11 settembre 2022

La parola è una falsa illuminazione. Più appartengo a me stesso  meno sono mio: mi spoglio di me stesso , rinuncio a me stesso per essere un uomo interiore. Abituo la mia ragione al Nulla ,dico di più quando mantengo il più totale silenzio. Sono qualcosa da seppellire , sono fatto per confondermi con la terra . Sono vuoto di Tutto , sono riempito di Nulla. Ho un immutabile distacco nei confronti del mondo, il puro distacco sta nel puro Nulla. Se il cuore deve essere disponibile alle cose supreme bisogna allora che esso stia in un puro Nulla , il cuore distaccato dal mondo risiede nel vertice del Nulla. Morire è congiungersi all’increato così l’anima è ridotta al Nulla .Col puro distacco tutte le cose non sono più nulla. La luce rende tenebroso il mondo perché fa vedere tutte le cose . Mi rivesto di Nulla ,l’Essere senza forma è il Nulla. Tutto ciò che non è nulla è una pena . La nascita mi dà il Nulla perché vado dal Nulla al Nulla. Per essere perfetto devo essere uso a morire a me stesso tutta la mia beatitudine consisterà nel non sapere nulla di me stesso. Penetro nell’Essere quando precipito nel Nulla , ricevo l’Essere quando ne sono privato, la mia volontà disvuole , voglio essere vuoto, spoglio ,non possedere nulla . Il Nulla compie molti prodigi. Sono spoglio di ogni consolazione che proviene dalle creature. Il Vuoto mi fa salire fino al cielo. L’anima pura è quella che contiene meno creatura possibile . Mi placo quando non anelo all’Essere, non trovo consolazione se non mi spoglio della creatura che sono.

11 settembre 2022ultima modifica: 2022-09-11T17:26:50+02:00da domeniconipaolo