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La speranza nell’attesa del CAOS - Siamo anelli aperti o chiusi di catene mai costruite. IinA_M@

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« Il popolo è un bambino ....PAPA GIOVANNI XXIII dell... »

Sandro Pertini il Presidente. della serie "La democrazia oggi" nelle mani dell'Italiano medio e dei suoi sponsor: N.20

LA PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA - SENATORE A VITA

L'8 luglio 1978, dopo un estenuante scrutinio, Sandro Pertini venne eletto settimo presidente della Repubblica. Erano questi gli anni di piombo e del terrorismo, della crisi economica e della crisi politico-parlamentare seguita al fallimento dell'esperienza della solidarietà nazionale successiva al rapimento e delitto Moro.

Al di là del ruolo politico-istituzionale svolto da Pertini - che nel corso del suo mandato conferì l'incarico al primo presidente del Consiglio laico, Giovanni Spadolini, e poi al primo socialista, Bettino Craxi - da questi anni emerse prepotentemente la sua personalità e umanità. Molto anziano, Sandro Pertini riuscì a riaccendere la fiducia degli italiani nelle istituzioni. Molto anziano, egli viaggiò in Italia e all'estero rappresentando lo Stato in molte circostanze, liete e tragiche. Con la sua autorevole e intransigente denuncia e con la testimonianza della sua presenza contribuì ad isolare il terrorismo presso l'opinione pubblica e presso i lavoratori facendolo percepire come un corpo estraneo, anzi avverso.

Analogo atteggiamento assunse nei confronti della criminalità organizzata denunciando "la nefasta attività contro l'umanità" della Mafia. Negli anni della sua presidenza, Pertini si orientò ancor più nella lotta per la difesa dei diritti civili e umani a livello internazionale, ad esempio contro l'Apartheid in Sudafrica, contro le dittature sudamericane o contro l'intervento sovietico in Afghanistan.

Grande comunicatore, Pertini mise in evidenza anche in occasioni inevitabilmente ufficiali una straordinaria schiettezza e, al tempo stesso, un respiro consapevole e misurato che conferivano alle sue parole il carattere del messaggio universale. Nessun capo di Stato o uomo politico italiano ha conosciuto all'estero una popolarità paragonabile, e ciò nelle sedi più diverse. Ricevette lauree honoris causa nelle più prestigiose università, divenne accademico di Francia, fu costantemente ricercato dagli organi di informazione stranieri. Con lui l'immagine dell'Italia nel mondo migliorò. da http://www.pertini.it/bio_12.htm L'Associazione Culturale Nazionale "Sandro Pertini"

 

File:P 048.gif

26 aprile 1945. Pertini tiene un comizio a Milano appena liberata

"Per me libertà e giustizia sociale, che poi sono le mete del socialismo, costituiscono un binomio inscindibile non vi può essere vera libertà senza la giustizia sociale, come non vi può essere vera giustizia sociale senza libertà."
"Ecco, se a me socialista offrissero la realizzazione della riforma più radicale di carattere sociale, privandomi della libertà io la rifiuterei. [...] Ecco come io sono socialista"
.
A conferma dell'autenticità della fede politica di Pertini, tradita, successivamente da tanti balordi politicanti, riporto la lettera di rinuncia alla richiesta di grazia presentata dalla madre.
.
STABILIMENTI PENALI DI PIANOSA
23 febbraio 1933
a Sua Eccellenza il Presidente
del Tribunale Speciale          .
La comunicazione che mia madre ha presentato domanda di grazia in mio favore, mi umilia profondamente.
Non mi associo dunque a simile domanda, perchè sento che macchierei la mia fede politica, che più di ogni cosa, della mia stessa vita, mi preme.
Il recluso politico
Sandro Pertini
.
3 giorni dopo Il recluso politico Sandro Pertini scrive una commovente, quanto, orgogliosa lettera alla Mamma, che mi sembra degna di essere riportata direttamente nel post. 
.
Stabilimenti penali di Pianosa,
26 febbraio 1933
Mamma, con quale animo hai potuto fare questo? Non ho più pace da quando mi hanno comunicato che tu hai presentato domanda di grazia per me. Se tu potessi immaginare tutto il male che mi hai fatto, ti pentiresti amaramente di aver scritto una simile domanda. Debbo frenare lo sdegno del mio animo, perché sei mia madre e questo non debbo mai dimenticarlo. Dimmi mamma, perché hai voluto offendere la mia fede? Lo sai bene, che è tutto per me, questa mia fede, che ho sempre amato tanto. Tutto me stesso ho offerto ad essa e per essa con animo lieto ho accettato la condanna e serenamente ho sempre sopportato la prigionia. È l’ultima cosa di veramente grande e puro , che io porti in me e tu, proprio tu, hai voluto offenderla così?Perché, mamma, perché? Qui nella mia cella di nascosto, ho pianto lacrime di amarezza e di vergogna – quale smarrimento ti ha sorpresa, perché tu abbia potuto compiere un simile atto di debolezza? E mi sento umiliato al pensiero che tu, sia pure per un solo istante, abbia potuto supporre che io potessi abiurare la mia fede politica pur di riacquistare la mia libertà. Tu che mi hai sempre compreso che tanto andavi orgoglioso di me, hai potuto pensare questo? Ma dunque, ti sei improvvisamente così allontanata da me, da non intendere più l’amore, che io sento per la mia idea? Come si può pensare che io, pur di tornare libero, sarei pronto a rinnegare la mia fede? E privo della mia fede, cosa può importarmene della libertà? La libertà, questo bene prezioso tanto caro agli uomini, diventa un sudicio straccio da gettar via, acquistato al prezzo di questo tradimento, che si è osato proporre a me. Nulla può giustificare questo tuo imperdonabile atto. Lo so, più di te sono colpevoli coloro, che ti hanno consigliata di compierlo. Vi sono stati spinti dall’amicizia che per me sentono e dalla pietà che provano per le mie condizioni di salute? Ma pietà ed amicizia diventano sentimenti falsi e disprezzabili, quando sanno compiere simili azioni. Mi si lasci in pace, con la mia condanna, che è il mio orgoglio e con la mia fede, che è tutta la mia vita. Non ho chiesto mai pietà a nessuno e non ne voglio. Mai mi sono lagnato di essere in carcere e perché, dunque, propormi un così vergognoso mercato? E tu povera mamma ti sei lasciata persuadere, perché troppo ti tormenta il pensiero che io non ti trovi più al mio ritorno. Ma dimmi, mamma, come potresti abbracciare tuo figlio, se a tu tornasse macchiato di un così basso tradimento? Come potrei viverti vicino, dopo aver venduto la mia fede, che tu hai sempre tanto ammirata? No, mamma, meglio che tu continui a pensarlo qui, in carcere, ma puro d’ogni macchia, questo tuo figliuolo, che vedertelo vicino colpevole però d’una vergognosa viltà. Che male ho fatto per meritare una simile offesa? Forse ho peccato di orgoglio, quando andavo superbo di te, che con fiera rassegnazione sopportavi il dolore di sapermi in carcere. E ne parlavo con orgoglio ai miei compagni. E adesso non posso più pensarti, come sempre ti ho pensata: qualche cosa hai distrutto in me, mamma, e per sempre. È bene che tu conosca la dichiarazione da me scritta, all’invito se mi associavo alla domanda da te presentata. Eccola. «La comunicazione, che mia madre ha presentato domanda di grazia in mio favore, mi umilia profondamente. Non mi associo, quindi, ad una simile domanda, perché macchierei la mia fede politica, che più di ogni cosa, della mia stessa vita, mi preme». Per questo mio reciso rifiuto la tua domanda sarà respinta. E adesso non mi rimane che chiudermi in questo amore, che porto alla mia fede e vivere di esso. Lo sento più forte in me, dopo questo tuo atto. E mi auguro di soffire pene maggiori di quelle sofferte sino ad oggi, di fare altri sacrifici, per scontare io questo male che tu hai fatto. Solo così riparata sarà l’offesa, che è stata recata alla mia fede ed il mio spirito ritroverà finalmente la sua pace. Ti bacio tuo Sandro. P.S. Non ti preoccupare della mia salute, se starai molto priva di mie lettere.
Al giovane navigatore, che passa di qui, raccomando la visione o almeno l'ascolto (si può fare mentre si fa un'altra cosa che non richieda eccessivo impegno, dura circa 1 ora e 3/4, ma ne vale la pena) di questa grande storia del  PRESIDENTE Sandro Pertini con la seguente playlist:
 

 
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Commenti al Post:
zinah5
zinah5 il 19/05/09 alle 18:33 via WEB
Non conosco quest'uomo..ma mi ha piaciuto..degli esseri cosi sono in via di istinzione !
(Rispondi)
 
 
ITALIANOinATTESA
ITALIANOinATTESA il 19/05/09 alle 22:04 via WEB
Ciao, cuginetta d'oltralpe: ti consiglio di visionare la playlist.
(Rispondi)
 
lo_snorki
lo_snorki il 19/05/09 alle 19:51 via WEB
Grande Pertini ... altro che il suo collega di partito Craxi ...
(Rispondi)
 
 
ITALIANOinATTESA
ITALIANOinATTESA il 19/05/09 alle 22:01 via WEB
Alla notizia del deposito delle motivazioni della sentenza Mills e conoscendo le modalità di reazione e libera interpretazione della vicenda da parte del protagonista e dei suoi avvocati, per giunta pagati da noi, ho deciso di fare un post su Pertini. Ciò proprio per evidenziare l’abisso in cui ci troviamo. Ho riportato la lettera di rinuncia della richiesta di grazia, amorevolmente presentata dalla sua mamma al tribunale speciale. Pertini nel 1933, rinunciava alla richiesta della grazia per amore della sua FEDE POLITICA. Il premier, dopo il lodo Alfano si propone di realizzare una sceneggiata in parlamento. Tutti già sappiamo cosa si prefigge di fare. Per quanto la sua fantasia e furbizia sia miliardi di volte superiore alle nostre minuscole capacità di intuizione, nonostante ciò, tanti di noi potremo già descrivere la sceneggiatura.
(Rispondi)
 
milionidieuro
milionidieuro il 19/05/09 alle 20:12 via WEB
Nulla a che fare con gli "ignavi" politicanti attuali...
(Rispondi)
 
 
ITALIANOinATTESA
ITALIANOinATTESA il 19/05/09 alle 22:43 via WEB
TI RIPORTO LA LETTERA ALLA MAMMA. Stabilimenti penali di Pianosa, 26 febbraio 1933 Mamma, con quale animo hai potuto fare questo? Non ho più pace da quando mi hanno comunicato che tu hai presentato domanda di grazia per me. Se tu potessi immaginare tutto il male che mi hai fatto, ti pentiresti amaramente di aver scritto una simile domanda. Debbo frenare lo sdegno del mio animo, perché sei mia madre e questo non debbo mai dimenticarlo. Dimmi mamma, perché hai voluto offendere la mia fede? Lo sai bene, che è tutto per me, questa mia fede, che ho sempre amato tanto. Tutto me stesso ho offerto ad essa e per essa con animo lieto ho accettato la condanna e serenamente ho sempre sopportato la prigionia. È l’ultima cosa di veramente grande e puro , che io porti in me e tu, proprio tu, hai voluto offenderla così?Perché, mamma, perché? Qui nella mia cella di nascosto, ho pianto lacrime di amarezza e di vergogna – quale smarrimento ti ha sorpresa, perché tu abbia potuto compiere un simile atto di debolezza? E mi sento umiliato al pensiero che tu, sia pure per un solo istante, abbia potuto supporre che io potessi abiurare la mia fede politica pur di riacquistare la mia libertà. Tu che mi hai sempre compreso che tanto andavi orgoglioso di me, hai potuto pensare questo? Ma dunque, ti sei improvvisamente così allontanata da me, da non intendere più l’amore, che io sento per la mia idea? Come si può pensare che io, pur di tornare libero, sarei pronto a rinnegare la mia fede? E privo della mia fede, cosa può importarmene della libertà? La libertà, questo bene prezioso tanto caro agli uomini, diventa un sudicio straccio da gettar via, acquistato al prezzo di questo tradimento, che si è osato proporre a me. Nulla può giustificare questo tuo imperdonabile atto. Lo so, più di te sono colpevoli coloro, che ti hanno consigliata di compierlo. Vi sono stati spinti dall’amicizia che per me sentono e dalla pietà che provano per le mie condizioni di salute? Ma pietà ed amicizia diventano sentimenti falsi e disprezzabili, quando sanno compiere simili azioni. Mi si lasci in pace, con la mia condanna, che è il mio orgoglio e con la mia fede, che è tutta la mia vita. Non ho chiesto mai pietà a nessuno e non ne voglio. Mai mi sono lagnato di essere in carcere e perché, dunque, propormi un così vergognoso mercato? E tu povera mamma ti sei lasciata persuadere, perché troppo ti tormenta il pensiero che io non ti trovi più al mio ritorno. Ma dimmi, mamma, come potresti abbracciare tuo figlio, se a tu tornasse macchiato di un così basso tradimento? Come potrei viverti vicino, dopo aver venduto la mia fede, che tu hai sempre tanto ammirata? No, mamma, meglio che tu continui a pensarlo qui, in carcere, ma puro d’ogni macchia, questo tuo figliuolo, che vedertelo vicino colpevole però d’una vergognosa viltà. Che male ho fatto per meritare una simile offesa? Forse ho peccato di orgoglio, quando andavo superbo di te, che con fiera rassegnazione sopportavi il dolore di sapermi in carcere. E ne parlavo con orgoglio ai miei compagni. E adesso non posso più pensarti, come sempre ti ho pensata: qualche cosa hai distrutto in me, mamma, e per sempre. È bene che tu conosca la dichiarazione da me scritta, all’invito se mi associavo alla domanda da te presentata. Eccola. «La comunicazione, che mia madre ha presentato domanda di grazia in mio favore, mi umilia profondamente. Non mi associo, quindi, ad una simile domanda, perché macchierei la mia fede politica, che più di ogni cosa, della mia stessa vita, mi preme». Per questo mio reciso rifiuto la tua domanda sarà respinta. E adesso non mi rimane che chiudermi in questo amore, che porto alla mia fede e vivere di esso. Lo sento più forte in me, dopo questo tuo atto. E mi auguro di soffire pene maggiori di quelle sofferte sino ad oggi, di fare altri sacrifici, per scontare io questo male che tu hai fatto. Solo così riparata sarà l’offesa, che è stata recata alla mia fede ed il mio spirito ritroverà finalmente la sua pace. Ti bacio tuo Sandro. P.S. Non ti preoccupare della mia salute, se starai molto priva di mie lettere.
(Rispondi)
 
 
 
milionidieuro
milionidieuro il 21/05/09 alle 20:33 via WEB
Praticamente gli stessi alti ideali che guidano i politici attuali... POVERI NOI...
(Rispondi)
 
Scout0dgl
Scout0dgl il 19/05/09 alle 23:33 via WEB
AH! se avessimo ancora degli uomini politici come Sandro Pertini grande uomo e statista insieme ad altri del recente passato ...adesso ahi me! dove sono?..buona serata mico mio..Scout
(Rispondi)
 
 
ITALIANOinATTESA
ITALIANOinATTESA il 20/05/09 alle 00:47 via WEB
Oggi c'è marketing, vendita dell'immagine e dell'immaginario. La politica (o meglio quella che chiamano tale) la fanno a porta a porta ed a ballarò!
(Rispondi)
 
PollonLaDea
PollonLaDea il 19/05/09 alle 23:39 via WEB
Sicuramente un uomo d'altri tempi: uno che aveva dei valori ed era egli stesso di valore. Inestimabile.
(Rispondi)
 
 
ITALIANOinATTESA
ITALIANOinATTESA il 20/05/09 alle 00:55 via WEB
Questo post è dedicato particolarmente ai giovani affinchè possano apprezzare qualcosa di buono prodotto dalle generazioni precedenti. Se hai tempo visiona la playlist.
(Rispondi)
 
shineon67
shineon67 il 20/05/09 alle 00:18 via WEB
ciao a tutti gli amici, io Pertini me lo ricordo nella finale di calcio Italia e Germania... quante emozioni, tutti erano contenti di lui, un uomo che univa e non divideva... un collante sociale e non un disfattista che dà del disfattisti agli altri... Oggi questo cattivo esempio di separatismo ce l'abbiamo con un presidente del consiglio che vuole salire al colle, ciao
(Rispondi)
 
 
ITALIANOinATTESA
ITALIANOinATTESA il 20/05/09 alle 01:04 via WEB
Occorrerebbe, schine, una grande dose di ironia per fare delle puntualizzazioni che, però, e meglio lasciar decantare. Attendiamo gli eventi.
(Rispondi)
 
occhineri2005
occhineri2005 il 20/05/09 alle 01:35 via WEB
io lo amavo,un grande uomo,ora e' tardi,non riesco a sentirlo,ti ringrazio per essere passato a Napoli è,e ti auguro una felice notte
(Rispondi)
 
 
ITALIANOinATTESA
ITALIANOinATTESA il 20/05/09 alle 10:56 via WEB
Ciao Laura, l'iniziativa di far conoscere la parte bella e sana di Napoli, merita il migliore apprezzamento. Oggi, forse per la prima volta, anche in questo blog, viene presentato qualcosa di buono. Sandro Pertini il Presidente. Ma qui niente è gratis. Si vuole evidenziare il paradosso dell'applicazione della legge del contrappasso alla nostra politica. Non mi sono spiegato bene, ma chi vuole capisce.
(Rispondi)
 
devil_124
devil_124 il 20/05/09 alle 02:17 via WEB
i politici sono quello che sono ma guardiamoci intorno, noi come siamo??? quelli erano altri tempi non solo nella politica ma anche nella società civile, oggi siamo impazziti tutti!!! hasta p.s. dobbiamo farci sentire, in una risposta qualcuno ha detto "altro che craxi", persino craxi non era spudorato come questa sinistra che si culla dello stallo del popolo accompagnata dalla cultura berlusconiana facendo ben poco realizzando i massimi obiettivi, rubare ed avere una poltrona sempre calda, craxi ebbe il coraggio di dire no agli americani, questi si cagano sotto di dire no ad un prete pedofilo!!!
(Rispondi)
 
 
ITALIANOinATTESA
ITALIANOinATTESA il 20/05/09 alle 09:34 via WEB
A proposito delle puntualizzazioni delle quali alludevo nella risposta a "schine", ecco, mi hai anticipata una delle più importanti considerazioni quando affermi che "persino craxi non era spudorato come questa sinistra che si culla dello stallo del popolo accompagnata dalla cultura berlusconiana facendo ben poco realizzando i massimi obiettivi". Certo ognuno di noi può, con le proprie iniziative già nella sua famiglia (è importante iniziare da qui) e sul territorio dare quanto può. Ma l'alternativa a livello "paese" ci appare come una chimera. Purtroppo, anzi, fortunatamente, per contrastare il consolidamento di questo neofedualesimo postindustriale occorre raggiungere la maggioranza dei voti. Ancora questo ci è concesso.
(Rispondi)
 
superciro33
superciro33 il 20/05/09 alle 09:40 via WEB
Pertini l'UOMO che dinanzi al tricolore s'inchinava e lo baciava!questo è il Pertini che ricordo x il suo amore x la PATRIA,nn il paese!era il periodo in cui la sx avrebbe potuto realizzare il suo sogno di una grande area riformista che avrebbe dovuto FORTIFICARE la laicità dello stato,ma Craxi l'ha fatto franare igniominiosamente x egemonia egoistica di potere!la sx continua a languire xchè nn si vuole capire che l'Italia e l'Europa hanno estremo bisogno di SOCIALDEMOCRAZIA x difendere la laicità degli stati e soprattutto le conquiste sociali GUADAGNATE al prezzo di indicibili sacrifici.la nobiltà d'animo del grande Pertini può essere accomunato a quello di un grandissimo Papa GIOVANNI XXIII entrambi nel rispetto dei loro ambiti.
(Rispondi)
 
 
ITALIANOinATTESA
ITALIANOinATTESA il 20/05/09 alle 11:04 via WEB
Derideri tanto che i giovani leggessero attentamente la lettera inviata da Pertini, per la rinuncia alla richiesta di grazia, alla sua mamma; l'ho inserita ad integrazione del commento di milioni, altrimenti l'avrei inserita quì. Altro che ricusazione dei giudici! Papa Giovanni XXIII? ottimo stimolo per un'altro post.
(Rispondi)
 
solonelcielo
solonelcielo il 20/05/09 alle 11:02 via WEB
Buongiorno a tutti. Ciao Mario. Quello che c'è da evidenziare, da notare da capire profondamente, è che stanno sparendo quelle fi gure di uomini con la cultura adatta a governare. Sostituiti da imprenditori e loro portadocumenti, o peggio, pagliacci dello spettacolo. Anche a sinistra, la direzione sembra sempre più quella. Stanno prendendo piede comici e vignettisti, più che politici, perchè ormai solo loro riescono a dire chiaramente le cose come stanno. Uomini imoprtanti come dovrebbero esserlo i capi di partito, li vedo, sinceramente, umiliati, in quelle trasmissioni come porta a porta, matrix, annozero, ecc... Vanno loro in prima persona, per essere interrotti dal conduttore o dal rappresentante della parte politica avversa, senza che il conduttore facci anulla, e senza protestare, confronti che raramente approdano a qualcosa, la maggior parte delle volte non servono a nulla, se non portare ulteriore confusione nelle nostre case. Io, capo di un partito, mi sarei comunque rifiutato di partecipare a trasmissioni simili. Avrei inviato il mio bulldog, addestrato per sbranare qualsiasi parte avversa gli si presentasse davanti (è solo un esempio, non ho cani). Ma avete visto quei due mercenari dei portavoce di sforza italia e lega? Capezzone e quell'altro.... Da partire con una craniata e spaccare loro i rispettivi setti nasali appena si presentano in tv, senza neanche lasciarli parlare. Uno tutto preciso, tiratissimo, con la boccuccia a culo di gallina, come se dovesse far esplodere la sua rabbia per le offese ricevute dall'opposizione da un momento all'altro. L'altro una maschera da clown, con gli occhi da cane bastonato, ma tutti e due che sputano falsità in una maniera e sicurezza che definirei veramente, quelle, oscene. Una presedente del senato che successivamente si è data alle trasmissioni televisive, un giornalista più grosso del cavallo della rai vicepresidente, o giù di lì, e via di seghuito, ci mancano solo le veline in Eeuropa adesso. Leggevo giusto ieri "Politico" di Platone, dove si spiegava come solo l'uomo che prendesse a cuore i problemi di tutti ed avesse la cultura e l'equilibrio per farlo, poteva essere un buon politico. Ma Berlusconi, avrà mai letto libri del genere? E se li ha letti, li ha capiti? O forse crede di essere un buon politico? Sì, fà tenerezza oggi come oggi, in una società senza più valori, dove la cosicenza media italiana è stata rovinta dalle tv di Berlusconi prima e pubblica insieme poi, anno dopo anno, con un lento lavorio, fà teneerzza dicevo, leggere quella lettera di una persona che per non tradire la propria fede politica decide di rimanere in carcere. Ma ai giovani di oggi, chi lo spiega? I genitori, rincoglioniti dal Grande Fratello e dal Grande Milan? Buona giornata a tutti. Silvio
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ITALIANOinATTESA
ITALIANOinATTESA il 20/05/09 alle 22:53 via WEB
Hai visto caro gabbiano, dall'azzurro del tuo cielo, quante cose vedi? Sinteticamente si può confermare che oltre Report ed un pò annozero, tutte le altre trasmissioni politiche della RAI e di MEDIASET servono solo ad intrattenere gente distratta ed abulica. Chissa se al TG1 delle 20, in un giorno qualsiasi, venissero lette, all'improvviso, le due lettere di Pertini quale sarebbe la reazione degli spettatori.
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solonelcielo
solonelcielo il 23/05/09 alle 21:21 via WEB
Per quanto mi riguarda Report ed AnnoZero sono solo specchietti per le allodole.
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superciro33
superciro33 il 20/05/09 alle 11:25 via WEB
leggo e rileggo,penso e rifletto,ma resto basito al pensiero che esistendo persone come noi,con il ben dell'intellatto,nn si sia riusciti ad arginare il PERCOLATO che continua a soffocarci!è vero siamo orfani dei grandi PERSONAGGI che hanno conservato la propria dignità a costo della perdita della propria libertà e spesso anche della vita.la ns speranza è riposta in quei giovani che si sacrificano x aiutare gli altri NO PROFIT e mi sembra che in mezzo alle difficoltà che gli vengono posta dai suoi stessi COMMILITONI FRANCESCHINI si stà adoperando x restituirci qualcosa di etico. aiutiamolo con la speranza che nn lo disintegrino!è tra i pochissimi che parla da laico,lui cattolico senza condizionamenti.ho cominciato a credergli e vorrei aiutarlo!GUAI A DELUDERCI ANCORA!credo sia l'unica opportunità x ridimensionare lo strapotere del MENDICO CELESTE!
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ITALIANOinATTESA
ITALIANOinATTESA il 20/05/09 alle 23:16 via WEB
Franceschini le cose le dice. Almeno il silenzio è rotto. Occorre, però, ricostruire un'alternativa che, in qualche modo, coinvolga la maggioranza dei nostri concittadini. Caro Ciro, se ci facciamo caso, anche l'attività della protezione civile e soprattutto del volontariato, viene venduta come graziosa concessione del nano. Speriamo nei giovani, fra i nostri amici ce ne sono di fantastici; basta leggere i loro commenti oppure i post che rilasciano nei loro blog.
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gallipoli5
gallipoli5 il 20/05/09 alle 12:16 via WEB
Parlare di S. Pertini che, per difendere la propria dignità di uomo e politica ricusa persino la domanda di grazia rivolta da sua madre all'aguzzino fascista che lo aveva in prigione perché combattente per la libertà del proprio Paese, è come parlare e fare pipì contro vento in presenza di un contesto politico, sociale, culturale e mediatico più che mai nelle mani di un capo di governo che a furor di popolo e servitù parlamentare si fa votare una legge che lo rende immune da ogni suo possibile passato e futuro reato possa egli compiere o aver compiuto. Urge una drastica rivoluzione culturale, senza la quale, il Paese non avrà mai più presidenti della fattura di S. Pertini.
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ITALIANOinATTESA
ITALIANOinATTESA il 21/05/09 alle 00:18 via WEB
Fortunatamente a quasi tutti i Presidenti della Repubblica, succedutosi in questi 60 anni, va riconosciuto di aver avuto un ALTO PROFILO. Certo, Pertini, fra di loro, è stato quello più amato. Speriamo che con Napolitano non abbia termine anche quest'ultimo baluardo.
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sogno_di_domani
sogno_di_domani il 20/05/09 alle 12:24 via WEB
Certo, altra stoffa, altri tempi comunque durissimi, forse ancor più di quelli odierni...il ritratto storico che proponi è sintetico ma riassume bene le alissime qualità umane prima ancora che il prestigioso profilo politico ed istituzionale di Sandro Pertini: il ruo ricordo ci fa inorgoglire del nostro essere italiani, ma al tempo stesso ci deprime se appena il nostro pensiero torna al confronto con la desolante realtà dell'oggi. Va tuttavia ricordato che Pertini si distinse, oltrechè come valoroso partigiano, soprattutto come Presidente della Repubblica. Ma oggi alla Presidenza della Repubblica c'è un certo Giorgio Napolitano, il cui altissimo senso delle istituzioni, il cui attaccamento all'Italia, alla sua solidale unitarietà non è a mio avviso da meno di quello di Sandro Pertini. La verità è che, eccezion fatta per Leone, abbiamo sempre avuto Presidenti della Repubblica all'altezza e che ci hanno degnamente rappresentati in Italia e nel mondo. Il problema semmai sono i personaggi di basso e talora di infimo profilo che si sono avvicendati nel Governo del Paese...ben vengano quindi i Capi di Stato autorevoli e rappresentativi che facciano argine contro le pulsioni autoritarie, contro le divisioni sociali e le derive antidemocratiche...purtroppo però non bastano a tenere alto il profilo morale e politico di quest'Italia popolata da politicanti mediocri e talora di dubbia moralità. Un caro saluto....fabrizio
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ITALIANOinATTESA
ITALIANOinATTESA il 21/05/09 alle 00:22 via WEB
Condivido al 100%.
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foriero0
foriero0 il 20/05/09 alle 12:51 via WEB
Con Sandro Pertini, a mio avviso è terminata l'epoca più realistica della storia della nostra democrazia, perchè da lui in poi grandi imbrogli hanno fatto di quest'italia l'italia delle opportunità sia politiche che personali, dopo di lui i valori a mio avviso sono andati via, via declinando, per arrivare poi ai nostri travagliati tempi. ebbene io non credevo prima e non credo ora nella politica, perchè la politica è fatta da uomini! ciao caro Amico.
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ITALIANOinATTESA
ITALIANOinATTESA il 21/05/09 alle 00:34 via WEB
Nessuno si dovrebbe considerare autorizzato, anche se omologato da un legittimo consenso popolare, a fregare i propri concittadini con astute operazioni svolte a proprio vantaggio.
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ppfasting
ppfasting il 20/05/09 alle 20:19 via WEB
Ciao a tutti. Oggi la figura, la straordinaria personalità di Pertini appare come gigantesca a monito di questa nostra povera patria devastata moralmente e fisicamente da politici miliardari e fasulli.Questo paese è costretto ciclicamente a rincorrere la storia dei grandi uomini passati x avere una boccata di ossigeno puro in questo fumo politico che ci asfissia.Pertini , Uomo semplice e dotato di una comunicazione e coraggio unico che ha saputo tenere unita l'Italia con la sua umanità che era compresa dagli italiani. Lui parlava al grande cuore, l'organo posto nella parte più alta del corpo. Oggi si comunica nella parte + bassa, sotto la cintola delle braghe, al piccolo "cuore" degli italiani x tenerlo sempre "grande" in ogni battaglia che si presenta.
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imperatoreinca
imperatoreinca il 20/05/09 alle 20:29 via WEB
non potrò mai dimenticarlo...mi ha dato una onorificenza con la sua firma autografa e ricordo ancora quando in spagna segnammo il gol e lui si alzzò come un semplice tifoso e sull'aereo giacava a carte con i giocatori....peccato che uomini così non ci siano più....che tristezza vedere un premier a porta a porta ( a roma si dice primaporta...cimitero della caiptale)che smania nel raccontarci le sue cose intime.....
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ITALIANOinATTESA
ITALIANOinATTESA il 21/05/09 alle 00:38 via WEB
Hai dei ricordi personali? perchè non ci fai partecipi?
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lauraocchineri2
lauraocchineri2 il 20/05/09 alle 20:31 via WEB (Rispondi)
 
 
ITALIANOinATTESA
ITALIANOinATTESA il 21/05/09 alle 00:39 via WEB
Passo per Napoli, ciao.
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nausychaa
nausychaa il 20/05/09 alle 22:53 via WEB
Non conoscevo questa lettera, l'ho letta e sono tornata indietro negli anni, mi sembrava di rivivere con lui i suoi ideali, il senso della vera giustizia, la sua Grandezza che ha sempre dimostrato e che mi faceva sentire orgogliosa di avere un Presidente della Repubblica come lui. Noi che abbiamo vissuto con lui la sua Presidenza, non possiamo dimenticarlo ed è questo che ora Manca del tutto. Leggerlo e ricordarsi di com'era e pensare a dove siamo ora è come parlare di stelle e di stalle. Berlusconi è il niente, è il nulla, è la meschinità e lui invece era un grandissimo uomo che rimpiango. Mio padre era socialista come lui e aveva questi stessi principi, questi stessi ideali, questi stessi modi. Furono uomini Traditi dai politicanti che fecero crollare il partito nel quale credevano, perchè credevano in una democrazia socialista pulita. Cominciò con Craxi lo squallore della sinistra moderata .. e oggi si è perso completamente tutto. Ecco.. nessun altro esempio, nessun altro paragone, nessun'altra parola avrebbe potuto farmi capire cosa pensi e come sei ... perchè questi principi o ce li hai nel sangue oppure non ce l'hai e noi siamo gente che s'indigna ancora perchè è gente come lui che vorrebbe Ancora ... !
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nausychaa
nausychaa il 20/05/09 alle 23:04 via WEB
P.S. Spero che non ci siano problemi per te, se riporto la sua lettera e il video nel mio blog. Questa è una pagina che va riaccesa nelle menti umane. Chissà che qualcuno si ricordi com'eravamo quando eravamo persone e non pecore ..
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ITALIANOinATTESA
ITALIANOinATTESA il 20/05/09 alle 23:20 via WEB
Ciao Daniela, c'è anche la lettera inviata alla mamma, inserita nella risposta a milionidieuro. Ti posso solo ringraziare per il tuo pensiero. Anzi riporto questa lettera nel post.
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ITALIANOinATTESA
ITALIANOinATTESA il 21/05/09 alle 00:41 via WEB
La lettura delle lettere di Pertini ci inorgoglisce per averlo avuto come PRESIDENTE, ma ci fa sentire così piccolini per l'incapacità di seguire il suo esempio. Ci consola, però, il pensiero che, almeno noi, facciamo quanto le nostre forze permettono; ci sconsola, invece, osservare come il clientelismo proprio del neofeudalesimo aziendale imperante, rappresenta norma di vita per tanti nostri concittadini.
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liberemanuele
liberemanuele il 21/05/09 alle 08:52 via WEB
Sandro Pertini è una di quelle figure che sin da piccolo rappresentava un culto in famiglia. Dato che vengo da famiglia socialista, ma io non sono per nulla socialista, faccio mio il giudizio del mio Montanelli per cui "... Non è necessario essere socialisti per amare Pertini. Qualunque cosa egli dica o faccia, odora di pulizia, di lealtà e di sincerità". Uomo di poche idee ma chiare e ... di grande stile. Craxi venne fatto chiamare dal Presidente Pertini - doveva dargli l'incarico di formare il governo - e si presentò ... IN JEANS!! Avete capito bene. Pertini lo mandò a casa a cambiarsi ovviamente ... Dopo Luigi Einaudi, per me, il migliore Presidente della Repubblica che abbiamo avuto (vi ricordate la storia della Gioconda quando fece visita in Francia?).
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ITALIANOinATTESA
ITALIANOinATTESA il 21/05/09 alle 20:06 via WEB
Ti rispondo in ritardo perchè non trovavo le parole giuste. Ti rispondo direttamente con le parole tratte dal discorso di fine anno che Pertini pronunciò il 31/12/1979: "Io credo nella nostra gioventù, a differenza di molti anziani che in questo momento mi ascoltano. La stragrande maggioranza della nostra gioventu’ è politicamente e moralmente sana. Vedete, amici miei, io ho instaurato al quirinale lo stesso metodo che avevo instaurato alla camera dei deputati quando ne ero presidente. Cioè io ricevo qui al quirinale scolaresche; giovani ne ho già ricevuti - in questi mesi e in questi anni che sono qui alla presidenza della repubblica - diciotto mila studenti, di tutte le classi e di tutte le regioni. Ebbene da questi giovani io mi sono sempre sentito e mi sento porre delle domande molto serie. Non faccio loro dei discorsi, intreccio con loro una conversazione, un dialogo, come fossimo antichi amici, e ci riesco sempre. Ed allora ecco perchè io mi sono persuaso che la nostra gioventù è molto sana. E’ vero sono giovani, non possono avere la mentalità degli anziani, ed è un errore grave che compiono gli anziani, siano essi genitori o educatori, di voler imporre ai giovani la loro mentalità di anziani. E quindi scavano un solco fra essi e i giovani. Io valico questo solco e vado incontro ai giovani comprendendo la loro mentalità di giovani, che è stata la mia mentalità quando giovane ero come loro. E mi avvicino a loro senza alcuna presunzione, senza alcuna arroganza, come fossi un loro amico da tanto tempo. E dico ai giovani questo: giovani, vedete,voi avete le vostre speranze, le vostre visioni, voi avete un animo puro, noi invece abbiamo la nostra esperienza. E dovete credermi, giovani, se io vi dico che questa nostra esperienza è tessuta di molti sacrifici e di molte rinunce. Abbiamo pagato anche per voi giovani, perchè voi foste veramente liberi. Bene, io vi dico: camminiamo di conserva, fianco a fianco, camminiamo insieme, voi con le vostre visioni, noi con la nostra esperienza. Cerchiamo di camminare insieme sul sentiero della vita. E finchè, vedete, un alito di vita mi animerà, io sarò al vostro fianco, giovani che mi ascoltate, per aiutarvi a rimuovere dal vostro cammino gli ostacoli che incontrerete, onde voi possiate percorrerlo con passo fermo e sicuro. (…) Giovani, se voi volete vivere la vostra vita degnamente, fieramente, nella buona e nella cattiva sorte, fate che la vostra vita sia illuminata dalla luce di una nobile idea. Scegliete voi, liberamente, senza lasciarvi suggestionare da qualcuno. Fate voi la vostra scelta, purchè questo presupponga, però, il principio di libertà, altrimenti dovrete respingerla, per la vostra salvezza. Oh, è vero, giovani, le dittature si presentano apparentemente più ordinate, nessun clamore si leva da esse. Ma è l’ordine delle galere e il silenzio dei cimiteri. Vedete, giovani, io alla più perfetta delle dittature preferirò sempre la più imperfetta delle democrazie. Fate quindi la vostra scelta, e sia una scelta di libertà, giovani che mi ascoltate. Ebbene, è con questo animo che io mi rivolgo ai nostri giovani, perchè in loro credo. E se non credessi, oh anziani che mi ascoltate, genitori ed educatori, se io non credessi nella nostra gioventù, dovrei disperare dell’avvenire della patria, perchè non lo rappresentiamo più noi questo avvenire, lo rappresentano i giovani che mi ascoltano. E quindi io penso al loro domani. E vorrei che fosse un domani di tranquillità e di serenità per la nostra gioventù."
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misurina56
misurina56 il 21/05/09 alle 17:11 via WEB
Bravo Mario.....complimenti...questi sono i blog dove ha senso entrare.... sempre troppo pochi!!! Un sorriso dal Veneto....
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ITALIANOinATTESA
ITALIANOinATTESA il 21/05/09 alle 18:43 via WEB
Grazia a te Maria Pia, anche nel tuo blog mi ritrovo bene. Questo mezzo di comunicazione permette alle persone sensibili di condividere particolari sentimenti ed emozioni ed è opportuno usufruirne. Finchè ci sarà permesso. Anche se in pochi, in questi giorni, abbiamo avuto occasione di riflettere su alcuni drammatici momenti vissuti da un grande uomo che amava la libertà e la sua fede politica più della sua stessa vita. E, poi, rapportare ciò a quanto accade nella vita politica dei nostri giorni. Tutti i veneti sono sempre i benvenuti; basta che non si mangiano i miei gatti.
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hoimparatochebisogna
hoimparatochebisogna il 21/05/09 alle 18:02 via WEB
La mamma dice sempre che il più grande regalo che un genitore possa fare al proprio figlio è renderlo libero dal genitore stesso... Ovviamente non dall'affetto ma libero di essere se stesso fino in fondo e di riuscire a cavarsela da solo pur sapendo che al bisogno loro ci saranno sempre. Io ho conosciuto Pertini dai racconti del nonno (ti ricordo che mamma è la figlia più piccola perciò mio nonno era della stessa generazione di Pertini) e sapessi come gli brillavano gli occhi quando mi parlava di lui e di tutti quelli che hanno combattuto per questa libertà che tutti o quasi stanno gettando via senza sapere che forse non la riacquisteremo mai più. Eh si! Sono proprio bravo (Hihi!!) al compito in classe sul "Giorno della memoria" ho preso 9+ e anche a quello sul "25 Aprile". Insomma mio nonno anche se non c'è più mi fa andare bene a scuola e se per caso dimentico qualcosa me la ricorda mamma che sicuramente ha ascoltato più di me tutti i suoi racconti. Ciaomiao
(Rispondi)
 
 
antesignana
antesignana il 21/05/09 alle 19:06 via WEB
Che dici caro Italiano, credi che se riuscissimo a trovare un certo numero di "uomini" come questo nostro amico qui sopra riusciremmo a salvare la Patria? Smiles
(Rispondi)
 
 
ITALIANOinATTESA
ITALIANOinATTESA il 21/05/09 alle 19:11 via WEB
Dice bene la tua mamma, occorre dare ai figli la massima sicurezza, ma anche tutta la libertà possibile. Se non fosse così non avremmo avuto un uomo come il Presidente Pertini. Oggi, purtroppo, sono aumentati di molto i pericoli ed occorre maggiore attenzione. Ad esempio da ragazzo mi piaceva molto viaggiare in autostop; oggi, invece, non lo consiglierei a nessun giovane. Complimenti per i risultati dei tuoi studi. Allora dobbiamo aspettare te che scendi in campo per fare un po di pulizia? Ho copiato i tuoi mici e li ho inseriti in fondo al blog. Ciaomiao
(Rispondi)
 
 
 
antesignana
antesignana il 21/05/09 alle 19:37 via WEB
Io non credo volesse intendere libertà "fisica" anche perchè so che la mamma di X è molto severa e attenta: ad esempio scelgono insieme gli amici sul web, X ha degli orari molto rigidi che se non dovessero essere rispettati come minimo arriverebbero i pompieri. Io credo che intendesse libertà intellettuale: la libertà di pensiero, la libertà di poter dire la sua senza avere paura, in qualche modo, di poter andare contro il pensiero della mamma: insomma una libertà "non condizionata" del pensiero, senza alcun ricatto emotivo e cose del genere, Smiles
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ITALIANOinATTESA
ITALIANOinATTESA il 21/05/09 alle 20:19 via WEB
Certo, comprendo ciò che dici è trovo corretta la tua precisazione. Ho fatto l'esempio specifico perchè i miei figli + o - all'età di X sono stati all'estero ripetutamente, dove hanno consolidato la loro libertà intellettuale grazie anche alla consapevole libertà fisica. ciao.
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antesignana
antesignana il 21/05/09 alle 19:18 via WEB (Rispondi)
 
 
antesignana
antesignana il 21/05/09 alle 19:23 via WEB
E' la seconda volta, oggi, che mi capita che, nei commenti che scrivo, manca qualcosa e parte del commento diventa cliccabile: il mio pc sta dando i numeri. Comunque la prima frase completa è: "mi sarei buttata a pesce su questo post". Smiles
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ppfasting
ppfasting il 21/05/09 alle 19:55 via WEB
Mi fa orgoglio e mi commuove la lettera inviata da Pertini x rifiutare la grazia che l'amore di una madre chiedeva x suo figlio. Pertini, in galera, si sentiva umiliato da quella richiesta e la rifiutò nettamente. Che coraggio e quanta bontà nel suo spessore umano. Oggi, x non finire in galera, ma non ingiustamente, il più acclamato dei nostri politici e padrone di questo paese si fa leggi personali... e gli italiani applaudono fino a ferirsi le mani.
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antoniobianco.net
antoniobianco.net il 22/05/09 alle 01:12 via WEB
In tutta verità non sono in grado di commentare o esprimere un "giudizio" su Sandro Pertini senza rileggere il mio messaggio, ed è già il quinto che provo a scrivere, senza che una vocina nella mia mente mi dica: "Tu non sai nulla su Pertini!"

...sic! è vero! ...per contro la voce del mio cuore si alza con gran frastuono e mi dice: "Che uomo amabile questo Sandro!"

...ascolterò anche questa volta il mio cuore sicuro di non sbagliare...

Ascolterò tanto per comonciare il video da 1 ora e 3/4 che male non potrà farmi :) Un abbraccio a tutti voi!
(Rispondi)
 
 
ITALIANOinATTESA
ITALIANOinATTESA il 22/05/09 alle 01:41 via WEB
Grazie Antonio, come è grande il tuo cuore! Io so di essere stato troppo audace a rilasciare un post su uno dei più grandi uomini della nostra storia, quale è stato Sandro Pertini. Non mi riconosco alcun titolo, non lo meritavo neppure, ma, anche il mio cuore e la mia mente, che, di solito, difficilmente si parlano, congiuntamente me lo hanno imposto. Ciò perchè entrambi percepiscono dalle orecchie e dagli occhi, rumori ed immagini della realtà che viviamo, per loro inaccettabili.
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antoniobianco.net
antoniobianco.net il 22/05/09 alle 13:35 via WEB
Hai fatto benissimo a scrivere su Sandro Pertini! La memoria è importante!

Pensando a questo tuo post mi è venuto in mente un discorso che ho sentito qualche tempo fa di padre Cantalamessa.
Si parlava del problema delle chiese "vuote" ...fra' Raniero commentò dicendo che se nelle nostre chiese ci fossero persone come Teresa di Calcutta, padre Pio ecc. le chiese stesse sarebbero insufficienti a contenere le folle!
In definitiva la differenza la fa sempre la qualità dell'essere umano!
Ebbene Sandro Pertini aveva qualità di cui purtroppo la nostra politica ha bisogno come rugiada benefica su pianta assetata!

:) CIAO
(Rispondi)
 
 
 
 
ITALIANOinATTESA
ITALIANOinATTESA il 22/05/09 alle 16:16 via WEB
Ripensando a questo post ed ai personaggi da te citati mi hai fatto balzare alla mente il "DISCORSO ALLA LUNA" di Papa GIOVANNI XXIII.
Sempre nell'ambito della serrie di post dedicata all'italiano medio, rilascio, quindi, uno specifico post.
(Rispondi)
 
lo_snorki
lo_snorki il 22/05/09 alle 12:13 via WEB
Da quando sono nato l'ujnico presidente della repubblica che non mi è piaciuto è stato Cossiga
(Rispondi)
 
 
ITALIANOinATTESA
ITALIANOinATTESA il 22/05/09 alle 16:07 via WEB
Per fortuna quasi tutti i nostri "Presidenti della Repubblica" hanno avuto un alto profilo. Certo Cossiga e Leone vanno verso il fondo della classifica, ma nel complesso hanno svolto il loro ruolo. E' indubbio, però che, comunque la si pensi, Pertini ed Enaudi, si ritrovano in vetta alla classifica. Questa è, almeno, la mia convinzione.
(Rispondi)
 
alexeluis
alexeluis il 22/05/09 alle 17:51 via WEB
Il grande Pertini... Uno dei presidenti che ci ha fatto più sognare... non dimenticherò mai la finale in Spagna del "82... che classe... storia remota ormai... nulla a che vedere con questo ciarpame politico attuale fatto di nani , ballerine... e veline... buon pomeriggio...
(Rispondi)
 
 
ITALIANOinATTESA
ITALIANOinATTESA il 23/05/09 alle 11:50 via WEB
Spero che ci siano ancora persone degne di occupare posti di governo; forse dobbiamo aiutarle ad emergere e sostenerle. Grazie ale,anche per il tuo post sulla pedofilia che condivido.
(Rispondi)
 
ma5247
ma5247 il 22/05/09 alle 18:19 via WEB
ti auguro un splendido fine settimana con tantissimo buonumore. un abbraccio lucia
(Rispondi)
 
 
ITALIANOinATTESA
ITALIANOinATTESA il 23/05/09 alle 11:56 via WEB
Grazie per la visita. E' sempre bello vederti quì.
(Rispondi)
 
antoniobianco.net
antoniobianco.net il 22/05/09 alle 21:45 via WEB
:) CIAO!

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UN SUPERABBRACCIO A TUTTI!

Antonio

(Rispondi)
 
 
ITALIANOinATTESA
ITALIANOinATTESA il 23/05/09 alle 11:52 via WEB
OK: Ricambio e ti ringrazio per le informazioni.
(Rispondi)
 
occhineri2005
occhineri2005 il 23/05/09 alle 00:14 via WEB
questa volta ti saluto dal mio primo blog,augurandoti una notteserena e pina di bei sogni.Credii tra i due blog ,mi sto rimbambendo,vuol dire che una volta postero' suuno,un' altravoltasull'altro,un abbraccione
(Rispondi)
 
 
ITALIANOinATTESA
ITALIANOinATTESA il 23/05/09 alle 11:53 via WEB
W Napoli
(Rispondi)
 
occhineri2005
occhineri2005 il 23/05/09 alle 00:17 via WEB
FINLMENTE,DOPO LE PULIZIE DI PRIMAVERA,TI HO AGGIUNTO AI MIEI BLOG AMICI,MA DOVRO' FARLO ANCHE DALL'ALTRO...
(Rispondi)
 
 
ITALIANOinATTESA
ITALIANOinATTESA il 23/05/09 alle 11:55 via WEB
2 volte W Napoli. P.S.La spazzatura la stanno ammucchiando nelle discariche.
(Rispondi)
 
stefanovers
stefanovers il 23/05/09 alle 07:16 via WEB
non è un paragone proponibile... e basta questo : il Sandro campione del mondo con la nazionale italiana... il silvio campione intercontinentale col milan... neh. detto questo detto tutto... (vabbè a parte le altre quisquilie... mafia, massoneria, p2...)
(Rispondi)
 
 
ITALIANOinATTESA
ITALIANOinATTESA il 23/05/09 alle 11:21 via WEB
ecc ecc ............. ed altro ancora!
(Rispondi)
 
ITALIANOinATTESA
ITALIANOinATTESA il 23/05/09 alle 12:27 via WEB
QUALCHE SEGNALE DI VITA:

I capigruppo Finocchiaro e Soro scrivono ai colleghi delle altre forze di oppozione.

Inziativa comune contro "la reiterata manifestazione di ostilità e disprezzo verso il Parlamento"

Il Pd a Udc e Idv: "Un incontro per risposta unica a Berlusconi" D'Alema ribatte alle accuse del Cavaliere: "E' lui l'ostacolo alle riforme"

ROMA - Di fronte alle affermazioni del presidente del Consiglio sul Parlamento "pletorico e controproducente" serve una posizione unitaria dell'opposizione. In quest'ottica il Pd chiede un incontro a Udc e Idv un incontro per coordinare una "risposta adeguata".

I capigruppo del Pd Finocchiaro e Soro hanno inviato una lettera ai capigruppo del Senato Bellisario (Idv) e D'Alia (Udc) e a quelli della Camera, Donadi (Idv) e Casini (Udc) per sollecitare l'incontro: "Cari colleghi, le recenti dichiarazioni di Berlusconi all'Assemblea di Confindustria - si afferma nella lettera - costituiscono un fatto di straordinaria gravità. La reiterata manifestazione di ostilità e disprezzo verso le prerogative del Parlamento meritano una risposta adeguata. Siamo pertanto a proporvi di incontrarci per stabilire le modalità della nostra iniziativa". Il capogruppo Pd alla Camera Antonello Soro ha già convocato il gruppo per martedì per "iniziative urgenti" sulle affermazioni fatte dal Premier all'assemblea della Confindustria.

Alle parole del Cavaliere ha replicato oggi Massimo D'Alema: "Berlusconi è l'ostacolo alle riforme. Quando ha voluto fare il Lodo Alfano per non essere processato, perché gli stava a cuore, il Parlamento l'ha votato e non è stato ostacolo alla sua volontà. E' la sua volontà l'ostacolo vero alle riforme". Secondo D'Alema, infatti, il presidente del Consiglio "ha altre priorità che non sono le riforme per il Paese ma le leggine necessarie per lui".

Ben altri i toni che d'Alema riserva a Fini che, replicando a Berlusconi, aveva difeso il ruolo del Parlamento: "Ho molto apprezzato il presidente della Camera che ha voluto difendere la dignità del Parlamento di fronte all'aggressione che è arrivata dal capo di governo e credo che le sue parole sono un punto di riferimento per tutte le persone che amano la democrazia".

D'Alema poi torna sulla necessità di una riforma. Ricordando come l'opposizione abbia depositato una proposta per la riduzione del numero dei parlamentari: "Noi siamo proponenti di una riforma della Costituzione, che preveda anche la riduzione. Non c'è nessun ostacolo, è un'evidente menzogna".

(23 maggio 2009)

da: http://www.repubblica.it/2009/03/sezioni/politica/fini-parla/alema-ostacolo/alema-ostacolo.html

ATTENTI AL TRUCCO, PERO'.
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ITALIANOinATTESA
ITALIANOinATTESA il 23/05/09 alle 13:18 via WEB
Istituzioni umiliate
di NADIA URBINATI
Cento deputati piacciono più di seicento al nostro presidente del Consiglio. Non c'è da stupirsi, perché corromperli o assoldarli o semplicemente metterli d'accordo con i suoi propri interessi sarebbe certamente meno costoso e più semplice. La relazione tra assemblee numerose e sicurezza della libertà l'avevano ben capita gli ateniesi di 2.500 anni fa, i quali proprio per evitare le scorciatoie nel nome della celerità di decisione istituirono giurie popolari numerosissime. Il loro intento principale era quello di impedire che nessun cittadino potente potesse condizionare le decisioni a suo piacimento.

pensavano che nessuno disponesse di tanti soldi quanti ne sarebbero stati necessari per corrompere seicento giudici (tanti erano i giudici che siedevano nelle loro giurie). E qui siamo di nuovo: il capo dell'esecutivo, abituato a comandare sottoposti e stipendiati, non ama né tollera assemblee larghe di rappresentanti che sono chiamati a rendere conto a nessun individuo o gruppo di individui ma solo alla nazione, la quale non è un padrone ma la fonte della loro autorità.

Ma per il capo dell'esecutivo le assemblee larghe sono pletoriche e poi dannose agli interessi di chi decide - ovvero del suo esecutivo.

La logica del capo della maggioranza non è democratica ma è esattamente opposta a quella dei saggi democratici. Le assemblee deliberative devono essere non troppo piccole né troppo grandi, pensavano i Padri fondatori della democrazia americana.

Se troppo piccole non possono più svolgere la loro funzione rappresentativa degli interessi più numerosi e diversi e inoltre possono facilmente dar luogo a unanimismi pericolosi o a "cabale" di fazioni. Se troppo grandi non possono svolgere efficacemente la funzione deliberativa, allungando i tempi di decisione e impedendo maggioranze stabili.

Ma in nessun caso una manciata di rappresentanti è una cosa buona per la democrazia. La politica non va per nulla d'accordo con la semplificazione, una qualità degli apparati burocratici e di chi è chiamato a eseguire ordini e applicare pedissequamente regole che non fa; non è una qualità dei rappresentanti e dei cittadini che contribuiscono a determinare le scelte politiche con la loro diversa e complessa partecipazione. Semplificazione è una qualità per la "governance" ma non per il "government" - la prima è organizzazione di funzioni che mirano a risolvere problemi specifici; ma il secondo è azione politica che solleva problemi, crea agende di discussione e di proposte, mobilita idee e interessi, e infine decide facendo leggi che tutti, non solo chi siede in Parlamento e non solo chi è parte della maggioranza, deve ubbidire.

L'Italia si trova vicinissima a una svolta anti-democratica. L'attacco al Parlamento è un attacco alla divisione dei poteri e per affermare la centralità, anzi, il dominio di un potere sopra tutti: quello dell'esecutivo, che non ama eseguire o dover rendere conto e vuole fare quel che vuol fare senza impedimenti; che vuole fare tutto, legiferare e eseguire e, magari, anche determinare la giustizia. Semplificazione è l'equivalente di potere incontrastato. Nel 1924, Gaetano Mosca, un conservatore di tutto rispetto, tenne un discorso memorabile nel Parlamento del Regno. Lui, che aveva sviluppato la teoria forse più corrosiva della democrazia sostenendo, con il soccorso della storia, che quale che sia la forma di governo, tutti i governi hanno come scopo evidente quello di formare e selezionare la classe politica. Che siano le guerre o le elezioni dipende dal tipo di organizzazione sociale, dalle forme di espansione e arricchimento, forme che possono essere violente e dirette oppure pacifiche e per vie di commercio.

Nella moderna società di mercato, sosteneva Mosca, l'elezione e l'opinione sono forme più funzionali alla selezione della classe dirigente. Ebbene, questo critico dell'ideologia democratica e parlamentaristica, alla vigilia della fine delle libertà politiche e del parlamentarismo liberale, si schierò in Parlamento in difesa di quella istituzione, di quella forma democratica di selezione della classe politica e di governo. Non luogo in cui si perdeva tempo a chiacchierare o un "bivacco" come Benito Mussolini lo chiamava, ma istituzione di controllo e di monitoraggio senza la quale nessun cittadino poteva più sentirsi sicuro. Tra i conservatori di oggi, tra i moderati (se ancora ce ne sono) chi avrà la stessa saggezza o lo stesso coraggio del conservatore liberale Mosca? La difesa del sistema parlamentare non è una questione che interessa o deve interessare solo l'opposizione. Tutti, tutti indistintamente dovrebbero comprendere il rischio che una società corre quando chi è stato eletto per governare con il sostegno del Parlamento cerca di governare con la connivenza di una assemblea amica.

(23 maggio 2009)
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ITALIANOinATTESA
ITALIANOinATTESA il 23/05/09 alle 18:42 via WEB
Il premier insiste sull'iniziativa popolare per ridurre il numero di deputati e senatori: "Avrà la firma di milioni di cittadini, voglio vedere se la bocciano"

Berlusconi: "Sulle Camere penso a ddl Riforme? Opposizione non necessaria" Silvio Berlusconi ROMA - Silvio Berlusconi pensa "veramente" ad una proposta di legge di iniziativa popolare da far firmare "a milioni e milioni di cittadini" in appoggio alla sua riforma del Parlamento con la riduzione al massimo di 300 deputati e 150 senatori: "Voglio vedere - ha detto - se non l'approvano". E sulle riforme dice: "Per farle l'opposizione non è necessaria". Dopo le polemiche suscitate dalle dichiarazioni al meeting di Confindustria, dove il premier ha parlato di "Parlamento pletorico" e di "numero di deputati da ridurre", e dopo le dure risposte alle critiche del Pd, oggi il nuovo affondo. Ma il Cavaliere torna a parlare anche di giustizia, del caso Mills e di elezioni europee.

"Le mie dichiarazioni travisate". In un'intervista all'emittente radiofonica 'Rtl 102.5', il premier prima di tutto ha ribadito di essere stato travisato nelle sue dichiarazioni sul Parlamento. "C'è la registrazione televisiva e la registrazione radiofonica... Ho detto soltanto una cosa: ho detto che il Parlamento italiano è pletorico. I 630 deputati sono troppi e a causa di questo e in base ai regolamenti attuali per fare una legge ci vogliono 20 mesi, perchè la legge deve passare dalla Commissione all'Aula e poi alla Commissione del Senato e ancora all'Aula e poi deve tornare indietro se qualcosa è stato cambiato... E allora ho detto che non si può pretendere di essere uno stato moderno andando avanti così. Questo è ciò che ho detto".

"Milioni di elettori pronti a firmare la legge". Poi torna ad insistere: "Sto veramente pensando ad un disegno di legge di iniziativa popolare - ha aggiunto Berlusconi - per diminuire, che so, a 300 il numero dei deputati e a 150 il numero dei senatori". Proposta che le Camere non potrebbero che recepire, dice il Cavaliere: "Voglio vedere il Parlamento non votare positivamente, non approvare una legge che fosse presentata col sostegno di milioni e milioni di elettori!".

Giustizia, entro un anno separazione ordini. Nell'intervista il Cavaliere affronta anche il tema giustizia. "Ho garantito più volte che non mi ritirerò dalla politica se non quando sarà diventata legge dello Stato la separazione degli ordini" tra "il giudice che giudica e l'avvocato che accusa", dice ai microfoni di Rtl. C'è un progetto, aggiunge. "Lo stiamo preparando e immagino sarà fatto nel prossimo anno".

Caso Mills, boomerang per la sinistra. Quanto al caso Mills, ribadisce che "sarà ancora una volta un boomerang che rafforzerà la mia parte politica e indebolirà la sinistra e i suoi giudici".

Elezioni europee. Infine, l'appuntamento elettorale per le Europee del mese prossimo. "I sondaggi ci danno al 45% e io ho indicato come obiettivo al nostro congresso nazionale il 51% come il risultato da attingere del nostro partito nei prossimi anni", dice il presidente del Consiglio. E se gli italiani, aggiunge, non disperderanno il loro voto sulle piccole formazioni o sulla sinistra, "il nostro gruppo parlamentare avrà la possibilità di essere determinante in Europa".

All'Europa, continua Berlusconi, bisogna dare un "drizzone", sottolineando come non esista una politica europea unitaria a livello internazionale o di energia o di ambiente. Quello che serve, ribadisce, è un presidente del Consiglio europeo "che non duri in carica solo sei mesi".

(23 maggio 2009)
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ITALIANOinATTESA
ITALIANOinATTESA il 24/05/09 alle 15:20 via WEB
Berlusconi/Pertini ... : La Differenza ... Post n°254 pubblicato il 20 Maggio 2009 da nausychaa Per chi era ed è come lui, l'impatto col mondo attuale diventa difficile da accettare e la mia sensazione è che il peggio debba ancora venire, ammesso e concesso che un "peggio" di quello attuale sia accettabile senza che si perda la pazienza e non succeda qualcosa di eclatante per porre fine a tanto Schifo. In fin dei conti pensavo, quelli sono pazzi esaltati che ci provano e sono riusciti nei loro intenti perchè ci sono dei Cretini, emeriti cretini che li hanno votati e che continueranno a farlo ancora. Saranno cresciuti in famiglie senza moralità? Saranno degli ignoranti nel senso che ignorano-non sanno quale sia la realtà che li circonda? Saranno persone senza scrupoli pari a chi votano? Saranno persone che hanno un tenore di vita così elevato, tale da non potersi rendere conto di come riesce a sopravvivere la gente? Saranno persone alle quali Non gliene può fregar di meno di come stanno gli altri? Saranno persone che pensano solo per il loro tornaconto? Ma chi sono sti cazzo di Italiani che hanno votato sto governo di Merda? - - - Pertini era un Uomo, un vero Uomo, un Signore e non un "buonista scemo" come oggi vengono classificati gli onesti e la gente che ha dei principi. Lui era l'Essere, non l'Avere, non l'Apparire, non l'Opportunismo ... Ci si è dimenticati di gente come lui? Daniela
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ITALIANOinATTESA
ITALIANOinATTESA il 25/05/09 alle 14:08 via WEB
Cara Italia, patria mia, mio bel suolo, origine di una civiltà millenaria, come sei caduta in basso. Ti racconto una storia. C’ era una volta una piccola scuola a San Giuliano di Puglia, dove maestre e bambini si riunivano ogni giorno per percorrere insieme un tratto di strada della vita. Un brutto giorno la terra trema per un terremoto, veramente ridicolo per intensità, e fa crollare un pezzo di quella scuola uccidendo 27 bambini con la loro maestra. La cosa strana che crolla in tutto il paese solo la scuola e solo quella parte che era stata rialzata di un piano. Le perizie indicano che era stata edificata senza un progetto, senza calcoli, senza collaudi. Il processo di appello ( ribaltando l’assoluzione del primo grado ) ha condannato, oltre ad altri imputati, il costruttore ( a 5 anni ) e l’ingegnere progettista e direttore dei lavori ( a 6 anni e 10 mesi ). Ora la scuola è stata demolita ed un’altra ben fatta e sicura ne ha preso il posto. Sullo spazio della vecchia scuola è stata progettata una strada e sapete chi la costruirà: il Sig. Giovanni Martino, il costruttore condannato, che è diventato anche il presidente dell’API Molise ( Associazione Piccole e medie Imprese ). L’ing. Giuseppe La Serra, il progettista, è stato invece nominato responsabile della sicurezza scolastica del Molise. La magistratura che ne aveva chiesto l’allontanamento dagli appalti e la cancellazione dall’albo,, tanto vituperata in questi tempi è stata messa a tacere. Ma lo scandalo è che dei 240 milioni di euro, somma enorme rispetto ai danni del terremoto, la maggior parte è stata usata per edificare seconde case da rivendere a terzi o ruderi che erano crollati da anni per vecchiaia e stanchezza. Belice et Irpinia docent. ( servizio su RAI 1 del 23 maggio ore 9.00)
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dolly.1
dolly.1 il 15/11/10 alle 17:41 via WEB
Sandro Pertini il presidente più amato dagli italiani.. oramai non esistono più uomini così coscienziosi che vanno oltre il ruolo istituzionale.. anzi non sanno fare neppure quello. Un saluto Dolly
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