Gesù e gli increduli. Questa è un’antica parabola Sufi, che ci spiega come sono gli uomini.

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Maulana Jalaluddin Rumi e altri riferiscono che Isa, figlio di Miriam, stava un giorno camminando in un deserto nei dintorni di Gerusalemme con alcune persone la cui avidità era ancora molto forte.
Costoro supplicarono Isa di rivelare loro il Nome Segreto grazie al quale resuscitava i morti. Egli disse: “Se ve lo dico, ne abuserete”. Ma essi insistettero: “Siamo pronti e degni di conoscere il Nome Segreto. Questa conoscenza rafforza la nostra fede!”.
“Non vi rendete conto di ciò che chiedete”, disse Isa. Tuttavia, rivelò loro la Parola. Poco dopo, le stesse persone stavano passeggiando in un luogo deserto, quando videro un mucchio di ossa biancastre: “Proviamo la Parola”, dissero l’un l’altro, e così fecero.

Non appena la Parola fu pronunciata, le ossa si rivestirono di carne; una bestia feroce e vorace riprese corpo sotto i loro occhi e li fece a pezzi. –

Coloro che sono dotati di ragione capiranno. Coloro che ne hanno poca potranno acquisirla attraversa lo studio di questo racconto.
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L’Isa di questa storia è Gesù, figlio di Maria.

Gesù e gli increduli. Questa è un’antica parabola Sufi, che ci spiega come sono gli uomini.ultima modifica: 2023-03-04T17:17:04+01:00da g1b9

2 pensieri riguardo “Gesù e gli increduli. Questa è un’antica parabola Sufi, che ci spiega come sono gli uomini.”

  1. Ci avrei scommesso sul finale di questa storia!!!! Del resto è la storia dell’uomo sin dai tempi di Adamo ed Eva. Eppure Gesù non era ancora noto e, ancor di più, non era ancora venuto tra gli uomini. Che dire? Non cambieremo mai, piccole sfaccettature, piccole rifiniture, ma l’uomo non cambierà mai, resterà quella curiosità letale che lo indurrà alla sconfitta, alla morte. L’avidità? La pungente curiosità? la voglia sfacciata di scoprire il nuovo? Oppure la resistenza a Dio perché non possiamo sapere come Lui, non possiamo essere come Lui e soprattutto, non abbiamo nessuna potenza su questa terra dove crediamo di essere potenzialmente come Lui? Lo sapremo (forse?) quando saremo lassù…
    Buona sera carissima Giovanna.

  2. Per te una domenica serena. Un saluto, che Dio ci protegga sempre.
    L’amore va oltre il dolore e copre un cumulo di colpe. (San Pier Crisologo)
    Santa Quaresima nel Signore
    Si legge nella Sacra Scrittura: “Lacerate i vostri cuori e non le vostre vesti”
    Quaresima come un periodo di penitenza e digiuno.
    Digiuno: Non solo dal cibo, ma da tutto ciò che ci allontana dal Signore.
    La Quaresima ci ricorda i quaranta giorni che Gesù passò digiunando nel deserto;
    I quaranta giorni in cui Gesù ammaestrò i suoi discepoli tra la resurrezione e l’Ascensione.
    Ancora più numerosi i riferimenti nell’Antico Testamento:
    I quaranta giorni del diluvio universale;
    I quaranta giorni passati da Mosè sul monte Sinai;
    I quaranta giorni che impiegarono gli esploratori ebrei per esplorare la terra in cui sarebbero entrati;
    I quaranta giorni di cammino del profeta Elia per giungere al monte Oreb;
    I quaranta giorni di tempo che, nella predicazione di Giona, Dio dà a Ninive prima di distruggerla;
    I quaranta anni trascorsi da Israele nel deserto.
    1 METAFORA DEL SIGNIFICATO DELLA MORTE DI GESÙ
    2 È la sera di un venerdì qualunque e stai guidando verso casa tua. Sintonizzi la radio. Il notiziario racconta una storia di poca importanza: In un paese lontano sono morte 3 persone di un’influenza che non si è mai vista. Non ci badi molto… Il lunedì quando ti alzi, senti che non sono più 3, ma 30.000 le persone morte nelle colline remote dell’India. Addetti al controllo delle malattie degli U.S.A., sono andati ad investigare. Il martedì è già la notizia più importante in prima pagina del quotidiano, perchè non solo riguarda l’India, ma anche il Pakistan, l’Iran e l’Afganistán e presto la notizia è in tutti i notiziari. La stanno chiamando “L’Influenza Misteriosa” e tutti si domandano: Come la controlleremo?
    3 Intanto una notizia sorprende tutti. L’Europa chiude le sue frontiere, non ci saranno voli verso la Francia dall’India, nè da nessun altro paese nel quale si sia manifestata la malattia. Riguardo la chiusura delle frontiere stai vedendo le notizie quando ascolti la traduzione di una donna, in Francia, che dice che c’è un uomo all’ospedale che sta morendo a causa dell’”Influenza Misteriosa”. C’è panico in Europa. La stampa dice che quando hai il virus, è da una settimana e non te ne rendi ancora conto. Dopo hai 4 giorni hai sintomi orribili e muori. L’Inghilterra chiude anche le sue frontiere, però è tardi, passa un altro giorno e il presidente degli U.S.A. chiude le frontiere ad Europa ed Asia, per evitare il contagio nel paese, finchè non si trovi la cura.
    4 Il giorno seguente la gente si riunisce nelle chiese a pregare per una cura ed entra qualcuno dicendo: Prendete la radio e ascoltate la notizia: 2 donne sono morte a New York. In poche ore, sembra che la cosa invaderà tutto il mondo. Gli scienziati continuano a lavorare per trovare l’antidoto, però non funziona niente. E all’improvviso, arriva la notizia attesa: Si è decifrato il codice del DNA del Virus Si può creare l’antidoto. Si richiede il sangue di qualcuno che non sia stato infettato e di fatto in tutto il paese corre l’invito che tutti vadano all’ospedale centrale perchè gli si esegua un esame del sangue. Vai volontario con la tua famiglia, insieme ad alcuni vicini, domandandoti: che succederà? Sarà questa la fine del mondo?…
    5 All’improvviso il dottore esce gridando un nome che ha letto nel suo quaderno. Il più piccolo dei tuoi figli è accanto a te, ti afferra per la giacca e dice: Papà, questo è il mio nome! Prima di potere reagire si stanno portando via tuo figlio e gridi: Aspettate! E loro rispondono: va tutto bene, il suo sangue è pulito, il suo sangue è puro. Crediamo che abbia il tipo di sangue giusto. Dopo 5 lunghi minuti escono i medici piangendo e ridendo. È la prima volta che vedi ridere qualcuno da una settimana a questa parte. Il dottore più anziano ti si avvicina e dice: Grazie, signore! Il sangue di suo figlio è perfetto, è pulito e puro, possiamo creare l’antidoto contro questa malattia…
    6 La notizia corre per ogni dove, la gente sta pregando e ridendo di felicità. Nel frattempo il dottore si avvicina a te e a tua moglie e dice: Possiamo parlare un momento? È che non sapevamo che il donatore sarebbe stato un bambino cosicché abbiamo bisogno che firmiate questo modulo per darci il permesso di usare il suo sangue. Mentre stai leggendo il documento ti rendi conto che non hanno precisato la quantità che hanno bisogno e domandi: Quanto sangue?… Il sorriso del dottore scompare e risponde: non pensavamo che fosse un bambino.
    7 Non eravamo preparati! Ci serve tutto!!! Non puoi crederci e cerchi di rispondere: “Ma, ma…”. Il dottore continua ad insistere: Lei non capisce, stiamo parlando della cura per tutto il mondo. Per favore firmi, ci serve… tutto. Tu domandi: Ma non potete fargli una trasfusione? Segue la risposta: Se avessimo sangue pulito potremmo… Firmerà? Per favore? Firmi!!! In silenzio e senza potere sentire le stesse dita che reggono la penna nella mano, lo firmi.
    8 Ti chiedono: Vuole vedere suo figlio? Cammini verso l’ambulatorio dove tuo figlio è seduto sul letto dicendo: papà! mamma! Che succede? Prendi la sua mano e gli dici: Figlio, tua mamma ed io ti amiamo e mai lasceremmo che ti succedesse qualcosa che non fosse necessario, lo capisci questo? E quando il dottore ritorna e ti dice: mi dispiace ma dobbiamo iniziare, gente di tutto il mondo sta morendo… Puoi andartene? puoi dare le spalle a tuo figlio e lasciarlo lì?… mentre lui ti dice: Papà, Mamma perchè mi state abbandonando?
    9 La settimana seguente quando fanno una cerimonia per rendere omaggio a tuo figlio, alcune persone restano a dormire a casa, altre non vengono perchè preferiscono andare a passeggiare o vedere una partita di calcio e altre vengono alla cerimonia con un sorriso falso fingendo che gli importa. Vorresti fermarti e gridare: “Mio figlio è morto per voi, cos’è non vi interessa
    10 Forse questo è ciò che Egli vuole dire: “Mio figlio è morto, e non sanno quanto li amò” È curioso quanto sia semplice per la gente escludere Dio e dopo domandarsi perchè il mondo va di male in peggio. È curioso come noi crediamo tutto quello che leggiamo nel giornale, ma mettiamo in dubbio ciò che dice la Bibbia. È curioso come ognuno vuole andare in cielo argomentando che non deve credere, pensare, dire, o fare niente di ciò che dice la Bibbia.
    11 È curioso come qualcuno dica “Io credo in Dio”, ma con le sue azioni mostri che segue altri. È curioso come puoi inviare migliaia di “scherzi” attraverso posta elettronica…, che si diffondono come un fuoco vorace, ma quando spedisci messaggi riguardo Dio la gente ci pensa due volte prima di condividerli con gli altri. É curioso come la lussuria, cruda, volgare e oscena passa liberamente attraverso il cyber spazio, ma la discussione pubblica su Gesù è soppressa nelle scuole e sul luogo di lavoro. È CURIOSO, VERO?
    12 È curioso come qualcuno può essere tanto acceso da Cristo di domenica, ma essere un cristiano invisibile il resto della settimana. È curioso che quando termini di leggere questo messaggio, NON lo vada a inviare a molti di quelli che sono inseriti nella tua rubrica, Perché non sei sicuro di ciò in cui credono? Di ciò che loro penseranno? Non ti trattenere dall’inviarglielo. É curioso come mi preoccupo di più per quello che la gente pensa di me che per quello che Dio possa pensare di me.

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