15 giugno 2022

Vivo in modo autentico quando vivo senza scopo. Ho il rifiuto istintivo per ogni certezza, niente è solido, tutto è infondato. Il dubbio illumina ogni cosa, la negatività mi affascina , il disinganno mi conduce nel profondo delle cose, in un universo di purezza vertiginosa che oltrepassa l’umano. La mia ragione d’esistere m’avvia verso l’inaccessibile supremo. Elimino il Tempo per cogliere l’Assoluto, lascio il Reale senza nessun lacerante rimpianto, senza nessuna sconfinata nostalgia . Uno strazio indefinibile impregna tutto l’esistente ,ogni attualità si rende impossibile. Mi proietto fuori dal divenire ed entro in complicità con l’indefinito. La dolcezza della capitolazione impregna il mio essere: solo gli esseri incompiuti sono degni di rispetto. Devo avere il coraggio di scomparire senza lasciare traccia ,calunnio l’universo semplicemente perché esiste. Ogni rifiuto è un piacere, la Verità non ha alcun senso,l’unico modo per non ingannarmi è dubitare. La decomposizione è il mio destino, tutto va verso la fine , niente ha un significato, la vita è un assurdo calvario. Non posso diventare ciò che voglio, mi rifiuto di diventare ciò che posso. L’Uomo è l’essere di cui posso fare a meno, esso non può essere superato ma solo rinnegato come eresia della Natura. Esisto davvero quando non faccio niente, se mi appresto a fare qualcosa divento una creatura pietosa. Non esiste al mondo una sofferenza più grande di quella di dover sopportare la vita . Sono il risultato delle mie ore perse ,standomene in disparte riesco a capire veramente qualcosa del mondo. Dio è il limite al quale il mio pensiero può spingersi, non saprò mai la Verità perché essa è oltre Dio. Oltre Dio c’è il contenuto della Verità, il vero senso della vita: oltre Dio c’è il Nulla ,il Nulla è il contenitore che tutto contiene Dio compreso: Dio è un elemento del Nulla.

15 giugno 2022ultima modifica: 2022-02-15T19:18:54+01:00da domeniconipaolo