Crema Pasticcera senza Uova

categoria senza uova

Vi proponiamo la ricetta della crema pasticcera senza uova, per chi per problemi di allergia o intolleranza, oppure per chi ha problemi di colesterolo. Questa ricetta può essere anche una soluzione se non avete uova fresche in casa e volete preparare un goloso dessert. Qualcuno potrebbe obiettare che questa non è una vera crema pasticcera, ma una crema di latte, ma comunque può essere usata allo stesso modo di quella classica, e anche gustata con qualche biscotto.

Ingredienti

mezzo litro di latte intero
100 gr di Maizena
150-200 gr di zucchero
aroma a scelta (per esempio buccia di limone, bacca di vaniglia, vanillina, cardamomo, coriandolo)
zafferano, o curcuma, o colorante giallo per alimenti

Unite poco alla volta il latte mescolando con un cucchiaio di legno per ottenere un composto fluido.

Consiglio:

Se si fossero formati dei grumi, passare il tutto al setaccio.
Aggiungete l’aroma scelto, e, se volete che alla fine la crema sia di un bel colore giallo e non bianca, pochissimo zafferano o curcuma o colorante giallo.

Consiglio:

Attenzione: esagerare con queste sostanze coloranti fa diventare la crema di un improbabile colore giallo acceso.
Cuocete la crema sul fuoco basso mescolando di continuo, fino a quando si addenserà.

Consiglio:

Il tempo di cottura è ridotto rispetto alla ricetta classica.
Lasciatela raffreddare e addensare in frigorifero, e poi servitela in una coppetta o utilizzatela per le vostre farciture.

Se la crema pasticcera senza uova vi sembra troppo leggera, potete arricchirla quando sarà completamente fredda con del burro. Sbattete del burro morbido con un frullatore fino ad ottenere un composto spumoso e soffice, poi sempre sbattendo unitelo alla crema.

Da segnalare poi che questa crema pasticcera speciale è adatta anche agli intolleranti al glutine, visto che non si usa la farina ma un derivato del mais.

Fonte: http://www.buttalapasta.it/articolo/ricetta-crema-pasticcera-senza-uova/43923/

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Panino al Culatello

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Un panino che il Podere Cadassa, produttore di salumi straordinari, ha dedicato a Identità Golose 2015. Punto di incontro di tre Paesi.

Pane
uno sfilatino con lievito madre
Culatello di Zibello Dop
45 g, 24 mesi
Formaggio
50 g, di capra Cabecou
1 Peperone del Piquillo

Tagliare per il senso della lunghezza il panino.

Farcirlo con il Culatello di Zibello Dop (noi consigliamo Podere Cadassa), strisce di peperone del Piquillo (precedentemente abbrustolito e privato della pelle) e pezzetti di formaggio Cabecou

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EL CAMINANTE

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Ricetta nata dall’incontro di Monica Cabras, Pedro Hernandez e lo chef Mattia Chiesa, che portano in strada dello street food a metà fra una piadina e uno taco fatto con farina di mais al 100% e cotto sulla piastra. Il ripieno varia con soluzioni cotte sotto vuoto e freschissime come lo strepitoso Caracas (pollo cotto a bassa temparatura, avocado, succo di lime, maionese, senape e pepe).

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Arrosto al Rosmarino

categoria mangio fuori

L’arrosto al rosmarino è un secondo piatto tradizionale, servito con le patate, che cuociono nel sughetto della carne, da cui prendono sapore.

L’arrosto al rosmarino è ottimo anche il giorno dopo, affettato finemente e condito con olio, sale, pepe e qualche goccia di succo di limone. Perfetto anche con la maionese o la salsa tonnata.

INGREDIENTI

800 g di arrosto di vitello o di maiale
5 rametti di rosmarino
20 g di burro
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
4 spicchi di aglio
200 ml di vino bianco secco
Sale
Pepe nero macinato al momento
500 ml di Brodo vegetale
1 kg di patate a pasta gialla

PREPARAZIONE

Lavare i rametti di rosmarino. Tenerne uno da parte ed utilizzare gli altri infilandoli fra la rete dell’arrosto e la carne. Salarla e peparla su tutta la superficie.
Selezionare le foglie di quello lasciato da parte e tritarle finemente con la mezzaluna su un tagliere.
In una capace pentola far sciogliere il burro nell’olio, quindi farvi rosolare l’arrosto a fuoco medio-alto.
Quando è uniformemente dorato aggiungere gli spicchi d’aglio interi, ma schiacciati e il rosmarino tritato.
Versare il vino bianco direttamente sull’arrosto e far cuocere a fiamma viva per un paio di minuti.
Unire un paio di mestoli di brodo, abbassare il fuoco e coprire.
Lasciare cuocere per un’ora, girandolo a metà cottura, sempre a fuoco lento. Se il fondo di cottura si fosse asciugato troppo, aggiungere del brodo bollente.
Nel frattempo, lavare le patate, pelarle e tagliarle a spicchi. Tenerle in una ciotola piena di acqua fredda fino al momento di utilizzarle.
Trascorsa l’ora di cottura della carne aggiungere le patate e proseguire la cottura, sempre a fuoco lento, per un’altra mezz’ora circa, fintanto che le patate non avranno raggiunto il grado di cottura desiderato.
A cottura ultimata alzare la fiamma per uno o due minuti per far rosolare arrosto e patate. In genere l’arrosto rosola prima, quindi toglierlo e proseguire con la rosolatura delle patate.
Servire affettato molto sottile, assieme alle patate.

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Torta paradiso

categoria senza lievito

Questa ricetta della torta paradiso è dedicata a tutti quei golosi che amano i dolci genuini e semplici. Questa squisita torta alta, soffice e delicata è semplice da realizzare, e ci giunge direttamente dalla tradizione culinaria lombarda, da Pavia per l’esattezza. All’occorrenza sarà anche possibile utilizzare la torta paradiso come base per dolci farciti, quando ad esempio si vorrà sostituire il classico pan di Spagna nella preparazione di una deliziosa torta di compleanno. La torta paradiso si conserverà fragrante e saporita per vari giorni dopo la cottura, l’importante è tenerla al riparo dall’aria, per evitare che si asciughi troppo.

Ingredienti

100 grammi di farina 00
100 grammi di fecola di patate
200 grammi di burro a temperatura ambiente
200 grammi di zucchero a velo più quello per spolverare
2 uova medie intere e 2 tuorli rigorosamente a temperatura ambiente
2 cucchiai di scorza di limone grattuggiata (1 limone)

Preparazione

In una terrina montare il burro fino a farlo diventare una crema, aggiungere poi gradatamente lo zucchero a velo.

A parte mescolare le uova ed i tuorli con una forchetta per un minuto.

Aggiungere un cucchiaio per volta di uova sbattute al composto di burro, mescolando delicatamente e senza fretta, aggiungendo un altro cucchiaio di uova solo quando il precedente è stato bene incorporato.

Unire la farina e la fecola setacciate, aggiungere anche la scorza di limone ed incorporare tutto con l’aiuto di una spatola, con movimenti delicati dal basso verso l’alto.

Foderare uno stampo da 22 centimetri con carta forno e versare questo impasto nello stampo livellandolo con la spatola.

Mettere nel forno caldo a 180 gradi per circa 50/60 minuti.

Dopo averla fatta raffreddare, spolverare la torta con lo zucchero a velo.

Come fare una torta paradiso perfetta
Ci sono alcuni accorgimenti da adottare per preparare una torta paradiso eccellente. Il primo è quello di utilizzare tutti gli ingredienti rigorosamente a temperatura ambiente. Il burro dovrà essere morbidissimo ma non sciolto (fuori dal frigo per almeno tre ore), e le uova vanno incorporate a cucchiaiate e delicatamente al composto di burro, soprattutto senza avere fretta di aggiungerne se non sono state ben incorporate le precedenti. Inoltre molta attenzione va fatta nello scegliere gli arnesi. Potrà sembrare faticosa l’idea di montare tutto a mano, senza l’ausilio dello sbattitore e solo con un cucchiaio di legno o con la spatola, ma è fondamentale affinchè il composto monti incorporando l’aria: proprio questo le darà la sua caratteristica sofficità nonostante sia una torta senza lievito.

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