E’ con oggi, festa dell’Immacolata, che inizia per me il periodo peggiore dell’anno…

 

C’è silenzio in casa in inverno, le luci fioche di un tempo di recessione e i prati addormentati sotto la prima coltre di freddo.
Il cielo è pesante, oggi sarebbe dovuta essere giornata di neve, ma
cade appena qualche goccia di pioggia a momenti.
Il mio respiro resta imprigionato in una sciarpa che non indosso, non sento freddo, non ho percezioni. Sento solo le gambe muoversi seguendo il cane e la sua corsa, ma sono immobile, spettatrice di ciò che incontro con un macigno sul cuore. È come adattarsi a un nuovo sapere, stare attenta ai margini, alle svirgolettate  che la vita mi ha dipinto addosso e intanto mi fermo ,guardando più avanti , verso un orizzonte sempre uguale ma del quale carpisco ogni sfumatura ad inquadrare le ore .
Il bisogno di albe e di tramonti, di colori decisi che mi possedevano, mi costringevano ad aprire occhi e bocca , per vedere e respirare, ma soprattutto ,rivivere ancora tutto quello ,che è nascosto nei ricordi, non muta col tempo. Come dopo un danno subito sento, dopo il furto dell’amore, il bisogno di risarcirmi di visioni e illusioni piene, pronte ad accarezzarmi la fronte come quando mia madre mi toccava per capire se scottavo e di quel tocco e quella febbre mi invade una enorme nostalgia.

OIG psseggiata

E’ con oggi, festa dell’Immacolata, che inizia per me il periodo peggiore dell’anno…ultima modifica: 2023-12-08T15:05:08+01:00da g1b9

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