08\02\2019

L’anima è un pozzo,è un’idea,un pensiero che non fa parte dei dubbi iperbolici della mente.Siamo sedotti dalla tranquillizante sicurezza di essere “uno” ,ma il sollievo può derivare soltanto dalla ascetica decisione di non essere nessuno:azzerarsi è il sommo bene,l’esperienza che veramente dà sollievo alla nostra esistenza.Non abbiamo la coscienza di ciò che siamo o siamo qualcosa a nostra insaputa,perchè oltre i limiti della coscienza c’è un io che c’è ma che non sappiamo che esiste,un io che ci rimane ignoto ma che è sedimentato nella nostra mente; tale io può riemergere, inatteso ,in qualsiasi momento della nostra vita: il nostro Tutto è una somma di frammenti diversi .La Natura cospira a renderci unici ,si diventa così prigionieri di se stessi e con questa caratteristica siamo condannati ad un involontario soggiorno in questa terra.Trascorriamo l’esistenza camminando ogni giorno sull’orlo che separa l’essere dal non-essere ,la vita dalla morte ,percorrendo un altipiano d’argille azzurre con lo sguardo rivolto ad un oceano di stelle.Non possiamo evitare d’essere quello che siamo ,differiamo più da noi stessi che dagli altri.Qual è il colore del vuoto?E’ l’insieme di tutti i colori ,è il nero, il colore che si adatta a tutte le cose morte eppure tutti i viventi abitano nel vuoto che considerano beatamente luminoso e non minaccioso. Possiamo identificarci ,già in vita, con la nostra epigrafe funeraria : conviene essere morti già da vivi,non c’è una vita da vivere ma una vita da morire. L’esistenza non sa di vita ,la vita non si conclude con la morte ,la vita è già morte eppure passiamo l’esistenza a costruirci, a diventare noi stessi , a conoscere noi stessi ma la conoscenza di se stessi è una finzione in sè: noi siamo il nostro limite inconoscibile,per questo siamo privi di senso.Solo le nostre astrazioni danno significato al mondo generando il conflitto cosmico tra reale e immaginario ,tra Verità e Dio . L’uomo passa l’esistenza sforzandosi di assegnare un senso alla Verità e a Dio ,ma i due enti non vanno tenuti separati ma sommati , la somma di Verità e Dio è il Nulla.

08\02\2019ultima modifica: 2019-02-08T16:48:18+01:00da domeniconipaolo