10dicembre2019

Mi esercito al distacco,al disprezzo e al silenzio.Sottratto all’immediatezza dell’esserci,svanisco nella parola,svilisco nelle mie miserie,affogo in una parata di secondi fini.Mantengo il garbo rianendo in ombra,i sentimenti espressi sono una sofferenza per l’ironia che suscitano.Sono un fantasma che ha logorato la sua ombra,mi guardo attorno e vedo una vanità inesauribile.Erigo la mia incompetenza nello stare al mondo a metodo di vita,ho una sola regola:essere profondamente superficiale.Vivere è precipitare nell’abisso del disgusto,accedere all’assolutezza del disinganno.E’ necessaria una forza disumana per installarsi nella concisione dell’indicibile.Discreditare la vita è essenziale per esistere,ogni cosa si fonda su un aspetto accidentale ,ogni formula che descrive il mondo non può che essere una approssimazione della realtà:ognuno si diverte a spese della verità.Per pensarmi provo a dilatare il mio pensiero e lo rivesto di parole ,poi, mi accorgo che ogni parola che dice il mio pensiero è una parola di troppo.Provo a pensare la mia condizione di vivente e non riesco a immaginarmi nè vivo nè morto,sono un avanzo di creatura,un fantoccio allucinato. Quel poco di essere che mi fu assegnato, il tempo lo sgranocchia,le poche briciole che mi lascia sono per avere materia su cui agire. Il tempo mi saccheggia e mi riduce ad un ammasso di concetti fratturati.L’attività mentale si degrada in una sequela di momenti discontinui.Il tempo riduce a brandelli i sentimenti,fa acido ogni pensiero.Esisto come un brulichio di minuscoli destini che mi inabisseranno nell’inaudito.Rimangono solo rovine che sono incapace di armonizzare ,lotto contro le opacità del mondo e le sue smorfie.Ogni salvezza è ingannatrice ,non c’è nessun avvenire da proporre.Sono una forma spappolata ,una creazione alla rovescia :mi appresto a disfare i miei giorni.Abito un mondo che si annulla e che corre verso l’incommensurbile.La paura più grande è quella verso me stesso perchè credo in un avvenire terribile:nulla mi procura tanta ricompensa come lo scoraggiamento.Non si vive,ci si distrugge,le ore della mia esistenza mi polverizzano,la mia anima è in cancrena.Propendo verso cose prive di ogni possibilità di riuscita o di sopravvivenza,sono avido di tristezza,sono dotato di una inesauribile ricchezza negativa,sono stupefatto dagli assiomi del crepuscolo:è lontano da me il desiderio di sviare ogni speranza,ci penserà la vita.

10dicembre2019ultima modifica: 2019-12-10T17:43:40+01:00da domeniconipaolo