Una sera d’estata…. la ragione si smorza e l’istinto prevale.
E allora giunge la nostalgia di uno di quelle notti al mare quado ci prendeva la voglia intensa e urgente, di fare l’amore con una canzone.
È la sera giusta per “La javanaise”……
Si sa che non è una canzone composta di getto, ma, anzi, scritta su commissione per Juliette Gréco. Ma la javanaise non é nemmeno un ballo: è la java quella che si danzava al ” bal musette” con la musica dell’accordéon.
Poco importa.
Se la si ascolta cantata dalla voce impastata di un Serge Gainsbourg sudato, impudico e, forse, ubriaco, la Javanaise perde tutti gli orpelli, arriva all’essenziale e si rivela per quello che è: il ricordo di un amore di una sensualità lancinante e disperata.
Chapeau !
La Javanaise…musica per una nostalgia.ultima modifica: 2022-06-24T11:24:37+02:00da
Mi hai sorpreso: Gainsbourg , non l’ho mai seguito e mi è sempre stato antipatico sin dai tempi del “Je t’aime moi non plus” in duetto con la bella Jane Birkin. Ovviamente non conoscevo questo brano e l’ho scopro solo oggi. Continuo a non “digerire” l’artista, sarà perché è francese e la lingua non la conosco, salvo qualche parola. Ma se produce, genera, tale effetto su di te, allora va bene: a ciascuno il suo.
Perdona la mia sincerità.
Bella serata e bi sogni mia cara.