Nihil ulterius

Il mio stato normale è il silenzio ,le parole sono una piccola febbre.Sento il pomeriggio sul corpo e so che qualcosa è già morto.La giornata ha consumato la sua breve giovinezza ,una musica risuona nell’aria chiara in attesa dell’ora delle dolci tenebre,del rilassamento ,dell’abbandono,l’ora in cui lo schermo lucente come un ciottolo bianco sotto l’acqua parlerebbe e sognerebbe per me.Tra poco,come tutti i giorni,resterò deluso ,tra poco saranno piccole collere sorde.Il sole ha dissipato le nuvole,il tempo è bello mentre la casa resta vuota e buia.Di quando in quando una nuvola alla deriva passa davanti al sole ,il mare brilla attraverso i trafori.Sto freddoloso e sedentario alla ricerca del silenzio e inizio un sogno senza fine ,la mia anima sprizza magiche scintille .dardeggiano intorno i miei occhi rossi ,stanno senza muoversi sino all’ora malinconica in cui spingendo via il sole obliquo le tenebre regneranno.Medito che bisogna in questo nostro mondo guardarsi dal tumulto e dal movimento:l’uomo inebriato da un’ombra che passa porta su di sè il castigo del suo aver voluto mutare.Stringo e cullo la mia anima nella rete azzurra dell’esistenza e svolgo un dittamo potente che incanta il mio cuore e guarisce le mie pene.

Nihil ulteriusultima modifica: 2018-12-05T16:11:31+01:00da domeniconipaolo