29 maggio 2021

Gli avvenimenti del mondo si susseguono nel modo confuso dei sogni, ravviso in me stesso le fattezze di un individuo la cui immagine si confonde e oscilla sul mare dell’esistenza, per sentirmi essere mi affido alla memoria , a ciò che sono stato. Ogni giorno affiorano i graniti dell’inevitabile ,le frane del caso; il quadro dei miei giorni si compone di materiali diversi agglomerati alla rinfusa. La mia informe esistenza la definisce meglio quello che non sono stato. Mi foggio,alla meglio, un’idea di destino: diventerò cristalli e cenere,una docile materia inanimata, mentre in vita sono un piccolo pezzo di carne gradita alle mosche. La vita è inabitabile ,mi salvo dando udienza ai ricordi: perché ho seguito questa via? Tutto è uguale! Il mondo è un mostro fangoso, vivere è bruciarsi e non arrivare a scaldarsi. Guai ai seminatori d’avvenire, guai a superare se stessi: sto fermo in bilico sull’abisso e volto le spalle all’ultimo sole. Il Nulla è nascosto nelle cose , il Tempo diventa fulmineo: mi tronca,scioglie e annulla…

29 maggio 2021ultima modifica: 2021-05-29T17:59:28+02:00da domeniconipaolo