05 maggio 2023

Cascami d’argomenti assaltano il Nulla e ne vengono rigorosamente sconfitti. Le piccole onde dei miei pensieri non riescono ad organizzarsi, solo la cattiveria è capace di farlo. Un enorme cicaleccio si distende grigio e monotono sopra la vita come un miraggio tremendamente scoraggiante , gli ideali riempiono mucchi di piccole bare fiorite. La luce di questo mattino di primavera resta pizzicata tra i tetti, cerco di fare parlare la mia anima. Sono arrivato al confine della polvere: è giunto il tempo dei cadaveri. In fondo alle orbite non ho ancora la notte ma uno sguardo dolce come ce l’hanno quelli che sanno. Resta del mondo il suo odore di polvere, do’ una sistemata al passato e all’avvenire: nel presente solo la morte mi parla . Lascio l’eternità all’umanità ,per me prendo l’immediato Nulla e, ancora vivo, crepo dentro. Come mi avvicino all’Essere si squaglia, allora vivo rigenerato da questo soffio d’ombra ,lucido ogni mia frase prima di pronunciarla. Sono felice di non essere mai partito, la Verità non chiede altro che lasciare la vita, è per questo che nessuno ci tiene alla verità. Mi vergogno della mia carne, della mia mediocre carcassa , sono stranito dallo sforzo di raggiungere una furtiva felicità che raggiungo quando mi faccio dono di me .

05 maggio 2023ultima modifica: 2023-05-05T17:50:04+02:00da domeniconipaolo