Biomedicina – Medicina di Precisione by Xagena

Terapia CAR-T: Carvykti ha ottenuto l’approvazione della FDA per i pazienti con mieloma multiplo recidivante o refrattario

jsn_new_logo_prof_vert_color_rgbNuova terapia CAR-T del mieloma multiplo

L’FDA ( Food and Drug Administration ) ha approvato Carvykti ( Ciltacabtagene autoleucel ) per il trattamento dei pazienti adulti con diagnosi di mieloma multiplo recidivante o refrattario ( RRMM ).

Il trattamento è specifico per quei pazienti che hanno ricevuto in precedenza quattro o più linee terapeutiche, tra cui un inibitore del proteasoma e un anticorpo monoclonale anti-CD38.

L’FDA ha basato la sua approvazione sui dati dello studio CARTITUDE-1, che ha coinvolto pazienti che avevano ricevuto una media di sei regimi di trattamento precedenti e che avevano precedentemente ricevuto un inibitore del proteasoma, un agente immunomodulatore e un anticorpo monoclonale anti-CD38.

Nello studio principale, il 98% dei pazienti con mieloma multiplo recidivante o refrattario ha risposto a un trattamento una tantum con Carvykti, mentre il 78% dei pazienti che ha risposto ha manifestato una risposta completa rigorosa, una misura per cui un medico non è in grado di osservare alcun segno o sintomo della malattia attraverso l’uso di imaging o altri test post-trattamento.

Il mieloma multiplo è un tumore ematologico incurabile che colpisce le plasmacellule che si trovano nel midollo osseo. Sebbene negli ultimi anni gli ulteriori sviluppi per ulteriori trattamenti siano migliorati, per molte persone che convivono con la condizione, una prognosi infausta dopo aver sperimentato la progressione della malattia dopo il trattamento con tre classi terapeutiche principali è una realtà.

Carvykti è una medicina personalizzata e, come trattamento, richiede ampia formazione, preparazione e certificazione.

Janssen e Legend Biotech avvieranno una rete limitata di Centri di trattamento certificati.

Fonte: Janssen & Legend Biotech

 

Ematologia.it

Ematologia.it

www.ematologia.it
Ematologia – Aggiornamenti in Ematologia. Ematologia.it fornisce informazioni e aggiornamenti sulla terapia delle Malattie ematologiche. Focus su Leucemia e …

Farmaci

Ematologia – Aggiornamenti in Ematologia. Ematologia.it …

Rituxan

Ematologia – Aggiornamenti in Ematologia. Ematologia.it …

Ematologia Focus

Ematologia.it fornisce informazioni e aggiornamenti sulla terapia …

Focus

Roche Ematologia. Passamonti COVID. Passamonti …

Sindrome mielodisplastica

Risultati ricerca per “Sindrome mielodisplastica”. Alisertib più …

Leucemia linfoblastica acuta

L’esito dei pazienti con leucemia linfoblastica acuta recidivante o …

Ematologia News

Roche Ematologia. Janssen Oncology. Passamonti Linfoma …

Idarubicina

Ematologia – Aggiornamenti in Ematologia. Ematologia.it …

Anemia

Ematologia – Aggiornamenti in Ematologia. Ematologia.it …

 

Aggiornamento in Ematologia: Linfoma a cellule T periferico

Newsletter Xagena

Aggiornamento in Medicina

Brentuximab vedotin + regime CHP nel linfoma a cellule T periferico

I risultati dell’analisi a 5 anni dello studio ECHELON-2 hanno mostrato che il coniugato anticorpo-farmaco Brentuximab vedotin ( Adcetris ) associato alla chemioterapia con Ciclofosfamide, Doxorubicina e Prednisone ( regime A+CHP ), come prima linea, continua a offrire anche a lungo termine un miglioramento significativo della sopravvivenza libera da progressione ( PFS ) e della sopravvivenza globale ( OS ), rispetto al regime CHOP ( Ciclofosfamide, Doxorubicina, Vincristina e Prednisone ) nei pazienti con linfoma a cellule T periferico ( PTCL ) CD30-positivo, con un profilo di sicurezza gestibile.
ECHELON-2 è uno studio multicentrico di fase 3, randomizzato, in doppio cieco, double-dummy, controllato con placebo e un regime attivo di confronto, che ha coinvolto 452 pazienti con linfoma anaplastico a grandi cellule sistemico ( sALCL ) o altri PTCL esprimenti l’antigene CD30, non-trattati in precedenza.
I partecipanti sono stati suddivisi in due bracci numericamente uguali che hanno ricevuto i regimi terapeutici attivi per 6 o 8 cicli.
L’endpoint primario dello studio era la sopravvivenza libera da progressione ( valutata in modo …….

CONTINUA SU EMATOLOGIA.NET – LINK: https://www.ematologia.net/articolo/linfoma-a-cellule-t-periferico-confermata-lefficacia-e-la-sicurezza-a-5-anni-del-regime-brentuximab-vedotin-chp

 

Ematologia.net

Ematologia News

https://www.ematologia.net
Ematologia, le Novità in EmatologiaEmatologia.net fornisce informazioni e aggiornamenti sulla terapia dei Tumori ematologici e della Emofilia.

Mozobil

L’efficacia e la sicurezza di Plerixafor ( Mozobil ) più G-CSF …

More Links

Ematologia, le Novità in Ematologia. Ematologia.net …

4 – Ematologia.net

I pazienti con linfoma double-hit ( DHL ) raramente raggiungono …

Lomustina

La leucemia mieloide acuta nei pazienti anziani ha una …

Ematologia Focus

Uno studio ha descritto gli effetti della vaccinazione contro SARS …

Leucemia linfoblastica acuta

L’Asparaginasi è un farmaco essenziale nella terapia della …

Trapianto autologo di cellule

Ai pazienti idonei con linfoma mantellare di età compresa tra …

Fludarabina

Il 60% dei pazienti con leucemia mieloide acuta di nuova …

Farmaci

Il 60% dei pazienti con leucemia mieloide acuta di nuova …

Gammopatia monoclonale

La gammopatia monoclonale di significato indeterminato …

Aggiornamento in Ematologia: Linfoma a grandi cellule B

Newsletter Xagena

Aggiornamento in Medicina

Linfoma a grandi cellule B: monitoraggio del DNA tumorale circolante migliora il rilevamento precoce delle recidive dopo l’infusione di Axi-cel 

Sebbene la maggior parte dei pazienti con linfoma a grandi cellule B recidivante o refrattario risponda ad Axicabtagene ciloleucel ( Axi-cel; Yescarta ), solo una minoranza di pazienti ha remissioni durature.
Uno studio prospettico multicentrico ha esplorato il valore prognostico del DNA tumorale circolante ( ctDNA ) prima e dopo lo standard di cura Axi-cel per prevedere gli esiti dei pazienti.

CONTINUA SU EMATOLOGIA.NET – LINK: https://www.ematologia.net/articolo/il-monitoraggio-del-dna-tumorale-circolante-migliora-il-rilevamento-precoce-delle-recidive-dopo-linfusione-di-axicabtagene-ciloleucel-nel-linfoma-a-grandi-cellule-b

 

Ematologia.net

Ematologia News

https://www.ematologia.net
Ematologia, le Novità in EmatologiaEmatologia.net fornisce informazioni e aggiornamenti sulla terapia dei Tumori ematologici e della Emofilia.

Mozobil

L’efficacia e la sicurezza di Plerixafor ( Mozobil ) più G-CSF …

Bendamustina

La maggior parte dei pazienti affetti da leucemia linfocitica …

Farmaci

Il 60% dei pazienti con leucemia mieloide acuta di nuova …

Blincyto

Circa il 30-50% degli adulti con leucemia linfoblastica acuta …

4 – Ematologia.net

Nei pazienti con linfoma a cellule T periferiche in prima remissione …

Citarabina

Il linfoma primitivo del sistema nervoso centrale ( PCNSL …

Ematologia Focus

Uno studio ha descritto gli effetti della vaccinazione contro SARS …

Trapianto autologo di cellule

Ai pazienti idonei con linfoma mantellare di età compresa tra …

Leucemia linfoblastica acuta

L’Asparaginasi è un farmaco essenziale nella terapia della …

Fludarabina

Il 60% dei pazienti con leucemia mieloide acuta di nuova …

Aggiornamento in Ematologia: Trombocitopenia immunitaria & Vaccinazione anti-COVID

Newsletter Xagena

Aggiornamento in Medicina

Quanto è sicura la vaccinazione contro SARS-CoV-2 per i pazienti con trombocitopenia immunitaria de novo e preesistente ?

Uno studio ha descritto gli effetti della vaccinazione contro SARS-CoV-2 sulla conta piastrinica dei pazienti con trombocitopenia immunitaria ( ITP ) de novo e preesistente, compresi gli esiti dello sviluppo o dell’esacerbazione della trombocitopenia immunitaria secondaria alla somministrazione di vaccini a RNA messaggero ( mRNA ).
I risultati supportano la sicurezza dei vaccini contro SARS-CoV-2 per i pazienti con trombocitopenia immunitaria de novo e preesistente, poiché l’incidenza di grave trombocitopenia e sanguinamento è bassa, e i pazienti possono essere gestiti con approcci terapeutici standard e, occasionalmente, intensificati.
Per identificare i potenziali casi di trombocitopenia immunitaria de novo dopo la vaccinazione contro SARS-CoV-2, i ricercatori hanno preso in esame i dati del sistema VAERS ( Vaccine Adverse Event Reporting System ), un programma di vaccinosorveglianza negli USA co-sponsorizzato da CDC e FDA.
Inoltre, i ricercatori hanno anche ottenuto dati anonimi sui pazienti …..

CONTINUA SU EMATOLOGIA.NET – LINK: https://www.ematologia.net/articolo/quanto-sicura-la-vaccinazione-contro-sars-cov-2-per-i-pazienti-con-trombocitopenia-immunitaria-de-novo-e-preesistente

 

Ematologia.net


Ematologia News

https://www.ematologia.net
Ematologia, le Novità in EmatologiaEmatologia.net fornisce informazioni e aggiornamenti sulla terapia dei Tumori ematologici e della Emofilia.

Mozobil

L’efficacia e la sicurezza di Plerixafor ( Mozobil ) più G-CSF …

4 – Ematologia.net

Nei pazienti con linfoma a cellule T periferiche in prima remissione …

Farmaci

Il 60% dei pazienti con leucemia mieloide acuta di nuova …

Ematologia Focus

Uno studio ha descritto gli effetti della vaccinazione contro SARS …

Leucemia linfoblastica acuta

L’Asparaginasi è un farmaco essenziale nella terapia della …

Bendamustina

La maggior parte dei pazienti affetti da leucemia linfocitica …

Aggiornamento in Ematologia by Xagena

Newsletter Xagena

Aggiornamento in Medicina

Gemtuzumab Ozogamicin ha migliorato la sopravvivenza libera da eventi e ha ridotto le recidive nella leucemia mieloide acuta KMT2A-riarrangiata: Children’s Oncology Group Trial AAML0531

È stato studiato l’impatto dell’agente mirato a CD33 Gemtuzumab Ozogamicin ( Mylotarg ) sulla sopravvivenza nei pazienti pediatrici con leucemia mieloide acuta ( AML ) KMT2A-riarrangiata ( KMT2A-r ) arruolati nel Children’s Oncology Group trial AAML0531.
Sono stati identificati i pazienti con leucemia mieloide acuta KMT2A-r e sono state descritte le caratteristiche cliniche.
La sopravvivenza globale ( OS ) a 5 anni, la sopravvivenza libera da eventi ( EFS ), la sopravvivenza libera da malattia ( DFS ) e il rischio di recidiva ( RR ) sono stati determinati nel complesso e per i partner di traslocazione ad alto rischio rispetto a quelli non-ad-alto rischio.

CONTINUA SU EMATOLOGIA.NET: https://www.ematologia.net/articolo/gemtuzumab-ozogamicin-ha-migliorato-la-sopravvivenza-libera-da-eventi-e-ha-ridotto-le-recidive-nella-leucemia-mieloide-acuta-kmt2a-riarrangiata-childrens-oncology-group-trial-aaml0531

 

Ematologia.net

 

Ematologia News

https://www.ematologia.net
Ematologia, le Novità in EmatologiaEmatologia.net fornisce informazioni e aggiornamenti sulla terapia dei Tumori ematologici e della Emofilia.

Mozobil

L’efficacia e la sicurezza di Plerixafor ( Mozobil ) più G-CSF …

Ematologia Focus

JNJ-68284528 ( JNJ-4528 ) è una terapia CAR-T contenente 2 …

4 – Ematologia.net

Nei pazienti con linfoma a cellule T periferiche in prima remissione …

Citarabina

Il linfoma primitivo del sistema nervoso centrale ( PCNSL …

Farmaci

Il 60% dei pazienti con leucemia mieloide acuta di nuova …

Fludarabina

La maggior parte dei pazienti con leucemia linfatica cronica va …

Leucemia linfoblastica acuta

L’Asparaginasi è un farmaco essenziale nella terapia della …

Cladribina seguita da …

Ematologia, le Novità in Ematologia. Ematologia.net …

Bendamustina

La maggior parte dei pazienti affetti da leucemia linfocitica …

Gammopatia monoclonale

La gammopatia monoclonale di significato indeterminato …

Mieloma multiplo: Blenrep, un anticorpo monoclonale coniugato

Ematologia.it

Mieloma multiplo: Belantamab mafodotin nei pazienti con malattia avanzata e non più responder ad altre terapie

Belantamab mafodotin ( Blenrep ) è un anticorpo monoclonale coniugato, composto da due molecole: un anticorpo monoclonale umanizzato ( Belantamab ) e un chemioterapico ( Mafodotin ). L’anticorpo è in grado di legarsi a un recettore espresso sulla superficie delle plasmacellule mielomatose, chiamato BCMA ( antigene di maturazione dei linfociti B ). Una volta legatosi alla superficie cellulare, Belantamab penetra nelle cellule e vi deposita il chemioterapico citotossico, che ne blocca i processi vitali e ne provoca la morte riducendo al minimo i danni ai tessuti sani.A trarre maggior beneficio da questa nuova terapia contro il mieloma multiplo sarà in primo luogo una categoria di pazienti: coloro che sono stati sottoposti ad almeno quattro precedenti terapie in cui la malattia non risponde al trattamento a base di almeno un inibitore del proteasoma, un agente immunomodulatore e un anticorpo monoclonale anti-CD38, con ricadute o refrattarietà, per i quali non esistono altre soluzioni terapeutiche e quindi destinati alla palliazione.

CONTINUA SU EMATOLOGIA XAGENA

https://xagena.it/news/e-ematologia_it_farmaci/806107639381a3c77b34ee5128f7430f.html

Ematologia News

https://www.ematologia.it
Ematologia – Aggiornamenti in Ematologia. Ematologia.it fornisce informazioni e aggiornamenti sulla terapia delle Malattie ematologiche.

3 – Ematologia.it

Il linfoma plasmoblastico, inizialmente descritto nel 1997 …

Rituxan

Trapianto autologo come terapia di consolidamento per il linfoma …

Farmaci

I pazienti fragili con mieloma multiplo di nuova diagnosi …

ATRA

Valproato e Acido Retinoico in combinazione con Decitabina …

Ematologia Focus

L’aggiunta di Venetoclax ( Venclyxto ) all’Azacitidina …

Anemia

I pazienti con linfoma diffuso a grandi cellule B ( DLBCL …

Rischio emorragico quando agli anticoagulanti senza specifiche indicazioni vengono aggiunti all’Acido Acetilsalicilico

Newsletter Xagena

Aggiornamento in Medicina

Aspirina associata alla terapia anticoagulante orale diretta senza una chiara indicazione & Rischio di sanguinamento

Non è chiaro quanti pazienti trattati con un anticoagulante orale diretto ( DOAC ) utilizzino in concomitanza Acido Acetilsalicilico ( ASA; Aspirina ) e come questo influenzi gli esiti clinici.
Sono stati valutati la frequenza e gli esiti della prescrizione di terapia concomitante con Aspirina e anticoagulanti orali diretti per i pazienti con fibrillazione atriale o malattia tromboembolica venosa.
Uno studio di coorte basato su Registro è stato condotto presso 4 cliniche nel Michigan ( USA ) dal 2015 al 2019.
I partecipanti eleggibili erano adulti sottoposti a trattamento con un anticoagulante orale diretto per fibrillazione atriale o tromboembolismo venoso, senza un recente infarto miocardico o storia di sostituzione della valvola cardiaca, con almeno 3 mesi di follow-up.
I pazienti erano stati esposti all’uso di Aspirina in concomitanza con la terapia con anticoagulanti orali diretti.
Gli esiti principali erano tassi di sanguinamento ( qualsiasi, non-maggiore, maggiore ), tassi di trombosi ( ictus, tromboembolismo venoso, infarto miocardico ), visite al Pronto soccorso, ricoveri e morte. ……..

CONTINUA SU CUORE.NET 

https://www.cuore.net/articolo/laggiunta-di-aspirina-alla-terapia-con-gli-anticogulanti-orali-diretti-senza-una-chiara-indicazione-pu-aumentare-il-rischio-di-sanguinamento

 

Ematologia.net

 

Ematologia.net

www.ematologia.net
Ematologia, le Novità in Ematologia. Ematologia.net fornisce informazioni e aggiornamenti sulla terapia dei Tumori ematologici e della Emofilia. Focus su …

Fludarabina

Ematologia, le Novità in Ematologia. Ematologia.net …

Leucemia linfoblastica acuta

Risultati ricerca per “Leucemia linfoblastica acuta”. Regime iper …

Ematologia News

Ematologia, le Novità in Ematologia. Ematologia.net …

Gammopatia monoclonale

La gammopatia monoclonale di significato indeterminato …

Focus

Ematologia.net fornisce informazioni e aggiornamenti …

Blincyto

Ematologia, le Novità in Ematologia. Ematologia.net …

Revlimid

Ematologia, le Novità in Ematologia. Ematologia.net …

Tosedostat

Ematologia, le Novità in Ematologia. Ematologia.net …

Ematologia Farmaci

Sicurezza e attività clinica di una terapia di combinazione con 2 …

Omacetaxina

Ematologia, le Novità in Ematologia. Ematologia.net …

Mieloma multiplo: trattamento con Isatuximab associato a Carfilzomib e Desametasone

Aggiornamento in Medicina

Analisi dei sottogruppi IKEMA nei pazienti con mieloma multiplo recidivato con citogenetica ad alto rischio: Isatuximab associato a Carfilzomib e Desametasone

Un’analisi ad interim dello studio di fase 3 IKEMA ha dimostrato che l’associazione Isatuximab [ Sarclisa ] – Carfilzomib [ Kyprolis ] – Desametasone ha migliorato significativamente la sopravvivenza libera da progressione ( PFS ) rispetto a Carfilzomib – Desametasone nei pazienti con mieloma multiplo recidivante ( hazard ratio, HR 0.531; IC 99%, 0.318–0.889 ; P = 0.0007 ), con un profilo di sicurezza gestibile.

Questa analisi per sottogruppi di IKEMA ha esaminato l’efficacia e la sicurezza nei pazienti con citogenetica ad alto rischio [ t(4;14), del(17p) e t(14;16) e/o guadagno (1q21) ].

I pazienti con 1-3 linee di precedente terapia sono stati randomizzati in un rapporto 3:2 a ricevere Isatuximab – Carfilzomib – Desametasone ( n = 179 ) oppure Carfilzomib – Desametasone ( n = 123 ).

La citogenetica ad alto rischio è stata valutata mediante analisi di laboratorio centrale e definita come uno o più dei seguenti: del(17p): cutoff del 50%; t(4;14) o t(14;16): cutoff del 30%.
La valutazione del guadagno (1q21) è stata prespecificata come 3 o più copie: cutoff del 30%.

L’endpoint primario era la sopravvivenza libera da progressione. Gli endpoint secondari erano il tasso di risposta globale ( ORR ), il tasso di negatività della malattia minima residua ( MRD ) e la sicurezza.

Tra i pazienti randomizzati, il 23.5% del gruppo trattato con Isatuximab – Carfilzomib – Desametasone e il 25.2% di quelli che hanno ricevuto Carfilzomib – Desametasone presentavano una o più anomalie citogenetiche ad alto rischio; il 26.3% di Isatuximab – Carfilzomib – Desametasone e il 25.2% di Carfilzomib – Desametasone hanno mostrato un guadagno (1q21) isolato…..

CONTINUA SU EMATOLOGIA.NET: https://www.ematologia.net/articolo/analisi-dei-sottogruppi-ikema-nei-pazienti-con-mieloma-multiplo-recidivato-con-citogenetica-ad-alto-rischio-isatuximab-associato-a-carfilzomib-e-desametasone

 

Ematologia.net

 

Ematologia News

https://www.ematologia.net
Ematologia, le Novità in EmatologiaEmatologia.net fornisce informazioni e aggiornamenti sulla terapia dei Tumori ematologici e della Emofilia.

Mozobil

Ematologia, le Novità in Ematologia. Ematologia.net …

Opdivo

Ematologia, le Novità in Ematologia. Ematologia.net …

4 – Ematologia.net

Nei pazienti con linfoma a cellule T periferiche in prima remissione …

Trapianto autologo di cellule

Pembrolizumab versus Brentuximab vedotin nel linfoma …

Farmaci

Il linfoma primitivo del sistema nervoso centrale ( PCNSL …

Bendamustina

La durata fissa di Venetoclax – Rituximab nella leucemia …

Fludarabina

Ematologia, le Novità in Ematologia. Ematologia.net …

Ematologia Focus

Ematologia, le Novità in Ematologia. Ematologia.net …

Focus

Linfoma a cellule B recidivante o refrattario: tassi di risposta …

Leucemia linfoblastica acuta

Ematologia, le Novità in Ematologia. Ematologia.net …

Trattamento del mieloma multiplo con Ixazomib, Lenalidomide e Desametasone

Newsletter Xagena

Aggiornamento in Medicina

Mieloma multiplo recidivante o refrattario: analisi finale della sopravvivenza globale dello studio di fase III TOURMALINE-MM1 con Ixazomib, Lenalidomide e Desametasone

Lo studio di fase III TOURMALINE-MM1 in doppio cieco, controllato con placebo, ha dimostrato un miglioramento statisticamente significativo della sopravvivenza libera da progressione con Ixazomib [ Ninlaro ] – Lenalidomide – Desametasone ( Ixazomib-Rd ) rispetto al placebo-Rd in pazienti con mieloma multiplo recidivante o refrattario.
Sono state riportate le analisi finali per la sopravvivenza globale ( OS ).
I pazienti sono stati assegnati in modo casuale a Ixazomib-Rd ( n=360 ) oppure placebo-Rd ( n=362 ), stratificati per numero di precedenti terapie ( 1 versus 2 o 3 ), precedente esposizione a inibitori del proteasoma ( PI; sì vs no ), e stadio di malattia dell’International Staging System ( I o II v III ).
La sopravvivenza globale( popolazione intent-to-treat ) era un endpoint secondario chiave.
Con un follow-up mediano di 85 mesi, la sopravvivenza globale mediana con Ixazomib-Rd rispetto al placebo-Rd è stata di 53.6 versus 51.6 mesi ( hazard ratio, HR=0.939; P=0.495 ).

CONTINUA SU EMATOLOGIA.NET: https://www.ematologia.net/articolo/mieloma-multiplo-recidivante-o-refrattario-analisi-finale-della-sopravvivenza-globale-dello-studio-di-fase-iii-tourmaline-mm1-con-ixazomib-lenalidomide-e-desametasone

Ematologia.net

Ematologia News

https://www.ematologia.net
Ematologia, le Novità in EmatologiaEmatologia.net fornisce informazioni e aggiornamenti sulla terapia dei Tumori ematologici e della Emofilia.

Mozobil

Ematologia, le Novità in Ematologia. Ematologia.net …

Opdivo

Ematologia, le Novità in Ematologia. Ematologia.net …

4 – Ematologia.net

Nei pazienti con linfoma a cellule T periferiche in prima remissione …

Ematologia Focus

Ematologia, le Novità in Ematologia. Ematologia.net …

Farmaci

Ematologia, le Novità in Ematologia. Ematologia.net …

Trapianto autologo di cellule

Pembrolizumab versus Brentuximab vedotin nel linfoma …

Fludarabina

Ematologia, le Novità in Ematologia. Ematologia.net …

Bendamustina

La durata fissa di Venetoclax – Rituximab nella leucemia …

Focus

Linfoma a cellule B recidivante o refrattario: tassi di risposta …

Leucemia linfoblastica acuta

Ematologia, le Novità in Ematologia. Ematologia.net …

I pazienti con cancro presentano una maggiore incidenza di tromboembolia venosa

Il tromboembolismo venoso ( TEV ) associato al cancro è una condizione comune e pericolosa per la vita nei pazienti adulti con tumore.
I pazienti con cancro hanno da quattro a sette volte più probabilità di sviluppare tromboembolismo venoso rispetto ai pazienti non-oncologici

I fattori responsabili dell’aumento dell’incidenza di tromboembolismo venoso associata al cancro includono fondamentalmente il tipo di cancro e il trattamento associato al cancro.

I dati statistici hanno mostrato che il tromboembolismo venoso è stato osservato nell’8.4% di quasi 6 milioni di ricoveri che hanno riguardato 3.146.388 singoli pazienti con cancro negli Stati Uniti in un periodo di quasi due decenni.
L’incidenza del tromboembolismo venoso associato al cancro è in continuo aumento in tutto il mondo.

Il tromboembolismo venoso associato al cancro è un’importante causa di morbilità per i pazienti oncologici.
L’embolia polmonare è una delle complicanze che può portare al ricovero in Unità di terapia intensiva ( UTI ) per i pazienti affetti da cancro.
Il tromboembolismo venoso è la seconda causa di mortalità tra i pazienti con cancro dopo la progressione della malattia.
Un’indagine su larga scala negli Stati Uniti ha rivelato che la mortalità intraospedaliera è stata osservata nel 5.5% dei pazienti oncologici senza diagnosi di tromboembolismo venoso, mentre nel 15.0% di quelli con tromboembolismo venoso, incluso il 19.4% con embolia polmonare.

CONTINUA SU TROMBOSIONLINE.NET link: https://www.trombosionline.net/articolo/tromboembolismo-venoso-associato-al-cancro

 

 

Ematologia.net

 

Ematologia News

https://www.ematologia.net
Ematologia, le Novità in EmatologiaEmatologia.net fornisce informazioni e aggiornamenti sulla terapia dei Tumori ematologici e della Emofilia.

Mozobil

Ematologia, le Novità in Ematologia. Ematologia.net …

Bendamustina

La durata fissa di Venetoclax – Rituximab nella leucemia …

4 – Ematologia.net

Ematologia, le Novità in Ematologia. Ematologia.net …

Opdivo

Ematologia, le Novità in Ematologia. Ematologia.net …

Focus

Linfoma a cellule B recidivante o refrattario: tassi di risposta …

Ematologia Focus

Ematologia, le Novità in Ematologia. Ematologia.net …

Farmaci

Ematologia, le Novità in Ematologia. Ematologia.net …

Leucemia linfoblastica acuta

Ematologia, le Novità in Ematologia. Ematologia.net …

Trapianto autologo di cellule

Pembrolizumab versus Brentuximab vedotin nel linfoma …

Fludarabina

Ematologia, le Novità in Ematologia. Ematologia.net …

 

1 4 5 6 7 8 10