..Uomini...

Allora auguri, donna Marion...domani andrò a pranzo con le colleghe ed ex colleghe dell'ufficio...festeggeremo così... Preferisco essere una donna con le palle che una senza, che dici, è chiaro il concetto???.Baci, ragazza, 'notte.

con le palle, con le palle... ci tocca.. che non significa non essere femminili vero cara? un bacione e buoni festeggiamenti a tutte.

Con le palle o no, a me piace da matti essere e sentirmi donna. E comunque, visti gli uomini (e vai, a fare di tutte le erbe un fascio, Gioia) che ci sono in giro, ormai non mi sembra più un complimento, sentirmi apostrofare 'con le palle'... Ciao ragazza, un bacio e auguri anche a te :)) Gioia

ahahah, forte Gioia. Dai è solo un momento contingente, vedrai che passerà. Anche a me piace da matti cara. Un abbraccio forte.

Secondo me è proprio con la festa della donna che dimostrate la vostra inferiorità, infatti festeggiarla significa esserne consapevoli e l'8 marzo è come un contentino che vi si dà per sfogarvi e non romperci le palle gli altri 364 giorni dell'anno.

ecco, appunto...

Che palle 'ste donne con le palle. Tanta sana femminilità, ecco cosa vorrei dalle donne. Cos'è oggi, la festa delle befane? Ma non è il 6 gennaio. Non ci capisco niente con 'sti calendari cinesi.

ma che donne frequenti? mica i due termini sono incompatibili caro mr. Up. Secondo me leggi troppo... grazie per gli auguri eh. ^_^

Le donne con le palle sono le cinesi dopate per vincere le olimpiadi, perché non importa vincere: basta partecipare.

partecipare è già una gran cosa secondo me. io sono una donna bisognosa d'affetto e di protezione, oh. Lo posso dire? :))E' che di questi tempi non usa piu e quindi ci si adegua.

ci farò un post marioncè .... è un grande equivoco pensare che prima le donne subissero , io ho visto che decidevano sempre loro ... le palle portano il testosterone , quel mix di aggressività maschile che a voi forse piacerà , ma a noi no ... la conseguenza mi pare che voi non decidiate più delle vostre madri e nonne , se a voi pare il contrario è solo xk nn avendo più un uomo affianco fate uno sbaglio di prospettiva ... e quindi festeggiamo soltanto la parità di diritti , lasciamo i propri ormoni a chi ce l ha ;) una mimosa x te , marioncè , e.

Decidevano.. cosa? decidevano di dirigere casa e famiglia, di indirizzare la vita dei figli e punto Enri. Potevano anche essere contente di cio' in quel contesto storico. Le cose sono cambiate leggermente... sia chiaro che quell'espressione a me non piace. Concordo, non decidiamo molto di piu' purtroppo, nonostante tutto... grazie Enri. :;)

allora l ambito delle decisioni era molto più limitato di oggi x l uomo e x le donne , la famiglia rappresentava il tempo e lo spazio maggiore nel tempo della vita ... e gli uomini decidevano pochissimo in ambito lavorativo , ed il lavoro , fin quando siamo diventati 'americani' era una fatica , una cosa da scansare , il sogno era vivere da signori , di rendita .... prima sn stati sfruttati gli uomini , poi allo sviluppo fece comodo la massa di lavoro fe4mminile , e oggi ci sono gli extracomunitari che sono sfruttati ... io nn vedo categorie , solo il lento mutare dei fenomeni , e la perdurante lotta x la giustizia e la libertà ... pugno chiuso , marioncè ... e.

mi sembra che anche il codice civile fosse diverso.. io non c'ero (sia chiaro) ma non ci stava scritto "la moglie segue il marito..." :))

..le categorie le ho abbandonate da tempo Enri, lo sai; sempre pugno chiuso e seguire l'evolversi della società, e delle donne (abbiamo il diritto di cambiare poco poco..?? sai che ti voglio bene, nonostante tutto...) :)

eh .. c erano donne che il marito seguiva loro , in terra straniera ... ;) bacibaci marioncè ;;;)))) ....... volpe

p.s. nonostante tutto.....prrrr.... :) e.

per Enri: alludi? terra straniera mo'... sempre suolo italico è... nonostante, nonostante... :)))

Sono d'accordo col testosterone. E portano anche i baffetti e le basettone. Ripeto, preferisco le belle "F E M M I N E".

.. segui volpe, di sicuro farà un post in cui spiega bene la contraddizione.. per cio' che mi riguarda ripeto, quell'espressione non mi piace, la ritengo quasi offensiva; io NON voglio essere come un uomo, nè essere valutata IN GAMBA COME UN UOMO, in pratica, non me ne frega niente di farmi paragonare a un uomo... ci vuol tanto a capirlo? che a te piacciono le femmine lo trovo naturale, certo scritto così, mi fa tanto donna-stai-li-immobile-accavalla-le-gambe-e-non-parlare.... esagero lo so lo so.. sei un maschio evoluto tu... notte mr. Up *_^

Perchè, avevi aperto le gambe? Non sono evoluto, ma orbo e rincoglionito. Scusami se ti ho dato l'impressione di pretendere che tu accavallassi le gambe stando immobile. Ci mancherebbe altro ;-) Piuttosto se devi proprio dire qualcosa cerca qualche frase ad effetto da DONNA. Senza peli sulla lingua e sul viso. Buona giornata, Marion&D

.."ci vuole passione con te.. e un briciolo di magia..ricordi la volta che ti cantai.. fu subito brivido si.."..lalala... detto qualcosa mr. Up? scusa ma c'è un insetto qui... ah, buon fine settimana..

Che strano oggi sentire gli uomini dire che in fondo noi decidiamo già tutto paritariamente. E gli altri 364 giorni? Vabbeh, niente polemiche. Buona festa Marion

Non capisco perchè gli secca tanto questa festa; chi gli chiede niente???? Buona giornata e buona festa a te, granDonna.

"...noi che diciamo con orgoglio: donna, è bello..." e allora diciamolo...

W BPC! dillo con noi! con noi? oddio...:))

DONNA E' BELLO...(e tante volte é anche BONA)*_*

..a te perdono tutto, e questo ci sta. Detto così, si. Ti becchi pure un bacio và. :))

Oggi si festeggia il non più ritorno dello sfruttamento femminile a causa del quale delle donne sono morte carbonizzate...sul fatto che ci sia effettiva parità, ahimè ho molti dubbi e i commenti maschili a questo post lo dimostrano...che tale surrettizia parità valga inoltre per una percentuale minima delle donne del globo è evidente, infine ho la sensazione che le sudate e traballanti conquiste femminili siano sempre sotto mira e che le nuove generazioni farebbero bene a non darle per scontate....a proposito, un bacione grande e un mazzolino di mimose per te, gentile amica!:-)

Io dico che serve, ricordare. Mica altro. Mi accorgo che pensiamo molto molto allo stesso modo.. mi piaci ragazza.. :)) Un bacione, e una mimosa a te.

HAI DETTO BENE MARION RICORDARE.....NON C'E' NULLA DA FESTEGGIARE....Si festeggia in genere un trionfo ,una vittoria....ma ..quale vittoria abbiamo ottenuto se tante donne oggi soffrono nel corpo e nello spirito...?? Io odio questo giorno...perciò non faccio gli auguri....Bacio

Bè, pensa che votiamo da poco piu' di cinquant'anni... e qui mi parlano di femminilità.. vorrei vedere loro... lo spirito del post non volevo fosse, e non credo sia, contro gli uomini; è per ricordarci chi siamo, e come siamo arrivate qui... un abbraccio Anna cara.

...è assolutamente reciproco...:-)))

...e pace in terra alle donne che "sopportano" quegli uomini che di buona volontà non ne hanno... Un abbraccio tutto colorato di giallo, splendida ragazza ^_^

..che ci tocca sopportare ragazza mia.. un posticino in paradiso? Marion! ..ricambio, un abbraccio dei soliti miei, strapazzati e ruvidi... :)

Io non ho voglia di festeggiarti e nemmeno di ricordare (che poi divento triste, quando ricordo le brutte cose). Però ti voglio bene lo stesso. Nel senso che ti auguro ogni bene.
P.S. speriamo che DrUP non si accorga che sono stato buono. Altrimenti viene qui e comincia a fare puzze!

Nessuno te l'ha chiesto, e mi pare che nessuno ti stia puntando un fucile mr. Up. Con le femmine femmine in effetti, dev'essere piu' facile... eppoi, vuoi mettere la gratificazione... saluti al dr. Up. p.s. e meno male che NON HO parlato degli uomini.... :))

boh. (lasciare ody senza parole è un bel risultato, comunque.:)

eheheh... credo dipenda molto dal backgruound (si scrive così?) delle persone.. tu odi le mimose, e io no. Non ne faremo mica una questione di principio no? Io no. ;-)

..riletto.. scritto sbagliato, lo sapevo...

ma non tu! mi lasciano senza parole certi commenti (maschili) che leggo qua sopra!

..meno male..a volte qui mi sento un’aliena.. :))

Meno male che tra noi uomine ci capiamo!

Mi limito ad osservare che l'espressione "donna con le palle", sempre più in voga da quando le donne hanno esteso il loro raggio di influenza anche agli ambiti più pubblici della nostra società, non mi sembra un modo per apprezzarne la eventuale mascolinità, anzi. A me, che peraltro non uso questo modo di dire, dà l'idea di una donna molto capace, che per questo, in teoria, potrebbe darmi di più di una che preferisce starsene più passiva, quasi in ombra. Potrebbe in alcuni casi sembrare che gli uomini temano le cosiddette "donne con le palle" sul lavoro, ma credo che si tratti di un equivoco che coinvolge altri aspetti. Così come per una donna è oggettivamente più difficile fare carriera, è anche vero che, quando ci riesce, gode di una luce un po' particolare rispetto al suo pari grado maschio, che casomai il suo mazzetto pure se l'è fatto per arrivare dov'è. Solo che si dà per scontato che sia stato aiutato da una donna che stava a casa a stirargli le camicie, e non è affatto detto che sia così. Anche quello è un pregiudizio.

Dici che sia un falso problema che le temono.. sarà mica un piccolo fastidio sotto sotto.. apprezzo molto il tuo pensiero. La "luce un po' particolare" in cosa consisterebbe.. mi chiedo.. SAi com'è difficile a volte, quando stai via tutto il giorno per lavoro e devi pensare a come far andare le cose a casa.. non parlo delle manager, ma delle donne normali, magari sole, che non hanno aiuti dal compagno.. ma lo sai, so che lo capisci. Io sugli uomini non ho mica pregiudizi; quando sapranno stirarsi la camicia, procurare e preparare la cena, e farsi otto ore in ufficio, avranno tutta la mia ammirazione. :) p.s. A parte gli scherzi, riconosco gli uomini di valore quando li vedo, almeno credo. Ciao.

Io dico, come direbbe un economista (che non sono), che in regime di concorrenza perfetta si tende tutti a migliorare. Temere la concorrenza delle donne, da parte degli uomini, è anti-storico. E' evidente che nel giro di poche generazioni (io dico al massimo un paio) la suddivisione dei ruoli in ambito familiare e lavorativo sarà più equa e sulla base non di fatti sessuali, ma solo sulla convenienza che avrà la coppia a consentire ad uno o all'altra di stare più tempo fuori a patto che porti più soldi a casa, giusto per semplificare al massimo. In questo senso le coppie omosessuali potrebbero essere un modello da seguire. Forse ho sforato. Sì ho sforato, ma non cancello.

Io sono una potenziale economista, dirigendo una famiglia di cinque persone..:)) approvo caro Sly, approvo. Approvo la prospettiva di ampio respiro con la quale affronti il discorso, e il giusto distacco che ci vuole per valutare i cambiamenti (potenziali) della società. Poi se scendiamo nel particolare, vediamo che dovremmo cambiare maniera di pensare a molti, molti uomini.... Sforato perchè? sei sempre sull'onda della stretta attualità eh... ciao ciao.

ciao Marion, vedo che la discussione continua. buon week end

ciao cara; anche a te. Penso che farò giardinaggio.

Buon week end anche da parte mia...:-))

Ricambio ragazza ^_^

Non credo nelle 'feste comandate'. Credo nella sostatnza di alcune di queste. E tra queste c'è anche la festa della donna. Donna compagna, non serva, donna complice, non succube. Ma questo tutti i giorni, alba dopo alba, spesa dopo spesa, non solo l'8 marzo. E' ungere, quello che scrivo. Io cerco di comportarmi così, ogni giorno. Ma come è andata la mia vita, forse, ho sbagliato qualcosa. E se so che una mia persona cara tiene a certe cose, faccio si che queste cose accadano. Buona notte, e buon fine settimana Marion.

So come la pensi... e tu sai come la penso io. So come la vivi, e tu sai come la vivo io. Gli sbagli.. facciamo che la vita che ci troviamo sia il massimo, per quanto possibile, ogni istante sprecato non torna. Ciao walk, cerca di rilassarti quanto meno.

Ho pensato a te e ho pensato così che mi è venuta voglia di farti un regalo.

sei molto carino.

Comunque l'immagine della donna con le palle non mi convince. Proprio per l'uso del termine palle, che mostra il sentirsi in competizione, non come tra un maschio ed un maschio, ma una competizione in cui una donna vuole mostrare di tener testa ad un uomo nel suo essere uomo. La qual cosa è un travisamento dello scopo. Ci sta, certamente, perché il punto di partenza è di discriminazione, e quando cerchi di ottenere rispettabilità, emancipazione, o quant'altro, sicuramente sbagli direzione molte volte prima di trovare quella giusta. Ma non la trovo una cosa degna di essere presa a modello. Donne che hanno segnato la storia (dunque casi speciali) non hanno avuto bisogno di attingere alle palle, per ottenere i propri risultati. Il primo caso che mi viene in mente (diciamo, a casaccio): Rita Levi Montalcini. Non riesci ad immaginartela con le palle. E non ne ha bisogno.
L'origine della discriminazione della donna è più o meno chiara, evidente, articolata, a chi e a chi altri. Ma quello è il punto di partenza, ed il passato non è modificabile. Le differenze strutturali tra un uomo ed una donna sono ineliminabili ed evidenti, e questo rende anche difficile intendersi sul concetto di parità. Sta alle donne sensibilizzare sulle loro esigenze (che poi è quello che stanno facendo), anche al di là e indipendentemente dal concetto della parità (dovrebbe bastare che si tratti di esigenze più o meno ineludibili). Anche per gli uomini il punto di partenza è quello che è. Compresa l'inerzia ed il senso del tutto dovuto con cui alcuni vivono il loro rapportarsi con le donne. Spostarsi da lì, indipendentemente dal fatto che ciò è legittimo, richiede motivazione e fatica (quantomeno mentale). Ha i suoi tempi, ed ha bisogno di promozione reiterata. Un po' alla volta i frutti si vedono. Cinquant'anni fa c'erano sicuramente meno uomini disposti a liberare certi spazi in favore delle donne. E parimenti anche le donne hanno (ed hanno avuto) bisogno di evolvere, in modo da far crescere in sé una mentalità adatta a prendersi quegli spazi che spettano loro.

Bè, che dire. Ineccepibile direi. Come ho detto sopra nemmeno a me la definizione "con le palle" non piace affatto; mi sembra ci chiuda un po' troppo nell'angolo dove siamo sempre state, e dove ora siamo spinte ad essere: in competizione con l'uomo, a dimostrare di essere in gamba quanto lui in alcune cose se non di piu'. Ma non dev'essere così. Giocoforza la competizione c'è, visto che nessuno ti regala niente, e ad esempio vedi in tutti i posti di potere, chi c'è? Solo o quasi solo uomini. Si ha un bel parlare, ma persino il nostro bel governo di sinistra (purtroppo c'è pure mastella vabbè) alle donne non ha mica lasciato tanto spazio... io confido molto nei giovani di domani , cristo, sarebbero i miei figli poi... che responsabilità... Ciao Elio. Mi plas elio, ti ai sa dit mi par... :)

E lis storîs tiradis?

:)) orevi dilu che ti eris ispirat a chei matus.. fuart eh.. mi plasonin (come che cjacarin no da basa...) ^_^ (air avin vidut Matrix in furlan, un spass...) :)

No, o eri partît dal liquit, e dopo o soi rivât al elio liquit. L'elio al é liquit a temperaduris dongje il zero assolût, e al va ancje da rive su. Impussibil tignìlu in t'une podine.
Ah, matrix mi mancje. O ai dome star trek, starsky & hutch, e un supercar, ma chel lu an fat dai cjargnei, no zuppotto.

e semut si tegnia alora l'elio? tu vas ancje di rive su alore... :)

L'helium (He) praticamenti sì, ma no come un trenin. Come l'âghe, che quant che tu l'âs in t'une tace, sul bordo a si racorde cul vêri, lant in su. L'elio liquit al fâs compagn, dome di pui. Comunque dome a certis temperaduris. Di norme al é un gas, e quindi nol va né da rive su né da rive iù. Iò o cir di sta atent, che se o voi da rive su e mi scjaldi, dopo no ai voe di deventà un gas :-)))