01 maggio 2023

Sono disorientato dalla tristezza, mi fondo ogni giorno con la morte che cresce lentamente in me, nel frattempo vedo frollare e raggrinzirsi in me la vita. Tutt’intorno a me ogni errore diventa muto, corro dietro alla vita tanto non la beccherò mai. Sono già uscito dalla vita ma non so come morire, vorrei lasciarmi andare ma mi si chiede di vivere lo stesso fino alla fine. Mi ostino a non guarire dalla solitudine, non sono altro che un verme in piedi, sono marcio dalla nascita. Passo l’esistenza ad acchiappare parole, invecchiando non ho perduto granché . Quel che esiste sulla terra non fa per me : essere soli è allenarsi a morire. La vera felicità è morire con piacere, il resto è niente di niente mentre per la maggior parte degli uomini vivere è stare in una sala d’attesa per l’eternità. Ogni angolo della terra è ricolmo di aborti di felicità che puzzano tanto che non si può più respirare. Faccio tentativi schifosi d’essere felice , cerco di rendere eccitanti le mie speranze però continuo a spaventarmi della notte, non lascio più l’abisso, devo affrettarmi per non perdermi la mia morte che imbratta di grigio ogni giornata: l’importante è non rimanere a secco di veleno.

01 maggio 2023ultima modifica: 2023-05-01T16:59:58+02:00da domeniconipaolo