..Uomini...

Penso che il problema principale è che non ci sia s8ufficiente chiarezza:il problema non è se uscire o meno dall'euro,bensì se c'è una prospettiva o meno nel restare nella moneta unica.A detta pure dell'Fmi:il debito della Grecia è insostenibile e va ristrutturato,se non lo si fa si costringono i greci,non tutti i greci,ma principalmente le classi media e bassa a una vita di miseria e di stenti,poichè non potraqnno fare altro che pagare gli interessi del debito,senza mai riuscire ad intaccarlo.Dunque dando vita ad una spirale crudele,molto simile a quella in cui cadono le vittime degli strozzini.Ora,senza volere indagare sulle colpe degli uni o degli altri,in politica estera,come in economia,bisognerebbe essere almeno un po'realisti:se si frusta un cavallo per fargli tirare il carretto,bisogna che lo si faccia con criterio,per evitare che il cavallo muoia e il carretto rimanga lì dov'è.Ora che il trionfo del "no"riesca a portare un po' di saggezza nelle menti dei politici,anch'io ho dei dubbi.Ma non perchè non si possono tagliare i debiti di tutti.Ma perchè non c'è una volontà politica di cambiare sul serio l'attuale politica di stampo liberistico.Molti governi sono conservatori e nazionalisti.Sono convinti che l'unica possibile sia questa,perchè il loro elettorato li ha votati per questo.Insomma,non ci sono più quei leader in grado di grandi scelte lungimiranti,anche a costo di qualche piccolo sacrificio.Adesso ci sono solo quelli che spolpano ossa e succhiano midollo.Il referendum greco intendeva proprio questo:cvi sottoponiamo ancora alla cura dei creditori,ma a patto che ci sia una prospettiva,ovvero che alla fine ci possa essere una riabilitazione.Cosa impossibile se si continua a non voler tagliare il debito...........Un saluto ed un fiore........W..........

le cose che dice la sinistra per Tsipras... non so bene cosa si intende per "politica liberista", ma non so se vi rendete conto che anche noi stiamo pagando SOLO gli interessi, e non intacchiamo il debito... tanto è vero che dopo la grecia, quelli col debito più alto (insostenibile) , siamo noi....andiamo avanti solo perché abbiamo cacciato berl, abbiamo tenuto i conti a posto e siamo tornati a essere credibili... se non ci comprano più i titoli di stato, falliamo anche noi, e questo si può verificare mese per mese, è una lotta continua per mantenere anche le cose buone che abbiamo: una buona sanità, una buona scuola, i sostegni finanziari per le crisi... secondo me non abbiamo poco.. ah. le nostre pensioni minime son quasi uguali a quelle greche tra l'altro...ora, ciascuno a casa sua può fare la politica che vuole, ma non può permettersi di spendere più di quello che guadagna per un periodo prolungato.... pertanto io non so se si può tagliare un pezzettino o se proprio non c'erano alternative alle pregresse politiche imposte alla grecia (o se al contrario stavano andando loro nel burrone e non hanno voluto svoltare in tempo), ma le proposte attuali non sarebbero inflittive, se uno vuol vedere le isolette greche e il partenone, paghi l'iva più alta (ad esempio), tagliare le spese militari, far pagare gli armatori e gli evasori e il resto lo dica Tsipras; ma noi seguiamo a ruota e stiamo bruciando miliardi ogni giorno in borsa.. poi se mi si viene a dire che il sostegno alle banche è (stato) sbagliato (perché ora sono nostri i 57 m iliari italiani, non delle banche, sono nel bilancio dello stato, 87 tedeschi, 60-70 spagnoli) , bè , vorrei proprio provare senza... le banche hanno i nostri soldi, finanziano noi e le imprese, cadrebbe tutto il sistema... non vederlo è da illusi, questo è il mio parere mon amì... è chiaro che quei soldi non li vedremo, ma l'ottusità di non voler cambiare rotta a me sembra una stronzata plateale...

Come già dicevo,il problema è dell'informazione:c'è chi considera le proposte dell'altro come"stronzate plateali"e chi invece considera il proseguimento di una certa politica come un suicidio annunciato.Purtroppo ci sta anche questo.E si mitizza oltremodo il ruolo delle banche nella nostra società...Allora,il problema degli armatori in Grecia non l'ha inventato Tsipras:c'è una legge costituzionale varata sin dall'inizio degli anni 60 che stabilisce quanto debbano pagare gli armatori.E non sarà certo Tsipras a cambiare il mondo in sette giorni,compresa la domenica.Punto secondo, mi pare di averlo già detto:non sono un radicale e se sono di sinistra è solo perchè a sinistra mi batte il cuore e ammiro gli strumenti interpretativi che derivano proprio da una visione di sinistra. Cosa che,il cosiddetto riformismo renziano s'è bevuto ed evacuato,lasciandoselo in un angolo.Quindi arrivando con riforme che sono controriforme,spacciandole per l'Italia che si mette in marcia.Questo per dire anche degli ulteriori tagli che proprio in questi giorni stanno avendo effetto nella sanità:tagli verticali e gestiti da manager che non sanno assolutamente nulla di buona gestione.Al punto che,un malato grave che deve affrontare una terapia invalidante,si ritrova di un colpo senza più medico di riferimento e con quelli rimasti che lo scaricano poco elegantemente,poichè sono già oberati dai propri pazienti e quindi non più in grado di far fronte alla mole crescente di richieste:allora,dov'è questa Italia salvata da Renzi?Forse nei centomila assunti a fronte di quattrocentomila precari?Forse nel regalare soldi alle scuole private?E le tanto decantate banche che hanno prestato soldi agli amici degli amici dei politici, tanto da non poterli più recuperare e quindi doverne richiedere alla banca d'Italia?Provato mai a chiedere un mutuo alle banche italiane?Provato a scoprire quante assicurazioni richiedono?Certo che non siamo in America.Ma è anche vero che da noi i soldi si danno solo agli amici degli amici dei politici di riferimento.E poi non sarei così tranquilla che i compitini noi italiani li abbiamo già espletati:in agguato c'è una massa enorme di debito che,all'uscita della Grecia,non farà altro che scommettere sulla nostra impossibilità di fare fronte a questi debiti e comincerà a bombardare più che mai,fino a ridurci peggio del Viet Nam. Quel che si fa fatica a comprendere è che siamo tutti con un nodo scorsoio alla gola.Le banche non finanziano più da un pezzo le imprese,semplicemente speculano sul mercato dei cambi e dei derivati.La crisi di qualche anno fa è ancora nell'aria,poichè nessuno ha smesso di giocare con il fuoco.Ed allora ci si fa forti l'uno con i debiti dell'altro.Gran bella lezione di politica economica,questa, non credi?Non è stato sbagliato il sostegno alle banche.E'stato sbagliato il non impedire che proseguissero nelle speculazioni improduttive.Tanto che adesso si rischia di ripartire da zero.Per quanto poi riguarda"le stronzate plateali"della sinistra,di una certa sinistra,come detto già:se si dà una PROSPETTIVA alla gente,allora c'è forse la possibilità di avere non solo l'adesione supina,ma anche la partecipazione attiva di tutti ai sacrifici per salvare la carretta.Ma, se ci si comporta come fu fatto con la Germania del primo dopoguerra,si può stare certi che,prima o poi,stronzate o meno,tutto andrà a catafascio.Poichè non si tratta dell'iva più o meno,dell'età pensionabile o meno.Ma della qualità di vita,della possibilità di una vita appena decente.E perdona se anche questa è una stronzata plateale,poichè si sa che i neoriformatori sono serissimi,anche quando ritagliano un senato per raccomandati e privilegiati.Oppure che premiano l'amico di tizio piuttosto che l'amico di caio...In ultima analisi,è da un pezzo che ho dovuto ricredermi delle banche,da quando sono saltati fuori i furbetti del quartierino,ricordi?Chi ha un conto corrente se ne dovrebbe sempre ricordare,ma purtroppo,pur se riformatori,si ha sempre la propensione alla rimozione......Un saluto ed un fiore,con l'augurio per una splendida serata........W.......

mah... sai, dal dire che qualche banca, ergo qualche manager che la dirigeva, ha fatto quel che ha fatto (penso ti riferissi anche al monte dei paschi) al dire che le banche sono il male assoluto ce ne passa.. io ho sempre avuto credito dalle banche, certo forse sono fortunata perché ho un lavoro fisso, e qualcuno critica perché si sta cercando di togliere la gente dal lavoro a tempo determinato e farlo assumere col fisso..mah.. ma a parte me le banche è ovvio che con la crisi guardano bene a chi prestare i soldi, non è sbagliato se pensi che mettono a rischio, in fondo, i soldi dei loro correntisti; per il resto vediamo tsipras domani cosa propone, mi pare sia già venuto a canossa con qualcuna di quelle famose proposte suicide alle quali, ieri l'altro, il popolo greco ha detto un sonoro NO...

Perdona amica mia,se torno a sottolinearlo:non è solo il problema di qualche banca,altrimenti non ci saremmo ritrovati con tutte le banche da rifinanziare con valanghe di quattrini pubblici sottratti allo sviluppo,alla produzione,per non dire alle pensioni,alla scuola ,ai trasporti ed alla sanità.Sono enormi quantità di denaro pubblico prestati a tutte le banche a tassi d'interesse vicini allo zero.Mentre le banche che ce li prestano pretendono tassi incomparabili e garanzie su garanzie.Dunque non parlerei di solo qualche mela marcia.Per quanto riguarda Tsipras,per quello che sono riuscito a capire,cercando di ascoltare tutte le campane, non si tratta di tagliare pensioni,servizi o altro,bensì del taglio e della ristrutturazione del debito:ovvero non si possono richiedere sacrifici del genere alla popolazione senza dirle allo stesso tempo che il debito aumenta.Come sta un po' succedendo qua in Italia:abbiamo fatto sacrifici e ne facciamo.Sono stati tolti diritti.Aumentate le tasse. Ma quando si va a vedere il debito pubblico,questo non fa altro che aumentare e sottoporci alla spada degli interessi del debito.Tanto che,dovessero rivelarsi ancora delle bolle speculative,come quelle che stanno venendo alla luce anche in Cina, stai pur certa che dovremo sputare ancora sangue,finendo per rinunciare ad ulteriori diritti e livelli retributivi,oltre che di wellfare,per tappare ancora una volta le ruberie sponsorizzate dalla gestione dissennata del guadagno da parte delle banche.Dunque,vorrei dire:Tsipras non è venuto a Canossa,semplicemente si è guadagnato ulteriori sponsor(gli USA)alla sua richiesta di ristrutturare il debito,in modo da dare una prospettiva di uscita dal tunnel per la Grecia.E ciò non è poco,alla luce della nostra situazione molto precaria.Potremmo averne anche noi necessità di un simile strumento........Un saluto ed un fiore...........W...........

ti perdono :)
bè, il rifinanziamento delle banche è avvenuto non con soldi pubblici nostri (a parte i buchi di "qualche" banca appunto) perchè Draghi ha abbassato i tassi quasi a zero, ma ciò è andato a beneficio di tutte le banche d'europa.... le spagnole, ad esempio, erano molto mal messe da quel punto di vista, le nostre no però è chiaro che ne hanno approfittato lo stesso, se prendi allo 0,5 e dai al 12 è chiaro che ci guadagni; ma è un sistema che, temo, è difficile cambiare e "ingabbiare" a meno di statalizzare tutte le banche e allora noi diventiamo un'altra cosa.... peraltro qualcosa ci di dovrebbe inventare, concordo; per Tsipras altro non dico se non che la germania deve fare due passaggi parlamentari per accettare (eventualmente) il piano di salvataggio con le proposte greche, uno sulla proposta e un secondo sull'approvazione, temo che anche quel parlamento abbia pari dignità democratica tanto quanto i cittadini greci....nel senso che ci si deve venire incontro ma se tsipras non è uno stupido sa che significa per il suo paese uscire dall'euro.... i nostri prestiti comincerebbero cmq a rimborsarli nel 2040, figurati... ma non dico più nulla, staremo a vedere e faremo un post a consuntivo dove apprezzerò la tua opinione comunque, ci stai? :)

Qua la mano...

si ma non stringere forte... :)

Devo confessarti che oggi ho accarezzato l'idea di un nuovo post su Tsipras dal titolo "Forse l'Europa ha un leader che fa molti più danni del nostro Berlusconi".

vedi risposta a commento precedente, seppur pasticciata, fa troppo caldo...

Beh vera la storia interessi. Dal'90 dopo che quel delinquente di andreotti e' sparito abbiamo fatto sempre avanzi primari. Pure il Berl credo. Se ce' una nazione che MERIta il taglio debito siamo proprio noi. Ne' la grecia dilapidosa ne' la germania che i suoi tagli li ha avuti nonostante i danni combinati su scala planetaria.

Perche ok essere autocritici MA l' Italia i debiti li ha pagati e non ha un cv di oppressori del livello dei colonialisti franco-inglesi o 6 milioni di ebrei sul groppone o i gulag russi o i kamikaze bomba islamici. Va detto secondo me che come popolo (ripeto POPOLO non individui) non siamo mai stati ne' idapiendenti ne' criminali.

il referendum non ha fatto altro che dare fiato alle destre populiste, nazionaliste e antieuro... dove si va così? tsipras cmq ha cambiato tono, sentendo il discorso di oggi.. mi sembra che il nuovo ministro abbia capito che insultando gli altri non è che poi puoi pretendere di discuterci... eppoi basta dire che facciamo schifo: tante cose non vanno ma siamo un buon paese, secondo me :)

bé però volendo noi abbiamo avuto il fascismo... bisogna guardare avanti, non indietro, se si vuol costruire...

Inadenpienti era