Linfoma di Hodgkin classico
L’incidenza annuale di linfoma di Hodgkin classico nei Paesi sviluppati è circa 1/40.000. Rappresenta il 95% dei casi di linfoma di Hodgkin classico. Il linfoma di Hodgkin classico esordisce più sp … leggi
Una diminuzione della attività della amide idrolasi degli acidi grassi ( FAAH ) aumenta i livelli di analoghi endogeni di cannabinoidi, o endocannabinoidi. Gli inibitori di FAAH hanno mostrato attiv …
A seguito di una revisione aggiornata, l’Agenzia regolatoria degli Stati Uniti, FDA ( Food and Drug Administration ), ha concluso che l’utilizzo del farmaco per il diabete di tipo 2 Pioglitazone ( Ac …
L’EMA ( European Medicina Agency ) ha confermato la sua raccomandazione: tutti i pazienti devono essere sottoposti a screening per il virus dell’epatite B prima di iniziare il trattamento con antivira …
L’Agenzia regolatoria degli Stati Uniti, FDA ( Food and Drug Administration ), ha approvato il Programma di studi di sorveglianza post-marketing di Bayer per il dispositivo di controllo permanente del …
L’ EMA ( European Medicines Agency ) ha avviato una revisione di alcuni medicinali somministrati per via iniettiva per il trattamento di gravi reazioni allergiche, che si manifestano rapidamente ( acu …
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Ondansetron ( Zofran ) è comunemente usato per trattare il vomito nella gastroenterite, ma la scheda tecnica contiene un black box ( massima avvertenza ) da parte dell’Agenzia regolatoria degli Stati …
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Amgen in accordo con l’EMA ( European Medicines Agency ) e con l’Agenzia Italiana del Farmaco ( AIFA ) ha informato gli Operatori sanitari di quanto segue: • Casi di pancreatite, alcuni pericolosi …
Celgene, in accordo con l’EMA ( European Medicines Agency ) e con l’Agenzia Italiana del Farmaco ( AIFA ), ha comunicato agli Operatori sanitari il seguente avviso di sicurezza circa l’immunomodulato …
Celgene, in accordo con l’EMA ( European Medicine Agency ) e con l’AIFA, ha informato gli Operatori sanitari riguardo al possibile rischio di ideazione e comportamento suicidari con l’impiego di Otezl …
Nexplanon ( impianto radio-opaco ) è indicato per la contraccezione. La sicurezza e l’efficacia sono state valutate nelle donne di età compresa tra i 18 e i 40 anni. Implanon ( non-radio-opaco ) non …
L’EMA ( European Medicines Agency ) ha concluso che i medicinali a base di Metformina possono ora essere utilizzati in pazienti con funzionalità renale moderatamente ridotta ( GFR [ velocità di filtra …
La valutazione condotta dall’ EMA ( European Medicines Agency ) e dalle Autorità competenti negli Stati Membri europei ha confermato che il rischio di contaminazione da virus Zika per i pazienti che …
In accordo con l’Agenzia Italiana del Farmaco ( AIFA ), le Aziende titolari dei medicinali Arcoxia, Algix, Tauxib, Exinef, il cui principio attivo è Etoricoxib, hanno informato gli Operatori sanitari …
IL MANCATO TRATTAMENTO ADEGUATO DEI PAZIENTI CON HIV POTREBBE AVER DATO ORIGINE ALLA VARIANTE OMICRON
La variante Omicron sarebbe stata, con molta probabilità, incubata nel corpo di una persona con un sistema immunitario colpito dal virus HIV ( il virus che causa l’AIDS ) o da un’altra condizione di immunocompromissione che può causare un’infezione prolungata da coronavirus.
Tulio De Oliveira, direttore del Centre for Epidemic Response and Innovation in South Africa, ha dichiarato che l’insorgenza di Omicron in un paziente incapace di eliminare rapidamente il virus è l’origine più plausibile per la più recente variante di preoccupazione al mondo ( VOC ).
Negli Stati Uniti e in Europa è stata riscontrata l’insorgenza di coronavirus con mutazioni molto particolari nei pazienti COVID-19 le cui difese naturali erano state soppresse da farmaci oncologici, farmaci per le malattie autoimmuni come l’artrite reumatoide, o farmaci in grado di impedire il rigetto degli organi trapiantati.
De Oliveira, da mesi, aveva avvertito che le persone con maggiore probabilità di generare tali mutazioni nell’Africa sub-sahariana sono gli 8 milioni di soggetti con infezione da virus HIV non-riconosciuto o mal trattato. In gran parte giovani, non-vaccinati e con un sistema immunitario debilitato, queste persone potrebbero diventare una fabbrica di varianti di SARS-CoV-2 per il mondo intero.
A giugno, era stato osservato l’emergere di oltre 30 cambiamenti genetici in campioni di SARS-CoV-2 prelevati da una singola donna sudafricana con infezione da HIV in fase avanzata, non-controllato.
Le mutazioni riscontrate, comprese quelle che potrebbero bucare la protezione del vaccino e aumentare la trasmissione della malattia, sono apparse in un periodo di 6 mesi.
De Oliveira ritiene che uno scenario simile possa aver dato origine alla variante Omicron. Era stata informata l’Organizzazione mondiale della sanità ( OMS ) riguardo alla variante con dozzine di nuove mutazioni che circolava nel Gauteng, la provincia più densamente popolata del Sudafrica, e nel vicino Botswana. I campioni studiati dagli scienziati sono stati raccolti tra il 12 e il 20 novembre 2021.
Più di 30 delle mutazioni riscontrate erano localizzate nella parte cruciale della proteina spike del virus.
Molti dei cambiamenti sono tipici dei pazienti con HIV con infezioni da coronavirus prolungate.
La variante Omicron sembra aver avuto un ruolo importante nell’aumento dei nuovi casi tra gli studenti della Tshwane University of Technology di Gauteng.
La provincia di Gauteng, e Johannesburg, sono l’epicentro dell’epidemia di HIV in Sudafrica. Ospitano circa il 20% dei 7.5 milioni di persone che vivono con l’HIV in Sudafrica.
In tutto il Sudafrica, 2.2 milioni di persone sono infette dal virus HIV che non viene rilevato, non-trattato o scarsamente controllato. Il sistema immunitario di questi pazienti è pesantemente soppresso.
Fonte: Los Angeles Times, 2021
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Il Comitato per i medicinali umani ( CHMP ) dell’EMA ( European Medicines Agency ) sta revisionando Vidprevtyn, vaccino anti-COVID-19 sviluppato da Sanofi Pasteur.
I dati dei primi studi clinici negli adulti hanno indicato che il vaccino innesca la produzione di anticorpi che prendono di mira la proteina spike di SARS-CoV-2, il virus che causa COVID-19, e può aiutare a proteggere dalla malattia.
Vidprevtyn è un vaccino a base proteica che contiene una versione coltivata in laboratorio della proteina spike trovata sulla superficie del Sars-CoV-2. Contiene anche un adiuvante, una sostanza per aiutare a rafforzare le risposte immunitarie al vaccino.
Quando a una persona viene somministrato il vaccino, il suo sistema immunitario identifica la proteina spike come estranea e produce anticorpi contro di essa. Se, in seguito, la persona vaccinata entra in contatto con SARS-CoV-2, il sistema immunitario riconoscerà la proteina virale e sarà pronto a difendere il corpo dal virus.
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A FINE DICEMBRE I RISULTATI DEI TEST ATTI A VERIFICARE SE LA VARIANTE OMICRON E’ IN GRADO DI BUCARE LA PROTEZIONE OFFERTA DAI VACCINI PFIZER – BIONTECH & MODERNA
OLTRE AD AGGIORNARE I VACCINI A mRNA DISEGNATI SUL VIRUS DI WUHAN 2019, SAREBBE ANCHE OPPORTUNO INDIVIDUARE VACCINI CON PIU’ LUNGA PROTEZIONE
A BREVE NELL’UNIONE EUROPEA VERRANNO INTRODOTTI I VACCINI A PROTEINE RICOMBINANTI ( SANOFI-GSK & NOVAVAX ) E IL VACCINO CON VIRUS INATTIVATO ( VALNEVA )
“Una quarta dose del vaccino ? È una possibilità concreta“. A dirlo, ospite di Sky Tg24 Live in Courmayeur, è stato il coordinatore del Comitato tecnico-scientifico, Franco Locatelli. “Abbiamo ancora 1,3 milioni di over 60 senza la prima inoculazione – ha aggiunto – e ciò significa che sono esposti al rischio di contrarre una malattia grave. Di contro, più del 50% di ultra ottantenni hanno già ricevuto la terza dose”.
VIDEO: https://lnkd.in/dThSeCt6
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I prodotti di EUSA Pharma comprendono:
A) Qarziba, un anticorpo monoclonale anti-GD2 indicato per il neuroblastoma ad alto rischio, approvato in Europa e in altri Paesi, e con potenziale d’espansione negli Stati Uniti;
B) Sylvant, un anticorpo monoclonale anti-IL-6, il primo e unico trattamento approvato per la malattia di Castleman Idiopatica Multicentrica ( iMCD ) negli Stati Uniti e in Europa, commercializzato anche in altri Paesi e ben posizionato in un mercato con opzioni limitate per i pazienti;
C) Fotivda, una piccola molecola orale altamente selettiva che agisce come inibitore della tirosin chinasi ( TKI ) dei recettori 1, 2 e 3 di VEGF, approvata in Europa e in altri Paesi per il trattamento di prima linea del carcinoma a cellule renali avanzato;
D) Caphosol, un dispositivo medico per la mucosite orale dovuta a chemioterapia e radioterapia, approvato negli Stati Uniti, Europa e in altri mercati.
XAGENA & MALATTIE RARE
Biomedicina.net | MalattieRare.net |
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