..Uomini...

Pensa come si sentirebbe lei se tu le telefonassi per dire ... sai sono con chi mi pare e non posso venire. Pensa che smacco. Pensa come ti sentiresti. Non oso pensarlo :-))

Io l'ammiro, mica la invidio.... non mi conosci bene mr. Up, non risponderei mai così (perchè non ci riuscirei...) ^__^ eppoi, non avrei il blog col prato verde che ci mancano solo le caprette e heidi che corre felice sui monti... *-) buon sabato, ironico-saccente mr.Up

Scusami ma quell'ironico-saccente era per ammirazione o per invidia? :-)) Buona notte bucolica Marion.

Sono parole tue mio caro. Non le ricordi? :)) 'Giorno.

C'è un rappresentante di prodotti di largo consumo, che sta pranzando al Boschetti con il direttore di un supermarket. Ad un certo punto va alla toilette, e con ciò passa per un'altra sala, dove nota nientedimeno che Gianni Agnelli [la barzelletta ha qualche anno], in compagnia di Cesare Romiti e di qualche altro pezzo grosso della Fiat che non riconosce. Fa i suoi bisogni e pensa e rimugina, eccitatissimo: ma cosa ci fanno questi qui da queste parti? Però gli viene un'idea. Quando torna al suo tavolo, passando davanti all'Avvocato, attacca bottone: «Scusi lei è Agnelli? Gianni Agnelli? Davvero?». L'altro è leggermente seccato, ma annuisce. «Senta, vorrei umilissimamente chiederle se mica potrebbe farmi un favore» «Sentiamo, basta che non mi faccia perdere tempo» «No, è una cosa da niente, per Lei. Vedo che avete quasi finito. Umilmente se lei si degnasse, mentre se ne va, di girarsi verso il mio tavolo (è uno di quelli sulla destra entrando), e di dirmi "ciao Franco"... Sa, sono con un cliente importante, e questo mi farebbe fare un figurone. Spero che abbia questa sensibilità. Ognuno ha bisogno di un po' di fortuna nella vita, ed averLa incontrata oggi potrebbe essere il mio colpo più grande». Agnelli è infastidito da questa scena, ma gli altri tre sembrano un po' divertiti. Così accetta di fare questo favore. Dopo una ventina di minuti pagano il conto, si alzano e fanno per uscire. Romiti dà un leggero strattone alla giacca di Agnelli, che si era già dimenticato. L'Avvocato si gira, gli torna in mente a metà. Romiti gli sussurra «Franco...», e lui, rivolgendosi al rappresentante, «Ah... Ciao Franco». Ed il tale Franco, con fare seccato, «Gianni, per favore, quando sono con qualcuno te l'ho detto mille volte di non rompermi le palle».

Prova anche tu :-))) Così, per vedere l'effetto che fa.

Bellissima Franco. Ma mica eri tu "quel" Franco??? certo che si deve mangiare bene ai Boschetti... :-)

ma perché senti tanto a differenza tra di voi? non è che esista, in realtà. in realtà tu sei una persona almeno altrettanto bella, interessante e stupenda (magari avrai meno esperienze in Cina, ma che vuol dire?).

Non la sento differente come persona, infatti andiamo d'accordo e non c'è alcun tipo di subordinazione (in genere vado d'accordo con tutti, fosse pure il papa in persona); ma è la vita ad essere diversa; lei ha un livello di preparazione professionale che io non avro' mai, vero è che non ha moltissimo da fare a casa e puo' occuparsi appieno di ciò che le piace; e poi mi piace il suo atteggiamento verso le persone. Ehi, grazie per gli aggettivi... :-

Credo che alla lunga la serietà, la professionalità e la competenza sul lavoro paghi. E questa che descrivi ne è la testimonianza. Ma bisogna anche avere dei responsabili intelligenti e che sappiano valorizzare... Che dirti, uona cena (quando sarà) e salutami le due Bill Gates...

Bè, mi ha testimoniato la sua stima si. Ma siamo anni luce in quanto a preparazione walk. Ora vedrai che con la riforma cambia tutto: via i responsabili inefficienti! io vorrei un bell'uomo, simpatico e spiritoso... dopo ventidue anni potrò ben dire la mia in merito no? Buona domenica walk.