03 marzo 2022

L’esistenza s’increspa di luce, è sbagliata da ogni parte, staziona in un duro silenzio, emigro,allora,nel Profondo : la Realtà è solo immaginazione, non esiste ciò che chiamo mondo. I ricordi si trasformano in angosce ,quando mi distraggo vedo nitidamente ciò che mi circonda. Nel momento in cui ho la visione del mondo esso scompare, la vita è un intervallo fra il nulla e il nulla. Provo nostalgia per ogni cosa, il cielo è Tutto così remoto ed eterno ,ad esso non posso sfuggire tanto è vuoto ed infinito.Mi pesa sentire che sento, chi mi salverà dall’esistere? Niente di ciò che mi circonda è reale , tanto l’universo è un mistero impalpabile quanto volgare e bassa è la vita. Morire non è sparire è diventare un’altra cosa, esistere è sottrarsi alla vita. Sono un predicatore della rinuncia, ho imparato solo ad abdicare. Vivendo adempio ad un castigo. La vita può essere vissuta solo negandola, può essere vissuta solo nella sua totale assenza.La non-vita mi rende felice , sazio del mondo niente mi consola. Non sono niente ma posso diventare tutto abitato da una calma solenne.Posso amare solo morendo, mi sento umano senza esserlo,non cerco nulla mi basta l’inconsistente monotonia della vita.

03 marzo 2022ultima modifica: 2022-03-03T11:54:26+01:00da domeniconipaolo