Che sarà, sarà…

 

 

Ah che sarà che sarà che vanno sospirando nelle alcove che vanno sussurrando in versi e strofe che vanno combinando in fondo al buio che gira nelle teste e nelle parole che accende candele nelle processioni che va parlando forte nei portoni e grida nei mercati che con certezza sta nella natura nella bellezza quel che non ha ragione ne mai ce l’avrà quel che non ha rimedio ne mai ce l’avrà quel che non ha misura. Ah che sarà che sarà che vive nell’idea di questi amanti che cantano i poeti più deliranti che giurano i profeti ubriacati che sta sul cammino dei mutilati e nella fantasia degli infelici che sta nel dai e dai delle meretrici nel piano derelitto dei bambini ah che sarà che sarà quel che non ha decenza ne mai ce l’avrà quel che non ha censura ne mai ce l’avrà quel che non ha ragione. Ah che sarà che sarà che tutti i loro avvisi non potranno evitare che tutte le risate andranno a sfidare che tutte le campane andranno a cantare e tutti i figli insieme a consacrare e tutti i figli insieme a purificare e i nostri destini ad incontrare perfino il Padre Eterno da cosi’ lontano guardando quell’inferno dovrà benedire quel che non ha governo ne mai ce l’avrà quel che non ha vergogna ne mai ce l’avrà quel che non ha giudizio. Ah che sarà che sarà quel che non ha governo ne mai ce l’avrà quel che non ha vergogna ne mai ce l’avrà quel che non ha giudizio. Ah che sarà che sarà quel che non ha governo ne mai ce l’avrà quel che non ha vergogna ne mai ce l’avrà quel che non ha giudizio.

Chico Buarque, trad. Ivano Fossati

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