Lei mi ha detto poco fa che la degenerazione dei partiti è il punto essenziale della crisi italiana.
È quello che io penso.
Per quale motivo?
I partiti hanno occupato lo Stato e tutte le sue istituzioni, a partire dal governo. Hanno occupato gli enti locali, gli enti di previdenza, le banche, le aziende pubbliche, gli istituti culturali, gli ospedali, le università, la Rai TV, alcuni grandi giornali. Per esempio, oggi c'è il pericolo che il maggior quotidiano italiano, il Corriere della Sera, cada in mano di questo o quel partito o di una sua corrente, ma noi impediremo che un grande organo di stampa come il Corriere faccia una così brutta fine. Insomma, tutto è già lottizzato e spartito o si vorrebbe lottizzare e spartire. E il risultato è drammatico. Tutte le "operazioni" che le diverse istituzioni e i loro attuali dirigenti sono chiamati a compiere vengono viste prevalentemente in funzione dell'interesse del partito o della corrente o del clan cui si deve la carica. Un credito bancario viene concesso se è utile a questo fine, se procura vantaggi e rapporti di clientela; un'autorizzazione amministrativa viene data, un appalto viene aggiudicato, una cattedra viene assegnata, un'attrezzatura di laboratorio viene finanziata, se i beneficiari fanno atto di fedeltà al partito che procura quei vantaggi, anche quando si tratta soltanto di riconoscimenti dovuti. ...continua (La questione morale Enrico Berlinguer - Repubblica, 1981)
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA IN MINICAOS IN LIBERTA':
Post n°352 pubblicato il
21 Novembre 2012 da
ITALIANOinATTESA
La scelta del presidente dell’Uruguay: vivere con 800 euro al mese
Non ha la scorta né un conto in banca, e per il fisco uruguaiano è un “nullatenente”. José Alberto Mujica Cordano è da due anni il presidente dell’Uruguay. Dei 250mila pesos (circa 10 mila euro) del suo stipendio da Capo di Stato, Mujica trattiene per sé soltanto 800 euro, e devolve il resto al Fondo Raúl Sendic, un'istituzione che aiuta lo sviluppo delle zone più povere del Paese. Dice: «questi soldi, anche se sono pochi, mi devono bastare perché la maggior parte degli uruguaiani vive con molto meno» ...continua
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO IN MINICAOS IN LIBERTA':
Adriano Olivetti
Post n°237 pubblicato il
14 Novembre 2011 da
ITALIANOinATTESA
“Ai lavoratori di Pozzuoli” Discorso di Adriano Olivetti
per l’inaugurazione dello stabilimento di Pozzuoli, 23 aprile 1955
Tratto da: A. Olivetti, “Città dell’uomo”, Edizioni di Comunità, Milano 1959
Quando, quattro anni or sono, fu decisa la costruzione di questo stabilimento, la battaglia iniziata dalla fabbrica di Ivrea per diventare un'impresa internazionale era in pieno sviluppo. Il problema del Mezzogiorno era già entrato da tempo nel nostro animo in tutta la sua dolorosa grandezza e quando ci pervenne un preciso invito da parte del Ministro dell'Industria, on. Campilli, oggi Ministro per il Mezzogiorno, questi non ebbe a trovare in noi troppe difficoltà nella sua generosa fatica. ...continua
IL TIPICO "IMPRENDITORE REDENTO" IN MINICAOS IN LIBERTA':
Post n°93 pubblicato il
05 Novembre 2009 da
ITALIANOinATTESA
![Foto di ITALIANOinATTESA](http://blog.libero.it/ITALIANOinATTESA/getmedia.php?%25re.jgm%7DKgjugJw%7De%7C%60%3E%25e9531%3C%27%3F1181-%3Faied-oQCmATTDkmKKdAIIDA%5Cz%272%3C-%3A%05kmcnmgjgx%7B%27ek%2Fne%7Col-%3F%25)
Gaslini, l’evasore filantropo
Buono o cattivo? Oggi che le imprese sfornano “bilanci sociali” e che si parla tanto di etica dell’impresa, come giudicare Gerolamo Gaslini? Vero self-made man, creò tra gli anni Venti e Trenta del Novecento – con intelligenza, tenacia, sensibilità all’innovazione – un vero e proprio impero industriale e finanziario: oli vegetali, chimica, edilizia, banche. ...continua .
.
.
IL TIPICO "CITTADINO" ...IN MINICAOS IN LIBERTA': IN CORSO DI DEFINIZIONE
... anche con il nostro contributo.
Politica![Riforme:costituita commissione dei saggi](http://www.ansa.it/webimages/medium/2012/5/2/39b704e8cdcb0fd63f368d5ef7881795.jpg)
(ANSA) - ROMA, 4 GIU - Il presidente del consiglio, Enrico Letta, ha scelto i componenti della commissione per le riforme costituzionali. Nel relativo dpcm sarà contestualmente nominato un comitato per la redazione del rapporto finale. I componenti della commissione, in tutto 35, saranno ricevuti giovedì pomeriggio al Quirinale. Dai nomi (tra cui figurano 10 donne) appare evidente lo sforzo di rappresentare tutti gli orientamenti e le anime politiche.
Inviato da: blaskina88
il 09/04/2023 alle 11:00
Inviato da: giampi1966
il 02/01/2023 alle 16:13
Inviato da: lucre611
il 30/11/2022 alle 16:17
Inviato da: blaskina88
il 30/11/2022 alle 14:25
Inviato da: cassetta2
il 21/07/2022 alle 10:44