..Uomini...

Così ci hai insegnato tante segreti di pasticceria... Anch'io preferisco fare dolci e lo considero diverso dal cucinare. Qui pioggia pioggia pioggia... 'notte Marion ;-)

Anche qui, pioggia sottile e costante che ho spalancato le tende del soggiorno per guardarla scendere e scardinare col vento le foglie... che bellezza (umido a parte) Sogni d oro a te :)

è vero la pioggia la domenica e la cucina sono un mix davvero piacevole!! il massimo per me è non uscire proprio di casa in quel giorno e rimanere tutto il giorno vestita comoda!:))) salutoni.....

davvero il massimo! non avere proprio niente da fare, magari guadagnare il divano e un bel film , la mente vuota! :) ciao Mp

Te l'avevo già detto: storta va, deritta vene / sempe storta nun pò jì!!! (si avvia storta, ma ritorna dritta / non può andare sempre storta!). Buona settimana

Un bel detto , ben detto :)
il giorno prima di martedì è andato , buona settimana a te Hans

oppure: il bel tempo e il brutto tempo non durano mai tutto il tempo. la pasticceria è considerata la branca della cucina più difficile, appunto perché richiede più precisione. ma a me piace sperimentare anche lì

fuori la ricetta dei pancake....

Evvai ... ho scoperto, leggendoti, che molte regole per fare i dolci le metto in pratica anch'io. Però fare il pasticcere è un'arte e non ci si improvvisa e, soprattutto, non ci si siede, si lavora in piedi. Ma una sedia ogni tanto ci sta, per la schiena. Mi spiace solo che io i dolci non li mangio, ho sempre paura di ingrassare e mi privo della poesia di una torta, o di un pasticcino, o di uno strudel, o magari un biscotto. Però ne faccio a manetta e se li mangiano i miei uomini. Forse un giorno ce la farò a mangiarli anch'io...

Brava. Nel corso più che altro lavorava lui e spiegava e noi si guardava (ha fatto cinque torte) , un volontario a turno gli dava una mano ( io mai :)))
Io li assaggio, per vedere come sono venuti sennò come faccio a capirlo? i miei mangerebbero tutto anche se bruciacchiato.... :)))))

se deve seguire la ricetta , nn cè immaginazione e creatività , se il pittore è uno che fa copie di quadri e rivolge la propria attenzione a farsi venire il telaio dall africa fatto cn legno di baobab , la tela dalle fiandre , l azzurro lo fa col lapislazzulo e nell oro ci mette un po' di miele ... ;) nn è x questo un artista .. ;)))))) ehm , quanto è costato ?

Bè, anche Michelangelo scelse personalmente il marmo di Carrara da usare per la sua scultura; e i pittori sanno che per fare l'arancione devono mescolare il giallo e il rosso; e gli scrittori sanno che lo stile è fondamentale non meno della storia e via dicendo, tutti hanno delle materie prime o delle tecniche che devono tenere presenti :)
fare i dolci è apparentemente facile, mescoli gli ingredienti base tra cui c'è lo zucchero e ti esce una cosa, appunto, dolce, ma fare un buon dolce è cosa del tutto diversa e molto più difficoltosa, non è per tutti :))

bn esempi , tt gente che nn ripeteva la stessa ricetta ;)) lodiamo i pasticceri , x quel che ci regalano ... e cn molta invidia :(((

veramente nel post paragonavo la cucina e la pasticceria, tu hai tirato in ballo i pittori et similia :)) lassà pur là, che la gente viene in italia per michelangelo, ma poi si innamora dello spaghetto e della pastarella *_^

magdal correggi tu ...... ;))

vedi quanti dialetti si imparano sul blog? sapevo già benissimo il napoletano , ora benino l'emiliano anche se sullo scritto zoppico :)))

lèss pur lì marioncè , quella dei dialetti è una scusa .. e che te lo dico a fare .. ;)))

chi devo lessare? domani faccio il brodo di pollo ... :)))))

Interessante, molto interessante il tuo corso. Io spingerei tutti a farlo, ma io no. Non amo pesare, ne seguire le ricette. Per questo i dolci non si vedono mai alla mia tavola, a meno che li portino altri. Al massimo faccio il budino... o le pere al forno con il cioccolato fondente sopra...:-)

Pere e cioccolato, un classico Margy :)

Credo fortemente che sia importante apprendere le basi, conoscere le tecniche, i prodotti, cercare di sapere i fondamenti. Poi è ovvio che con la capacità tecnica ci si possa spingere oltre e anche volendo e con il giusto intuito superare magari il maestro...arrivando anche all'improvvisazione o seguendo strade personalizzate. Imparare l'arte e poi lasciarsi andare...poi così verrà fuori, se le attitudini ci sono e l'estro pure, l'artista vero. La padronanza dei mezzi si acquisisce con il tempo e la pazienza...gli errori e i successi...oppure al massimo si metterà da parte, dipende. Ma l'importante è fare con gusto e piacere e tanto trasporto. Comunque sia è importante sempre conoscere...e sapere, arricchendo i propri bagagli giorno per giorno, in tutto. In bocca al lupo! :-)))

Grazie! In fondo è così per tutte le passioni no? ad esempio il taglio cucito , creare modelli, gioielli, bigiotteria , ricamare, uncinettare (cosa che mi piaceva moltissimo); hai proprio ragione, le basi bisogna conoscerle ...e si, la voglia di conoscere e approfondire qualcosa, qualcosa di diverso e di nuovo , arricchisce comunque.

...beh...leggevo di Michelangelo più su...e direi che pure lui non sarebbe diventato Michelangelo se non andava a bottega. Da qualcuno ha pure imparato come scolpire e poi ovviamente a messo del suo e grazie alle sue attitudini forse sarà diventato quello che è diventato...poi lì credo sia questione di fortuna nell'avere ricevuto in dono dal creatore una certa spinta una particolarità che concede all'artista di andare anche contro quello che sono le regole imparate oppure semplicemente aggiungendone di nuove che comunque mai saranno sacre in assoluto...ci sarà poi dopo chi le stravolge o le arricchisce...e poi metti anche la passione. Insomma...mi hanno sempre insegnato che per andare oltre, si deve prima imparare e che sia a un corso o ad tramite l'uso di un manuale o qualche suggerimento altrui o semplicemente osservando...beh...nessuno nasce maestro. ;-)))

Sono senz'altro doni, altrimenti basterebbe che tutti apprendessimo le tecniche et voilà; per il resto sono d'accordissimo con te :)

wow! nuove cose da annotare da qualche parte! Grazie cara. Beh... cucinare... oddio, io sfamo le truppe: butto qualcosa di commestibile in tavola all'ora di mangiare. Le ricettine sfiziose le lascio al LSH. Ma... io adoro fare le torte, unico neo - adoro anche mangiarle e il F2 (unico non attento alla linea) è terribilmente "choosy" (per usare una parola mia che avete appena imparato!) se non addirittura "picky" (che è lo stesso ma di piiiiiiiù!) in fatto di dolci e allora non mi rimane che sbaffarmela tutta - mi si può? Ebbene sì, mi sono fatta una "quark kuchen" mercoledì sera dopo una spedizione al lidl (una specie di cheesecake ma cotto), ho passato una fetta a 2 amiche di passaggio, una al marito (sorpresa) e il resto a me... dovrò mangiare insalata per una settimana! le rane ti mangiano tutto prima che riesci ad ingrassare tu vero!?

Hai reso l'idea: sfami le truppe! Bè in fondo è quello che faccio anch'io :))) Hai un choosy in casa anche tu? ma allora è una malattia comune , come dice la ministro *_^ buttiamola in ridere và...
Sabato pomeriggio ho fatto un impasto con sette uova e son venuti due stampi di dolce al cioccolato, uno a ciambella e uno nello stampo quadrato poi tagliato e farcito con marmellata; stasera erano finiti.....

Quanta fatica, per un poco...di buono...

.. mascalzone...

Mi hai fatto venire l'acquolina in bocca. Un corso per imparare a fare i dolci? Bellissimo. Un'arte. Mi piace il " fisioterapista pensiero". :-)

E' un guru, oltre ad aggiustare tutto l'aggiustabile :))

Non so fare i dolci e a dirla tutta non mi piace cucinare, anche se quando mi ci metto le cose mi vengono anche bene, non sono proprio una donna da sposare:-)) ciao ragazza, qui umidissimo...

Ma oggi usano molto gli uomini A CUI piace cucinare perciò, in caso, sei a posto :)))) ciao bella, qui sole perplesso, non sa che fare ....

Domenica era il mio compleanno di una quantità di anni impressionante ed alla quale non voglio proprio pensare. I dolci li ho presi in pasticceria ed ho dedicato l'intera giornata, a partire dalle mezzanotte, al sesso. Tutto, tanto, a più riprese e con entusiasmo e fantasia. Cose che non ho fatto nemmeno quando la quantità di compleanni era meno impressionante. Per esorcizzare gli anni e per santificare il giorno piovoso. Consiglio anche a te di esorcizzare la pioggia in questo modo.

Auguri anche se in ritardo :)
premesso che è bellissimo stare al calduccio sotto le coperte la domenica mattina quando fuori piove, il "tanto tanto" non è per me, troppo faticoso! complimenti alla tua lei! :)))

Il "tanto tanto" non è faticoso, ragazza, siamo giovani noi..:-)

grazie per il noi piccola , anche se sarebbero dieci anni tra me e te... che CHIARAMENTE io non sento affatto :))))

Appunto:-)

bè, diciamo che QUALCHE volta non li sento và ; se penso che quando ho aperto il blog avevo 42 anni mi viene da piangere.... si fa per dire... :))

Oh Marion...a me vengono male anche le torte della cameo -_- non ci so proprio fare in cucina

Oh non ti preoccupare: dalla mia venticinquennale esperienza posso dire che per il 90% delle volte, è colpa del forno!!! Per questo faccio spesso le crostate, che non lievitando non creano problemi: sbatti là un po' di pasta frolla , un vasetto di marmellata e il gioco è fatto :)))

eh eh...colpa del forno questa è buona :-(

trovare sempre consolazione alle proprie sconfitte e non gioire troppo delle proprie vittorie :))

°_° oh!