23 luglio 2021

L’involucro di me stesso mi soffoca,un sotterfugio trascendente mi fa scoprire che non-sono.Tutto mi opprime come una lettera d’addio,muoio ciò che sono cioè qualcosa di indistinto e confuso.Sono qualcosa che accade nell’attimo del decadimento di un atomo.La vita della mia anima è un movimento nella penombra,le croste umide dei miei desideri e i resti masticati delle mie sensazioni mi assediano.Sono un pozzo di gesti non del tutto abbozzati,sono parole che non riescono a muovere le mie labbra,sono un sogno che ho dimenticato di sognare fino alla fine.Il fuoco fatuo della mia putrefazione illuminerà le tenebre della notte,nel frattempo posso dorare la vita con qualcosa che assomiglia alla contentezza.Divento immenso quando dimostro scarsa attitudine alla vita ,mentre ogni esame che mi abilita ad essa mi asfissia. Sono ricco perché non ho che me stesso.Dissemino la vita di briciole d’esistenza che riempiono gli interstizi del mio fare quotidiano.Porgo tutte le mie attenzioni all’inesistente per innalzarmi al di sopra dell’esistenza.

23 luglio 2021ultima modifica: 2021-07-23T19:18:16+02:00da domeniconipaolo