dove si arriva e chi si è. L’identità e flessuosa ed insignificante. Io me lo segno soltanto perché amo le biografie. ******************** Alemanno nasce in Puglia . Figlio di un ufficiale dell'esercito, trascorre a Bari la prima infanzia e si trasferisce a Roma all'età di 12 anni. Entra da giovanissimo in politica, nelle organizzazioni giovanili del MSI-DN diventando segretario provinciale romano del Fronte della Gioventù, il movimento giovanile missino. Nel 1982 viene fermato per aver lanciato una molotov contro l’ambasciata dell’Unione Sovietica a Roma, scontando poi 8 mesi di carcere a Rebibbia. (Ansa, 15/05/1988) Nel 1988 diventa Segretario Nazionale del Fronte della Gioventù, organizzazione giovanile del MSI, succedendo a Gianfranco Fini che la gestiva dal 1977. Resterà in carica fino al 1991, caratterizzando il suo segretariato per una più spiccata linea movimentista e per la ripresa di tematiche antiamericane ed antioccidentali. Il 29 maggio 1989 viene arrestato a Nettuno per resistenza aggravata a pubblico ufficiale, manifestazione non autorizzata, tentato blocco di corteo ufficiale, lesione ai danni di due poliziotti, in occasione della visita del Presidente degli Stati Uniti d’America, George H. W. Bush, al cimitero di guerra americano. Una provocazione intollerabile per la giovane camicia nera, che Di Gianni Alemanno si parla diffusamente nelle carte dell’inchiesta Due anni dopo i due “fronti” fanno la pace… l’occasione - come Il Camerata Gianni Alemanno dal 1992 è sposato con Isabella Rauti, figlia di Pino Rauti. Pino Rauti è una personcina a modo, un fascista coinvolto nei processi per le stragi degli anni ’60 e ’70. Inquisito per le stragi di Piazza Fontana (12 dicembre 1969, Milano, 17 morti e 88 feriti) e Piazza della Loggia (28 maggio 1974, Brescia, 8 morti). Esponente politico vicino ai NAR (Nuclei Armati Rivoluzionari), gruppo terroristico neofascista e stragista, fautore della “strategia della tensione”. Dal 1988 al 1991 è stato segretario nazionale del Fronte della Gioventù. Ha fondato insieme a Francesco Storace l’associazione “Area” e attuale membro del comitato di direzione dell’omonimo mensile di attualità politica e culturale. Alemanno e Storace sono stati in AN i principali esponenti della corrente Destra Sociale. Il 19 novembre 2004 è stato nominato vicepresidente di Alleanza Nazionale insieme ad Altero Matteoli e Ignazio La Russa. Carica che ha poi abbandonato nel 2005 È stato dal 2001 al 2006 Ministro delle Politiche Agricole e Forestali durante i Governi Berlusconi II e III.ualcuno sostiene che non sia stato un cattivo ministro altri dalla sua parte esultano perchè se lo sono tolti di torno dal governo. Da ieri il camerata Alemanno è stato eletto sindaco di Roma. Ha da poco dichiarato : "Basta con questa storia, non sono l'uomo nero !" Bene.
Post n°1196 pubblicato il 28 Aprile 2008 da ossimora
Ostia, fascisti distruggono la targa commemorativa delle fosse Ardeatine La targa commemorativa delle vittime delle Fosse Ardeatine, collocata in piazza della Stazione Vecchia ad Ostia, quartiere del litorale di Roma, è stata fatta a pezzi con un grosso martello. Pochi dubbi sugli autori dell’atto di vandalismo: sopra alla targa è stato scritto, con la vernice, «Il popolo di Ostia inneggia al Duce». «Si tratta di un gesto di inaudita barbarie - ha commentato il presidente di zona Paolo Orneli - uno scempio gratuito e ingiustificato alla memoria dei nostri concittadini che hanno trovato la morte in uno degli episodi più cupi della storia contemporanea di Roma». Per il responsabile organizzativo del Pd Laziale, Alessio D’Amato, «la distruzione a Ostia della targa che ricorda le vittime delle Fosse Ardeatine è l'ennesima azione di violenza di stampo nazifascista. Occorre punire i responsabili e tenere alto il livello di attenzione»
Post n°1195 pubblicato il 27 Aprile 2008 da ossimora
Tag: Lunario La nuova ordinanza per "salvaguardare i luoghi di culto e la decenza", fa "divieto di mendicare nei luoghi pubblici situati a meno di 500 metri da chiese, luoghi di culto, monumenti, piazze ed edifici pubblici". Cioè, in tutto il centro storico. È vietato "sdraiarsi, o sedersi a terra, in prossimità dei luoghi di culto, edifici pubblici, sotto i portici, sulle soglie e sui lati degli ingressi nonché lungo i muri perimetrali di detti edifici". Accattoni di professione e turisti scostumati rischiano sanzioni. Dice Ricci che "l'applicazione seguirà il buon senso. Abbiamo formalizzato una prassi già diffusa: chi è risultato con precedenti penali, foglio di via dal comune". ******************************************************** ******************************************************* Bene.Il decoro,giusto,concordo ,mi metto in situazione,cerco di modificare tutto il mio modo di pensare ,mi resetto. Accattoni e mangiatori di panini, sono antiestetici niente a che vedere con chi frequenta i ristorantini ,vuoi vedere che magari così abbasseranno anche i prezzi delle cibarie ai pellegrini o scardineranno la macchina da soldi che è "la zona sacra"? Avevo degli amici che vivevano ad Assisi ,un bel pò di anni fa e ci andavo spesso;era splendida piena di vecchi localini ,tranquilla ,sempre turistica ma "riservata". Non è più così ;è bellissima sempre ,nella sua pietra rosa ,coi conventi di centinaia di ordini religiosi simili a resort ,perdipiù ampiamente restaurata dopo il terremoto ,con le basiliche che si stagliano verso la valle. Ma ad Assisi è tutto carissimo compresi i negozietti di "souvenir" veri e propri bazar nei quali si può trovare di tutto. Il frate poverello che parla agli uccelli in maiolica ,il rosario con la faccia del Papa ,la maglietta con la foglia d'erba o quella con la faccia del Che.Le camicette a punto Assisi ,i santini del poverello e i salami di Norcia .Il tutto in un mistico minestrone. Più di una volta ,ultimamente l'ho trovata ipercommercializzata provando un certo fastidio. Qualche anno fa (l'attuale sindaco Ricci era allora vice- sindaco ,indagato per questa storiella),c'era stato anche lo scandalo della via di mattoni che collega S.Maria degli Angeli ad Assisi;forse fu l'inizio della ipercommercializzazione ,con quei mattoni venduti anche in programmi tv e i soldini raccolti e dispersi.
Post n°1194 pubblicato il 26 Aprile 2008 da ossimora
Appartamenti piuttosto spaziosi e ben curati ,in un quartiere tranquillo ,residenziale, abitato da famiglie tranquille ,solidamente “perbene”nel senso che sono convinte implacabilmente , da sempre di esserlo,anche oltre i fatti. Un capofamiglia mostra con orgoglio la foto del suo “negretto”;adottato a distanza ,il suo quaderno ,la foto di scuola ,i ringraziamenti ed i disegni ;si commuove quasi e sogna magari un giorno di poterlo incontrare ;magari farsi un giro .Accende un lumino in terrazza la sera.Chissà. Poi un’agenzia immobiliare distratta permette ad una famiglia di nigeriani di andare a vivere in affitto in uno degli appartamenti della palazzina. La famiglia di nigeriani è molto di più di una famiglia ;un gruppo variegato che dopo qualche pericoloso comportamento anomalo (si denunciano cigolii e risolini nella notte,qualche tacco di troppo ,il bucato indegnamente sgocciolante a stendere,varie persone che girano ,persino un giocatore di basket altissimo…)combina il fattaccio finale: due degli affittuari vengono addirittura arrestati per spaccio ! Beh! C’è ,certo c’è di che preoccuparsi , sopratutto perché assieme a chi non si è nemmeno accorto dell’arrivo della polizia e del prelievo dei suddetti rei c’è chi ha avuto paura ,tanta paura da scrivere all’avvocato . A questo punto le civilissime famiglie tanto per bene ,spaventate a morte, indicono una riunione caldissima durante la quale il linguaggio usato ed il profluvio di litanie per questo “avvicinamento”a realtà così particolari raggiunge vette di ferocia degne del KKK.Magari adesso ,oltre a voler cacciare rapidamente "la cosa" disturbante staccheranno anche le foto dei bambini adottati .Forse.
Post n°1193 pubblicato il 25 Aprile 2008 da ossimora
Tag: La memoria, mala tempora L’Italia sta marcendo in un benessere che è egoismo, stupidità, incultura, pettegolezzo, moralismo, coazione, conformismo: prestarsi in qualche modo a contribuire a questa marcescenza è, ora, il fascismo. PPP
Post n°1192 pubblicato il 23 Aprile 2008 da ossimora
Commenti ,prese di posizione ,analisi più o meno articolate di questo crudele Aprile mi fanno sentire un po’ aliena ;ma poco eh …ci sono abituata . Dunque i partiti sono esautorati ed esauriti;inutile ciarpame post moderno,fuffa tutta uguale. Il sindacato è solo e soltanto da criticare;una manica di malavitosi lobbysti che difendono categorie potenti e parassitarie ,persino le norme sulla sicurezza ,roba del passato ,un paio di morti al giorno (sopratutto stranieri),non possono giustificare ulteriori aumenti del costo del lavoro. La solidarietà ed i valori di cittadinanza ad essa correlati sono “buonismo” deleterio. Chi si preoccupa per lo stato dell’ambiente ,dice inutili idiozie e frena lo sviluppo . La Resistenza non è e non sarà mai fondamento comune del paese ma ,magari assieme a tutta la costituzione un vecchiume fatiscente da cancellare da libri di storia e strade(più monumenti a Pio da Pietralcina ;meno cippi ai partigiani!!!). E’ davvero iniziata una nuova ,meravigliosa era che ci traghetterà felici nella modernità . Intanto adesso ci taglieranno l’ici,urbi et orbi ,ha chi ha un appartamentino da 80 metri quadrati e chi ha il villone ;l’unica tassa già federalista tagliata per riacchiappare soldini da Roma ladrona. E mentre Lombardo e soci “pizzicano”e si spartiscono tacitamente sottoministri,sottosegretari per amici e famigli già dalla televisione (il singolare è d’obbligo)iniziano a scemare i mercati rionali,le famigerate zucchine ,il pane ,persino la spazzatura e la crisi della terza settimana a tutto vantaggio dei saloni della nautica , la prova bikini e le vacanze. Un vero miracolo. Ieri sera ,mio malgrado,ho zappingato un po’ sul tardi . In genere ho il dito allenato e rapido tanto che come compare la faccia di qualche persona a me poco gradita ,diciamo così,cambio immantinente;è un automatismo legato al mio vispo istinto di sopravvivenza . Ieri sera invece ho seguito per quattro o cinque minuti il prossimo presidente della camera dei deputati ,meravigliata dalla repentina seppur prevedibile metamorfosi . Rapido . Dalle scomposte ,accalorate litanie monotematiche della sua personalissima campagna elettorale …”non faremo e non vogliamo commissioni parlamentari sul G8 e i fatti cileni di Bolzaneto (…he he he)”al tono fermo e pacato di statista di rango,suadente e gradevole …le sue parole scivolavano via come un sorso d’olio di ricino..
Post n°1191 pubblicato il 22 Aprile 2008 da ossimora
Ri/scritto Veronica frequentava la scuola elementare in una frazioncina ,una scuola rurale,dall’architettura inconfondibile,con grandi finestre slanciate verso l’alto, molto ravvicinate; di quelle che oggi sono tutte state ristrutturate ed adibite perlopiù ad abitazioni..Amava molto studiare ,era curiosissima e ricettiva ,entusiasta .Ogni giorno percorreva a piedi ,scattando agile e veloce, il paio di chilometri che la dividevano dalla scuola ,stringendo e roteando “La busta”di pezza ,artigianale, che sua mamma le aveva cucito per i suoi libri..Ersilia ,la madre, gestiva ,assieme al marito,un piccolo commercio di granaglie ,uova e pollame ;i tempi erano duri,gli spostamenti difficili ed il tempo poco.La stoffa nera acquistata per cucire la “divisa “da piccola italiana ,era rimasta in un angolo,ancora solo imbastita .Non c’era stato tempo di rifinirla. L’avrebbe indossata fra una settimana.
La maestra –ispettrice della GIL ,passò in rassegna le bambine illugubrite dalle divise ;Veronica era tesa ,si faceva piccola ,tentando di rendersi invisibile,ma non fu certo così ,la virago la riprese aspramente ,incurante delle sue scuse ,le tirò un orecchio con forza tanto da strapparle l’orecchino,tagliandole il lobo e facendola sanguinare.
La piccola tornò a casa umiliata e rabbiosa ma si tenne tutto per sé;nascondendo ai suoi genitori quello che le era successo .Era terrorizzata all’idea di quello che sarebbe potuto capitare se,soprattutto suo padre ,uomo forte e pragmatico,lontano ideologicamente ed emotivamente dalle pagliacciate del regime ,si fosse accorto dell’accaduto ed avesse affrontato l”insegnante”rischiando di incorrere in rappresaglie delle squadracce ed in esiti ancor più imprevedibili. Mia madre si curò ,piangendo in silenzio e tacque con tutti ma posso garantire che non ha mai più indossato un paio di orecchini né si è mai fidata ,né si fida di chi indossa o fa indossare “divise”.
Post n°1190 pubblicato il 21 Aprile 2008 da ossimora
éééééééééééééééééééééééééééééééééééééééééééééééééééééééééééééééé 25 APRILE: "BELLA CIAO" VIETATA AD ALGHERO La decisione del sindaco di Alghero, Marco Tedde, "di vietare alla banda comunale l'esecuzione, il prossimo 25 aprile, Festa della Liberazione del nazifascismo, di 'Bella Ciao' e' un ulteriore, preoccupante segnale di quella volonta' di rimozione di valori della resistenza che sono stati enunciati con nettezza da un autorevole esponente del Pdl come Marcello dell'Utri". Lo afferma Giuseppe Giulietti, il portavoce nazionale dell'associazione Articolo 21 liberi di. "Forse il sindaco di Alghero - osserva Giulietti -non conosce neppure il testo di una canzone popolare che e' un inno alla necessita' di battersi fino alla morte per la liberta'. Per tranquillizzarlo intervenga lo stesso Silvio Berlusconi, magari in uno dei frequenti viaggi in Sardegna e gli spieghi che la Repubblica democratica che gli ha consentito di diventare primo cittadino di una citta' tanto bella e ricca di storia lo deve anche a quei partigiani che cantando 'Bella ciao' andavano a morire per liberarci dal fascismo e dal nazismo".
Post n°1189 pubblicato il 20 Aprile 2008 da ossimora
In questi giorni nei quali bizzeffe di analisi più o meno fantasiose sul voto di domenica si sprecano ovunque mi leggo anche i trionfanti giornali di destra ;in generale c'è un linguaggio che non mi piace e che fatico a tollerare ma più spesso gli articoli mi sembrano pezzi di satira...provare per credere. ...Disabituato com’era a battagliare entro paletti precostituiti e forte di una certezza vittoriosa fin dall’inizio, il Cavaliere non ha dato nè poteva dare il meglio di sè, come immagine, sol che si pensi al look: maglioncini neri, camicia blu notte, doppiopetto d’ordinanza, via la cravatta “Marinella”, su i foulard come il Cumenda d’antan, un po’ gagà un po’ stropicciato, con le occhiaie vistose e le stanchezza appena velata dal fard.
Post n°1188 pubblicato il 19 Aprile 2008 da ossimora
Montescemololo dixit: «Basta negoziati infiniti, i lavoratori sono più vicini a noi che ai sindacalisti incapaci di difenderli». L'ex presidente di Confindustria spodesta Cgil, Cisl, Uil e indica la strada del rapporto tra le imprese e i loro dipendenti. Basato sulla relazione diretta e individuale.(temo di capire cosa possa significare questo rapporto "individuale",nella realtà)
Poi, in sintonia con Berlusconi, detta l'agenda: fine del contratto nazionale, detassazione degli straordinari, salario variabile. È il modello leghista...ma anche no ,il primo a dare una calmata al sindacalista Montescemolo è niente meno che...Calderoli. "siamo a posto".
Post n°1187 pubblicato il 18 Aprile 2008 da ossimora
Tag: L'ANOMALIA, mala tempora Roma, raid fascista danneggia il circolo gay Mario Mieli Hanno fatto irruzione al grido di «duce, duce» e «froci di merda». Inneggiando ai campi di sterminio. Hanno sfasciato quello che potevano sfasciare, rovesciando scrivanie, estintori, divano e quadri. Poi se ne sono andati. È successo giovedì sera, verso le 19, al circolo di cultura omosessuale Mario Mieli di Roma. (Elementi di critica omosessuale) Un perfetto raid fascista. «Un'azione chiaramente intimidatoria», sottolinea la presidente del circolo Rossana Praitano. Ed «è assolutamente non casuale che avvenga sotto al ballottaggio, dopo la sconfitta della sinistra Tutto questo può aver risvegliato vecchi istinti bestiali». Ma per il presidente dell’Arcigay Aurelio Mancuso, il «gravissimo episodio» avvenuto al circolo Mario Mieli non è «che la punta di una iceberg di un pesante clima d'odio giunto a livelli non più sopportabile qui in Italia». Dura la condanna delle forze politiche di centrosinistra. Il candidato sindaco Francesco Rutelli, che ha subito visitato di persona il circolo, chiede «grande fermezza ed una grande risposta corale nei confronti di questo rigurgito fascista, intollerante ed omofobico». E una «condanna per ogni forma di teppismo» arriva anche dal candidato del Pdl Gianni Alemanno. Nicola Zingaretti, candidato del centrosinistra alla presidenza della Provincia di Roma lancia un appello «perché si smorzino i toni in questi ultimi giorni di campagna elettorale e perché si vada al ballottaggio nel più grande rispetto delle idee politiche, culturali e religiose di tutti, come accade in ogni Paese moderno e civile». Mario Mieli
Post n°1186 pubblicato il 17 Aprile 2008 da ossimora
Post n°1185 pubblicato il 16 Aprile 2008 da ossimora
********************************* ************************************** Il totale delle parlamentari dovrebbe aggirarsi sul 20 per cento Elette in rosa, ancora non va Ancora bassa la presenza femminile nel centrodestra. Il Pdl arriva al 20% **************************************************************** **************************************************************** Ed intanto ,non bastasse ,c'è chi ririricomincia a connotarci positivamente e modernamente all'estero;che gli frega della Spagna ,del resto ha già in programma due cene con Putin e Bush ,mica pizza e fichi. *****************************
Post n°1184 pubblicato il 16 Aprile 2008 da ossimora
Oggi è stata giornata piuttosto tranquilla.E' finito un interessante corso sull'Integrazione dei ragazzi stranieri ,condotto da una ricercatrice universitaria "antica",nel senso che è una capace di parlare di scuola cogliendo i bisogni ,i luoghi comuni che serpeggiano fra gli insegnanti e di offrire non risposte ma percorsi di rigorosa attenzione ,prima di tutto a se stessi ,unica reale maniera di incidere anche sui ragazzi. Lo ha fatto con naturalezza intrecciando da viaggiatrice in realtà disparate, riempiendolo di aneddoti ,di richiami ai classici ,di note di dialetto.Un vero piacere da ascoltare.Ci voleva. E poi un lampo di luce da un regalo arrivatomi inatteso e quindi ancor più gradevole e gradito ,il mio naso sinusitico approva e ringrazia ! Il Daso,di Olivier Douzou un libro che ci siamo subito letti a scuola con quattro o cinque che si divertivano come matti. **************************************** **************************************** Una storia da pazzi Bagari un sogno Bagari una bugia Cobe quelle che digono i dasi Quaddo si allungano Una storia da Gogol.
Post n°1183 pubblicato il 15 Aprile 2008 da ossimora
Il successo della Lega si può spiegare solo con un travaso di voti da sinistra. Non è escluso che molti voti popolari della sinistra radicale siano andati dall’altra parte. Dal "Nuovo riformista"
Post n°1182 pubblicato il 14 Aprile 2008 da ossimora
Post n°1181 pubblicato il 13 Aprile 2008 da ossimora
Tag: cinema Scorre veloce e divertente , Juno ,il “piccolo” film premiato alla Festa del cinema di Roma ,tratto dalla scrittura di una ormai celebre bloggher americana . Particolarmente gradevole le sceneggiatura che segna lo scorrere dell’anno di gravidanza della protagonista ,attraverso una fotografia accattivante/decadente che si concentra in particolare sulla bellezza della natura ,connotando parecchio le stagioni soprattutto cromaticamente. Prima di vederlo non avevo voluto leggere nulla ,se n’è parlato tanto e volevo vederlo con alcun tipo di idea precostituita solo oggi ho letto ciò che ne ha scritto Giuliano Ferrara. Non è un film sull’aborto ,anche se l’iniziale scelta di Juno (che si chiama così in onore a Giunone…da un padre appassionato di mitologia greca) viene liquidata senza alcuna questione dialettica o argomentativa,così, non ci si pensa nemmeno , non la si nomina quasi l’ipotesi ma tutto scorre in modo lieve,senza isterismi ideologici. Ragazzina sedicenne ,svelta di lingua e decisamente molto ,molto matura(di anni per sicurezza di sé ed assenza di dubbio ne dimostra parecchi di più) , velocemente si attrezza per dare in adozione il figlio che porta in grembo e continua la sua vita da incubatrice . Juno propone una specie di ruota dei conventi contemporanea ,dove i bambini nati e non desiderati trovavano accoglienza,in questo caso attraverso coppie sterili che si rivolgono ai piccoli annunci,grazie ad una normativa sulle adozioni certamente molto più snella della nostra . Sono stata in silenzio a lungo ieri sera dopo averlo visto ;mi ha un po’ turbato ,spaesato,non posso negarlo,espressioni come “quando avrò sparato fuori il fagiolo “e sopratutto il parto ,dopo il quale Juno non vede il suo bambino, li ho sentiti come un pugno allo stomaco. Una cosa fortemente emotiva. Per me poco comprensibile;quasi surreale.
Post n°1179 pubblicato il 12 Aprile 2008 da ossimora
Post n°1178 pubblicato il 11 Aprile 2008 da ossimora
TEATRO DELLA VALDOCA...che poi rileggendo questa cosa mi è tornata in mente una bella serata a "Santarcangelo dei teatri" ed un loro mirabolante Ubu Re ,divertentissimo. Io sono spaccata, io sono nel passato prossimo, io sono senza aggettivi, io sono senza predicati, ho solo parole correnti, ho solo parole serie, io non sono mai tutta, mai tutta, io appartengo oh! ascolto! Mariangela Gualtieri, Fuoco Centrale, Bologna, I quaderni del Battello Ebbro, 1995
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Inviato da: ossimora
il 12/09/2024 alle 19:00
Inviato da: jigendaisuke
il 11/09/2024 alle 20:49
Inviato da: jigendaisuke
il 11/09/2024 alle 20:47
Inviato da: jigendaisuke
il 11/08/2024 alle 23:41
Inviato da: jigendaisuke
il 08/08/2024 alle 20:02