28novembre2019

Non esiste la realtà,esiste la sua trasformazione,il suo divenire sempre realtà;con questo divenire la realtà cerca di completarsi che è un tendere al Tutto epperò rimane sempre incompleta: il Tutto non è compreso nella realtà proprio perchè la realtà è un divenire non un essere.Tale incompletezza della realtà è una condizione necessaria perchè possa essere qualcosa:la realtà si fa in continuazione perchè è incompleta e in questo farsi continuo genera il fatto che ci sia qualcosa è non il nulla.

La fatticità della verità ci precede.

E’ la nostra vita che ci apre un mondo al di là di noi stessi e non il confronto con la nostra morte.

Non è possibile ciò che a noi è accessibile ma è accessibile ciò che a noi è possibile.

L’esistenza è l’apparizione di un campo di senso(?).

Tutte le affermazioni di una necessità sono contingenti.

Se c’è qualcosa piuttosto che niente allora ci sono infiniti campi di senso che fanno si che la realtà esista.

La realtà è sempre qualcosa di più di quello che abbiamo pensato.

Se ogni pensiero è fallibile allora è fallibile anche che ogni pensiero è fallibile,cioè del pensiero non si può dire niente.

Potremmo chiamare l’Essere :fatticità.

La non esistenza del mondo è una condizione di possibilità dell’esistenza del senso.L’esistenza del mondo è una condizione di possibilità dell’esistenza del non-senso.

Nichilismo dal volto felice : è meglio che tutto esista fuorchè il mondo poichè altrimenti non esisterebbe un bel nulla.

Io posso non pensare alla morte,sicuramente la morte pensa a me.

Nihil absolutum.

Il non-essere è l’essere diversamente.

Il contenuto di un concetto diminuisce se la sua estensione si amplia;se questa,poi,viene a comprendere tutto,il contenuto del concetto andrà completamente perso.

28novembre2019ultima modifica: 2019-11-28T11:00:44+01:00da domeniconipaolo