Aggiornamento sui Farmaci by Xagena

 Farmaci.net

Disturbo neurologico acuto causato da un inibitore della amide idrolasi degli acidi grassi

Una diminuzione della attività della amide idrolasi degli acidi grassi ( FAAH ) aumenta i livelli di analoghi endogeni di cannabinoidi, o endocannabinoidi. Gli inibitori di FAAH hanno mostrato attiv …


 

FDA: il Pioglitazone, un farmaco per il diabete mellito di tipo 2, può essere associato ad aumentato rischio di tumore alla vescica

A seguito di una revisione aggiornata, l’Agenzia regolatoria degli Stati Uniti, FDA ( Food and Drug Administration ), ha concluso che l’utilizzo del farmaco per il diabete di tipo 2 Pioglitazone ( Ac …


 

Epatite C e antivirali ad azione diretta: EMA ha confermato la raccomandazione per lo screening dell’epatite B

L’EMA ( European Medicina Agency ) ha confermato la sua raccomandazione: tutti i pazienti devono essere sottoposti a screening per il virus dell’epatite B prima di iniziare il trattamento con antivira …


 

FDA: segnalazioni di numerosi eventi avversi, e 4 decessi con Essure, un dispositivo di sterilizzazione femminile

L’Agenzia regolatoria degli Stati Uniti, FDA ( Food and Drug Administration ), ha approvato il Programma di studi di sorveglianza post-marketing di Bayer per il dispositivo di controllo permanente del …


 

Revisione dell’EMA: farmaci iniettabili per il trattamento delle allergie a base di Prednisolone e Lattosio per la possibile allergia alle proteine del latte vaccino

L’ EMA ( European Medicines Agency ) ha avviato una revisione di alcuni medicinali somministrati per via iniettiva per il trattamento di gravi reazioni allergiche, che si manifestano rapidamente ( acu …


 

Rischio di ri-attivazione dell’ epatite B durante il trattamento dell’epatite C con antivirali ad azione diretta: la revisione sul rischio di carcinoma epatico non ha portato a risultati conclusivi

Il Comitato di valutazione dei Rischi per la Farmacovigilanza ( PRAC ) dell’ EMA ( European Medicines Agency ) ha confermato che i pazienti trattati con medicinali noti come antivirali ad azione diret …


 

Arresto cardiaco fatale in due bambini: possibile ruolo di Ondansetron

Ondansetron ( Zofran ) è comunemente usato per trattare il vomito nella gastroenterite, ma la scheda tecnica contiene un black box ( massima avvertenza ) da parte dell’Agenzia regolatoria degli Stati …


 

FDA contro l’uso di compresse e gel omeopatici per la dentizione

L’Agenzia regolatoria statunitense, FDA ( Food and Drug Administration ), ha avvertito i consumatori che le compresse e i gel omeopatici per la dentizione possono rappresentare un rischio per i neona …


 

Leucemia linfoblastica acuta: Blincyto associato a rischio di pancreatite

Amgen in accordo con l’EMA ( European Medicines Agency ) e con l’Agenzia Italiana del Farmaco ( AIFA ) ha informato gli Operatori sanitari di quanto segue: • Casi di pancreatite, alcuni pericolosi …


 

Mieloma multiplo: Revlimid associato a riattivazione dell’infezione da herpes zoster o da virus dell’epatite B

Celgene, in accordo con l’EMA ( European Medicines Agency ) e con l’Agenzia Italiana del Farmaco ( AIFA ), ha comunicato agli Operatori sanitari il seguente avviso di sicurezza circa l’immunomodulato …


 

Artrite psoriasica e psoriasi a placche: Otezla associato a ideazione e comportamento suicidari

Celgene, in accordo con l’EMA ( European Medicine Agency ) e con l’AIFA, ha informato gli Operatori sanitari riguardo al possibile rischio di ideazione e comportamento suicidari con l’impiego di Otezl …


 

Impianto contenente Etonogestrel: Nexplanon associato a possibili rischi e complicanze legate all’inserimento, localizzazione, rimozione e migrazione

Nexplanon ( impianto radio-opaco ) è indicato per la contraccezione. La sicurezza e l’efficacia sono state valutate nelle donne di età compresa tra i 18 e i 40 anni. Implanon ( non-radio-opaco ) non …


 

Diabete mellito: l’uso della Metformina esteso anche ai pazienti con funzionalità renale moderatamente ridotta

L’EMA ( European Medicines Agency ) ha concluso che i medicinali a base di Metformina possono ora essere utilizzati in pazienti con funzionalità renale moderatamente ridotta ( GFR [ velocità di filtra …


 

Infezione da virus Zika: farmaci derivati da plasma ed urine sicuri da usare

La valutazione condotta dall’ EMA ( European Medicines Agency ) e dalle Autorità competenti negli Stati Membri europei ha confermato che il rischio di contaminazione da virus Zika per i pazienti che …


 

Farmaci antinfiammatori inibitori selettivi di Cox-2, Etoricoxib: riduzione della dose raccomandata da 90 a 60 mg/die

In accordo con l’Agenzia Italiana del Farmaco ( AIFA ), le Aziende titolari dei medicinali Arcoxia, Algix, Tauxib, Exinef, il cui principio attivo è Etoricoxib, hanno informato gli Operatori sanitari …

Ipotesi: la variante Omicron ha preso origine da pazienti affetti da infezione da virus HIV ?

COVID-19 & HIV

IL MANCATO TRATTAMENTO ADEGUATO DEI PAZIENTI CON HIV POTREBBE AVER DATO ORIGINE ALLA VARIANTE OMICRON

E’ STATA LA COMBINAZIONE DI HIV E COVID A DARE VITA A OMICRON ? – TULIO DE OLIVEIRA, IL VIROLOGO SUDAFRICANO CHE HA INDIVIDUATO LA VARIANTE, RITIENE PROBABILE CHE SI SIA SVILUPPATA IN UN PAZIENTE IMMUNOCOMPROMESSO CON UN’INFEZIONE PROLUNGATA DI CORONAVIRUSIN AFRICA CI SONO MILIONI DI SIEROPOSITIVI INCONSAPEVOLI O NON-TRATTATI, E PER QUESTO IL VIROLOGO AVEVA AVVISATO CHE IL CONTINENTE RISCHIAVA DI DIVENTARE “UNA FABBRICA DI VARIANTI PER IL MONDO INTERO”…

La variante Omicron sarebbe stata, con molta probabilità, incubata nel corpo di una persona con un sistema immunitario colpito dal virus HIV ( il virus che causa l’AIDS ) o da un’altra condizione di immunocompromissione che può causare un’infezione prolungata da coronavirus.

Tulio De Oliveira, direttore del Centre for Epidemic Response and Innovation in South Africa, ha dichiarato che l’insorgenza di Omicron in un paziente incapace di eliminare rapidamente il virus è l’origine più plausibile per la più recente variante di preoccupazione al mondo ( VOC ).

Negli Stati Uniti e in Europa è stata riscontrata l’insorgenza di coronavirus con mutazioni molto particolari nei pazienti COVID-19 le cui difese naturali erano state soppresse da farmaci oncologici, farmaci per le malattie autoimmuni come l’artrite reumatoide, o farmaci in grado di impedire il rigetto degli organi trapiantati.

De Oliveira, da mesi, aveva avvertito che le persone con maggiore probabilità di generare tali mutazioni nell’Africa sub-sahariana sono gli 8 milioni di soggetti con infezione da virus HIV non-riconosciuto o mal trattato. In gran parte giovani, non-vaccinati e con un sistema immunitario debilitato, queste persone potrebbero diventare una fabbrica di varianti di SARS-CoV-2 per il mondo intero.

A giugno, era stato osservato l’emergere di oltre 30 cambiamenti genetici in campioni di SARS-CoV-2 prelevati da una singola donna sudafricana con infezione da HIV in fase avanzata, non-controllato.

Le mutazioni riscontrate, comprese quelle che potrebbero bucare la protezione del vaccino e aumentare la trasmissione della malattia, sono apparse in un periodo di 6 mesi.

De Oliveira ritiene che uno scenario simile possa aver dato origine alla variante Omicron. Era stata informata l’Organizzazione mondiale della sanità ( OMS ) riguardo alla variante con dozzine di nuove mutazioni che circolava nel Gauteng, la provincia più densamente popolata del Sudafrica, e nel vicino Botswana. I campioni studiati dagli scienziati sono stati raccolti tra il 12 e il 20 novembre 2021.

Più di 30 delle mutazioni riscontrate erano localizzate nella parte cruciale della proteina spike del virus.

Molti dei cambiamenti sono tipici dei pazienti con HIV con infezioni da coronavirus prolungate.

La variante Omicron sembra aver avuto un ruolo importante nell’aumento dei nuovi casi tra gli studenti della Tshwane University of Technology di Gauteng.

La provincia di Gauteng, e Johannesburg, sono l’epicentro dell’epidemia di HIV in Sudafrica. Ospitano circa il 20% dei 7.5 milioni di persone che vivono con l’HIV in Sudafrica.

In tutto il Sudafrica, 2.2 milioni di persone sono infette dal virus HIV che non viene rilevato, non-trattato o scarsamente controllato. Il sistema immunitario di questi pazienti è pesantemente soppresso.

Fonte: Los Angeles Times, 2021

Virologia.net

 

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Virologia, le novità in VirologiaVirologia.net fornisce informazioni e aggiornamenti sulle Malattie virali. Papillomavirus, HIV, Virus epatite C, …

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I pazienti con polmonite COVID-19 hanno un eccesso di …

Malattia di Kawasaki

Malattia di Kawasaki e COVID-19. La rapida diffusione della …

Viramune

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Epatite B cronica

Newsletter Xagena · Risultati ricerca per “Epatite B cronica …

Maribavir

Maribavir è un benzimidazolo riboside con attività contro il …

PegInterferone alfa-2a

Pegasys nel trattamento dei pazienti con co-infezione HIV …

Virologia Focus

La rapida diffusione della malattia di Coronavirus 2019 ( COVID …

Valcyte

Maribavir è un benzimidazolo riboside con attività contro il …

Infezione da SARS-CoV-2

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Celsentri

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Aggiornamenti in Ematologia by Xagena

Ematologia.net

TTI-621 intralesionale, un nuovo farmaco biologico mirato al checkpoint immunitario innato CD47, nei pazienti con micosi fungoide o sindrome di Sézary, recidivante o refrattaria

È stato precedentemente dimostrato che TTI-621 endovenoso ( SIRPalfa-IgG1 Fc ) ha attività nelle neoplasie ematologiche recidivanti o refrattarie. Questo studio di fase 1 ha valutato la sicurezza e …


 

Arsenico combinato con Acido Retinoico tutto-trans per la leucemia promielocitica acuta pediatrica: rapporto dallo studio di protocollo CCLG-APL2016

L’Arsenico combinato con l’Acido Retinoico tutto-trans ( ATRA ) è lo standard di cura per la leucemia promielocitica acuta ( APL ) dell’adulto. Tuttavia, la sicurezza e l’efficacia di questo trattam …


 

Gemtuzumab Ozogamicin ha migliorato la sopravvivenza libera da eventi e ha ridotto le recidive nella leucemia mieloide acuta KMT2A-riarrangiata: Children’s Oncology Group Trial AAML0531

È stato studiato l’impatto dell’agente mirato a CD33 Gemtuzumab Ozogamicin ( Mylotarg ) sulla sopravvivenza nei pazienti pediatrici con leucemia mieloide acuta ( AML ) KMT2A-riarrangiata ( KMT2A-r ) a …


 

Venetoclax in combinazione con l’induzione e il consolidamento di FLAG-IDA nella leucemia mieloide acuta di nuova diagnosi e nella leucemia mieloide acuta recidivante o refrattaria

Il 60% dei pazienti con leucemia mieloide acuta di nuova diagnosi ( ND-AML ) che ricevono una terapia di prima linea ottiene una risposta completa ( CR ), ma il 30%-40% dei pazienti va incontro a una …


 

Mieloma multiplo recidivante o refrattario: analisi finale della sopravvivenza globale dello studio di fase III TOURMALINE-MM1 con Ixazomib, Lenalidomide e Desametasone

Lo studio di fase III TOURMALINE-MM1 in doppio cieco, controllato con placebo, ha dimostrato un miglioramento statisticamente significativo della sopravvivenza libera da progressione con Ixazomib [ Ni …


 

Esiti associati al condizionamento basato su Tiotepa nei pazienti con linfoma primitivo del sistema nervoso centrale dopo trapianto di cellule ematopoietiche autologhe

Il linfoma primitivo del sistema nervoso centrale ( PCNSL ) richiede l’induzione e il consolidamento per ottenere una potenziale guarigione. La terapia ad alte dosi e il trapianto autologo di cellul …


 

Trattamento eBEACOPP guidato da PET del linfoma di Hodgkin in stadio avanzato: studio HD18

Lo studio HD18 del German Hodgkin Study Group ha stabilito la sicurezza e l’efficacia di eBEACOPP guidato da PET [ tomografia a emissione di positroni ] ( Bleomicina, Etoposide, Doxorubicina, Ciclofos …


 

Glofitamab, un nuovo anticorpo bispecifico diretto contro il recettore CD20 che coinvolge le cellule T, induce remissioni complete durature nel linfoma a cellule B recidivato o refrattario

Glofitamab è un anticorpo bispecifico che coinvolge le cellule T che possiede una nuova struttura con bivalenza per CD20 sulle cellule B e monovalenza per CD3 sulle cellule T. Uno studio di fase I …


 

Eprenetapopt e Azacitidina nelle sindromi mielodisplastiche con mutazione di TP53

Circa il 20% dei pazienti con sindromi mielodisplastiche ( SMD ) con mutazione diTP53 raggiunge la remissione completa ( CR ) con agenti ipometilanti. Eprenetapopt ( APR-246 ) è una piccola molecola …


 

Daratumumab più Pomalidomide e Desametasone rispetto a Pomalidomide e Desametasone da soli nel mieloma multiplo precedentemente trattato: studio APOLLO

In uno studio di fase 1b, Daratumumab ( Darzalex ) per via endovenosa più Pomalidomide ( Imnovid ) e Desametasone ha indotto una risposta parziale molto buona o un tasso migliore del 42%, ed è stato b …


 

Azacitidina orale nei pazienti con sindromi mielodisplastiche a basso rischio

Le opzioni di trattamento sono limitate per i pazienti con sindromi mielodisplastiche a basso rischio ( LR-MDS ). Uno studio di fase III, controllato con placebo, ha valutato Azacitidina orale ( CC- …


 

Valutazione della negatività sostenuta della malattia minima residua con regimi di associazione di Daratumumab nel mieloma multiplo recidivante e/o refrattario: analisi di POLLUX e CASTOR

Nel mieloma multiplo recidivante e/o refrattario, Daratumumab ( Darzalex ) ha ridotto il rischio di progressione o morte di più del 60% nello studio POLLUX ( Daratumumab / Lenalidomide / Desametasone, …


 

L’aggiunta di Lenalidomide a R-CHOP migliora gli esiti nel linfoma diffuso a grandi cellule B di nuova diagnosi nello studio ECOG-ACRIN E1412

La Lenalidomide ( Revlimid ) combinata con Rituximab ( MabThera ) più Ciclofosfamide, Doxorubicina, Vincristina e Prednisone ( R-CHOP ) ( R2CHOP ) nel linfoma diffuso a grandi cellule B ( DLBCL ) non- …


 

Pembrolizumab versus Brentuximab vedotin nel linfoma di Hodgkin classico recidivante o refrattario: studio KEYNOTE-204

Il blocco di PD-1 tramite Pembrolizumab ( Keytruda ) in monoterapia ha mostrato attività antitumorale e tossicità nei pazienti con linfoma di Hodgkin classico recidivante o refrattario. Sono state …


 

Mantenimento con Lenalidomide dopo trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche nel linfoma mantellare: risultati di uno studio della Fondazione Italiana Linfomi

Ai pazienti idonei con linfoma mantellare di età compresa tra 18 e 65 anni vengono solitamente somministrati regimi di induzione a base di Citarabina e Rituximab seguiti da trapianto autologo di cellu …

Agenti alchilanti – Xagena Search: Newsletter sui Farmaci by Xagena

XagenaSearch.it

Xagena Mappa

https://network.xagena.it/mappa/

Agenti alchilanti

Linfoma di Hodgkin classico

L’incidenza annuale di linfoma di Hodgkin classico nei Paesi sviluppati è circa 1/40.000. Rappresenta il 95% dei casi di linfoma di Hodgkin classico. Il linfoma di Hodgkin classico esordisce più sp … leggi











Gliomi maligni: trattamento con Temozolomide

Temodal, il cui principio attivo è Temozolomide, è un farmaco antitumorale indicato nel trattamento dei gliomi maligni ( tumori cerebrali ) nei seguenti gruppi di pazienti: 1.adulti affetti da gliobla … leggi





Benefici del trattamento per ridurre il colesterolo LDL nella prevenzione delle malattie cardiovascolari aterosclerotiche

Newsletter Xagena

Aggiornamento in Medicina

Trattamento intensivo per abbassare il colesterolo LDL oltre alle attuali raccomandazioni per la prevenzione di eventi vascolari maggiori

I benefici del trattamento per ridurre il colesterolo LDL nella prevenzione delle malattie cardiovascolari aterosclerotiche sono ben definiti. Tuttavia, la misura in cui questi effetti differiscono per il colesterolo LDL al basale, il rischio di malattie cardiovascolari aterosclerotiche e la presenza di comorbilità rimane non ben definita.
È stata condotta una ricerca sistematica in letteratura per studi randomizzati controllati su statine, Ezetimibe e inibitori della proproteina convertasi subtilisina / kexina di tipo 9 ( PCSK9 ) con almeno 1.000 anni-paziente di follow-up.
Meta-analisi e meta-regressione a effetti casuali sono state eseguite per valutare il rischio di eventi vascolari maggiori ( un composito di mortalità cardiovascolare, infarto miocardico non-fatale, ictus ischemico non-fatale o rivascolarizzazione coronarica ) per riduzione delle concentrazioni di colesterolo LDL di 1 mmol/l ( 38.7 mg/dl ).
Sono stati inclusi nella meta-analisi 327.037 pazienti di 52 studi. Ciascuna riduzione di 1 mmol/l di colesterolo LDL è stata associata a una riduzione del rischio relativo ( RR ) del 19% per eventi vascolari maggiori ( RR 0.81; P minore di 0.0001 ). ………

CONTINUA SU METABOLISMO.NET

https://www.metabolismo.net/articolo/trattamento-intensivo-per-abbassare-il-colesterolo-ldl-oltre-alle-attuali-raccomandazioni-per-la-prevenzione-di-eventi-vascolari-maggiori

 Metabolismo.net

Metabolismo – Metabolismo.net News 

Metabolismo News – Metabolismo Terapia, Farmaci per il metabolismo – Newsletter Metabolismo, Effetto delle terapie antiriassorbimento sul metabolismo del glucosio: analisi degli studi FIT, HORIZON-PFT e FREEDOM

Farmaci

Valutazione degli effetti anti-osteoporotici di Metformina e …

Ipercolesterolemia

Pazienti con diabete di tipo 2 e ipercolesterolemia: la …

Grasso corporeo

Risultati ricerca per “Grasso corporeo”. Ruolo della leptina in …

Tiazolidinedioni

I glitazoni, anche noti tiazolidinedioni, appaiono …

Pamidronato

Malattia di Paget: l’effetto analgesico del Pamidronato …

Obesità addominale

Studio RIO-Lipids: Rimonabant efficace nel ridurre l’obesità …

Ronacaleret

Gli effetti di Ronacaleret, antagonista del recettore calcio …

Farmaci anti-obesità

I nuovi farmaci anti-obesità, scarsa efficacia e tanti effetti indesiderati.

Fratture femorali

Individuato un segnale di sicurezza tra bifosfonati e …

Calo ponderale

Cerca. Risultati ricerca per “Calo ponderale”. Dieta ad alto o a …

COVID: il nuovo vaccino proteico Vidprevtyn di Sanofi Pasteur – GSK

Vidprevtyn

I vaccini proteici, a differenza dei vaccini a RNA messaggero [ Pfizer – BioNTech & Moderna ], utilizzano la tecnologia impiegata per i vaccini antinfluenzali

Vaccino Vidprevtyn di Sanofi Pasteur – GSK – Approvazione a breve nell’Unione Europea

Il Comitato per i medicinali umani ( CHMP ) dell’EMA ( European Medicines Agency ) sta revisionando Vidprevtyn, vaccino anti-COVID-19 sviluppato da Sanofi Pasteur.

I dati dei primi studi clinici negli adulti hanno indicato che il vaccino innesca la produzione di anticorpi che prendono di mira la proteina spike di SARS-CoV-2, il virus che causa COVID-19, e può aiutare a proteggere dalla malattia.

Vidprevtyn è un vaccino a base proteica che contiene una versione coltivata in laboratorio della proteina spike trovata sulla superficie del Sars-CoV-2. Contiene anche un adiuvante, una sostanza per aiutare a rafforzare le risposte immunitarie al vaccino.

Quando a una persona viene somministrato il vaccino, il suo sistema immunitario identifica la proteina spike come estranea e produce anticorpi contro di essa. Se, in seguito, la persona vaccinata entra in contatto con SARS-CoV-2, il sistema immunitario riconoscerà la proteina virale e sarà pronto a difendere il corpo dal virus.

 

Vaccini

Vaccini News

https://www.vaccini.net
Le novità sui VacciniVaccini.netVaccini batterici e virali attenuati. Vaccini batterici e virali inattivati. Vaccini coniugati. Vaccini antitumorali.

La vaccinazione per fasce d’età

Lo stesso vale per la vaccinazione contro la varicella, essendo …

Primo semestre 2021

Le novità sui Vaccini. Vaccini.net. Vaccini batterici e virali attenuati.

Focus

Esiste un significativo interesse internazionale per la …

Vaccino quadrivalente

Le novità sui Vaccini. Vaccini.net. Vaccini batterici e virali attenuati.

Le vaccinazioni per fascia d’età

Le novità sui Vaccini. Vaccini.net. Vaccini batterici e virali attenuati.

Vaccinazioni per i soggetti di

Le novità sui Vaccini. Vaccini.net. Vaccini batterici e virali attenuati.

Focetria

Sindrome Guillain-Barré e vaccino adiuvante per l’influenza A …

Keywords

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Vaccinazione anti-influenzale

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Vaccino meningococcico

Menjugate è un vaccino meningococcico gruppo C …

 

COVID: è appena iniziata la somministrazione della terza dose che già si parla della quarta

Locatelli Franco

 

COVID, LOCATELLI: “QUARTA DOSE ? È UNA POSSIBILITÀ CONCRETA” … …. SI E’ APPENA INIZIATO A SOMMINISTRARE LA TERZA E GIA’ SI PARLA DELLA QUARTA DOSE

A FINE DICEMBRE I RISULTATI DEI TEST ATTI A VERIFICARE SE LA VARIANTE OMICRON E’ IN GRADO DI BUCARE LA PROTEZIONE OFFERTA DAI VACCINI PFIZER – BIONTECH & MODERNA

OLTRE AD AGGIORNARE I VACCINI A mRNA DISEGNATI SUL VIRUS DI WUHAN 2019, SAREBBE ANCHE OPPORTUNO INDIVIDUARE VACCINI CON PIU’ LUNGA PROTEZIONE

A BREVE NELL’UNIONE EUROPEA VERRANNO INTRODOTTI I VACCINI A PROTEINE RICOMBINANTI ( SANOFI-GSK & NOVAVAX ) E IL VACCINO CON VIRUS INATTIVATO ( VALNEVA )

“Una quarta dose del vaccino ? È una possibilità concreta“. A dirlo, ospite di Sky Tg24 Live in Courmayeur, è stato il coordinatore del Comitato tecnico-scientifico, Franco Locatelli. “Abbiamo ancora 1,3 milioni di over 60 senza la prima inoculazione – ha aggiunto – e ciò significa che sono esposti al rischio di contrarre una malattia grave. Di contro, più del 50% di ultra ottantenni hanno già ricevuto la terza dose”.

VIDEO: https://lnkd.in/dThSeCt6

Vaccini

 

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Lo stesso vale per la vaccinazione contro la varicella, essendo …

Primo semestre 2021

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Sito di iniezione e il rischio di

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Malattie oncologiche rare – Informazioni sulle Malattie rare by Xagena

MalattieRare.net

 

RECORDATI HA ACQUISITO EUSA PHARMA, SPECIALIZZATA IN MALATTIE ONCOLOGICHE RARE

I prodotti di EUSA Pharma comprendono:

A) Qarziba, un anticorpo monoclonale anti-GD2 indicato per il neuroblastoma ad alto rischio, approvato in Europa e in altri Paesi, e con potenziale d’espansione negli Stati Uniti;

B) Sylvant, un anticorpo monoclonale anti-IL-6, il primo e unico trattamento approvato per la malattia di Castleman Idiopatica Multicentrica ( iMCD ) negli Stati Uniti e in Europa, commercializzato anche in altri Paesi e ben posizionato in un mercato con opzioni limitate per i pazienti;

C) Fotivda, una piccola molecola orale altamente selettiva che agisce come inibitore della tirosin chinasi ( TKI ) dei recettori 1, 2 e 3 di VEGF, approvata in Europa e in altri Paesi per il trattamento di prima linea del carcinoma a cellule renali avanzato;

D) Caphosol, un dispositivo medico per la mucosite orale dovuta a chemioterapia e radioterapia, approvato negli Stati Uniti, Europa e in altri mercati.

XAGENA & MALATTIE RARE

Biomedicina.net | MalattieRare.net |

 

RareBase.2

 

MalattieRare.net

https://www.malattierare.net/

Malattie Rare, le novità sulle Malattie Rare. MalattieRare.net fornisce informazioni e aggiornamenti sul Terapia delle Malattie rare. Focus sulle Malattie …

Angioedema ereditario

Cinryze nel trattamento dell’angioedema ereditario …

Malattia di Hunter

La mucopolisaccaridosi di tipo II o sindrome di Hunter ( MPS II ) è …

Malattia renale policistica …

Jinarc nel trattamento della malattia renale policistica …

Linfoistiocitosi emofagocitica

… linfociti perforina-dipendenti sono associate a linfoistiocitosi …

Alglucosidasi alfa nella …

Alglucosidasi alfa nella malattia di Pompe a insorgenza tardiva. La …

Malattia di Huntington

Malattia di Huntington: comuni firme di malattia dall’analisi di …

Aggiornamento in Diabetologia by Xagena

Diabetologia.net

Effetti di Canagliflozin sul potassio sierico nelle persone con diabete di tipo 2 e malattia renale cronica: lo studio CREDENCE

L’iperkaliemia è una complicanza comune del diabete mellito di tipo 2 ( T2DM ) e limita l’uso ottimale di agenti che bloccano il sistema renina-angiotensina-aldosterone, in particolare nei pazienti co …


 

Effetto di Empagliflozin sui volumi ventricolari sinistri nei pazienti con diabete di tipo 2 o prediabete e insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta: studio SUGAR-DM-HF

Gli inibitori del co-trasportatore sodio-glucosio di tipo 2 ( SGLT2 ) riducono il rischio di ospedalizzazione per insufficienza cardiaca e morte cardiovascolare nei pazienti con insufficienza cardiaca …


 

Rischio di esiti cardiovascolari nei pazienti con diabete di tipo 2 dopo l’aggiunta di inibitori SGLT2 rispetto alle sulfoniluree alla terapia basale con agonista GLP-1R

Diversi agonisti del recettore del peptide glucagon-like 1 ( GLP-1R ) e inibitori del co-trasportatore sodio-glucosio di tipo 2 ( SGLT2 ) hanno dimostrato benefici cardiovascolari nel diabete mellito …


 

Effetti di Semaglutide sottocutaneo una volta a settimana sulla funzionalità renale e sulla sicurezza nei pazienti con diabete di tipo 2: analisi post-hoc degli studi SUSTAIN 1-7

I pazienti con diabete mellito di tipo 2 hanno un alto rischio di sviluppare una malattia renale cronica. Sono stati esaminati gli effetti di Semaglutide ( Ozempic ) sulla funzionalità renale e sulla …


 

Insulina una volta alla settimana per il diabete di tipo 2 senza precedente trattamento con Insulina

Si ritiene che una riduzione della frequenza delle iniezioni di Insulina basale possa facilitare l’accettazione e l’aderenza al trattamento tra i pazienti con diabete di tipo 2. L’Insulina Icodec è …


 

Dapagliflozin ed esiti cardiaci, renali e degli arti nei pazienti con e senza arteriopatia periferica nello studio DECLARE-TIMI 58

I pazienti con malattia arteriosa periferica ( PAD ) sono maggiormente a rischio di complicanze cardiovascolari. L’inibitore del cotrasportatore sodio-glucosio 2 [ SGLT2 ] Dapagliflozin ( Forxiga ) …


 

Effetto di Dulaglutide sull’ictus: analisi esplorativa dello studio REWIND

Gli studi sugli esiti cardiovascolari hanno suggerito che gli agonisti del recettore del peptide 1 glucagone-simile ( GLP-1 ) potrebbero ridurre gli ictus. È stato analizzato l’effetto di Dulaglutid …


 

Abbassamento dell’urato sierico con Allopurinolo e funzione renale nel diabete di tipo 1

Livelli sierici più elevati di urato sono associati a un aumentato rischio di malattia renale diabetica. Un abbassamento del livello sierico di urato con Allopurinolo ( Zyloric ) può rallentare la r …


 

Effetto di Linagliptin versus Glimepiride sugli esiti avversi cardiovascolari maggiori nei pazienti con diabete di tipo 2: studio CAROLINA

Il diabete di tipo 2 è associato a un aumentato rischio cardiovascolare. Negli studi di sicurezza cardiovascolare controllati con placebo, l’inibitore della dipeptidil peptidasi-4 ( DPP-4 ) Linaglipti …


 

Effetto di riduzione dell’albumina di Dapagliflozin da solo e in associazione con Saxagliptin ed effetto di Dapagliflozin e Saxagliptin sul controllo glicemico nei pazienti con diabete di tipo 2 e malattia renale cronica: studio DELIGHT

Nei pazienti con diabete mellito di tipo 2, il controllo intensivo del glucosio può essere nefroprotettivo e i trattamenti che riducono l’albuminuria possono rallentare il deterioramento della funzion …


 

Semaglutide una volta alla settimana in aggiunta alla terapia con inibitori SGLT-2 nel diabete di tipo 2: studio SUSTAIN 9

Semaglutide ( Ozempic ) è un analogo del peptide-1 simil-glucagone ( GLP-1 ) settimanale per il diabete mellito di tipo 2. Pochi studi clinici hanno riportato l’uso concomitante di agonisti del rece …


 

Effetti di Dapagliflozin su sviluppo e progressione della malattia renale in pazienti con diabete di tipo 2: analisi dallo studio DECLARE-TIMI 58

Gli inibitori del co-trasportatore-2 sodio-glucosio ( SGLT2 ) hanno mostrato effetti benefici sugli esiti renali principalmente nei pazienti con malattia cardiovascolare aterosclerotica accertata. …


 

Durabilità dell’Insulina degludec più Liraglutide rispetto all’Insulina glargine U100 come terapia iniettabile iniziale nel diabete di tipo 2: studio DUAL VIII

La durata del controllo glicemico potrebbe ridurre il carico della malattia e migliorare gli esiti a lungo termine. DUAL VIII ha studiato la durabilità dell’Insulina degludec più Liraglutide ( IDegL …


 

Efficacia e sicurezza di Semaglutide orale con aggiustamento della dose flessibile rispetto a Sitagliptin nel diabete di tipo 2: studio PIONEER 7

Semaglutide orale ( Rybelsus ) è la prima formulazione orale di un agonista del recettore del peptide-1 glucagone-like ( GLP-1 ) sviluppato per il trattamento del diabete di tipo 2. Sono state con …


 

Trattamento aggiuntivo di Liraglutide nei pazienti con diabete di tipo 2 persistente o ricorrente dopo chirurgia metabolica: studio GRAVITAS

Molti pazienti con diabete di tipo 2 non ottengono una remissione prolungata del diabete dopo un intervento chirurgico metabolico ( bariatrico ) per il trattamento dell’obesità. Liraglutide ( Victoz …

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