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Post N° 48

Post n°48 pubblicato il 08 Settembre 2005 da MARIONeDAMIEL
 

Stasera sono stanca. Ho un po' di mal di testa.
La riunione si è protratta ma in fondo era previsto, domani ripassati tutto Marion. 
Abbiamo parlato molto d'amore oggi, Mag è meravigliosa e anche Volpe. 
E ognuno col proprio cuore, con le proprie ferite, tutti, ne hanno.
Qualcuno è piu' saggio e ha già capito, qualcuno è stanco, qualcuno crede di non farcela. Qualcuno dice che lo sbaglio è che bisogna tendere alla felicità non alla sofferenza.
Ma io le vedo, le coppie "normali" , esistono. Ricordiamocelo.
Coppie che vivono per un progetto comune, un progetto semplice, dei figli, la casa, un avvenire per i figli.
Che non usano internet se non per lavoro, che non chattano con altre persone, che hanno amici, che litigano, a volte non si sopportano, che fanno fatica e quando tornano a casa, vedono quali sono le cose che veramente contano. Persone che non tradiscono e non gli passa nemmeno per l'anticamera del cervello di farlo. Persone solide, dal punto di vista emotivo, che fanno affidamento uno sull'altra, che hanno nella mente quali sono i punti di riferimento. Che sanno quello che significa vivere insieme e non ne hanno paura. Esistono-oggi-nel-2005, non nel settecento e nemmeno nell'ottocento.
Io li invidio. 

Trovo un filo comune nelle persone che leggo qui, sono poche peraltro perchè il tempo è poco per leggere i blog.
Sono tutte persone sole, o che comunque non hanno condivisione con il proprio partner. E sono sola anch'io.

Aspetto Damiel.

Commenti al Post:
Satanello_2005
Satanello_2005 il 09/09/05 alle 02:14 via WEB
Ciao figlia della tristezza, non sono molto d'accordo con te circa il fatto di essere soli o meno. Sicura di essere tu la persona sola? Magari sono tutti gli altri ad esserlo, in gruppo, non credi? Agli altri manca il nostro vissuto.....appartiene solo a noi e per quanto mi riguarda......non mi fa sentire solo, :))) Un abbraccio
 
MARIONeDAMIEL
MARIONeDAMIEL il 09/09/05 alle 08:36 via WEB
Ciao. Sento molto la solitudine, l'ho sempre sentita, forse hai ragione tu, è la mia indole. Penso troppo, scruto, mi guardo dentro e guardo gli altri, e così è inevitabile scoprire cose che non ti piacciono, forse ad essere un po' piu' superficiali si vive meglio, ma che ci posso fare, non ci riesco. Vedo anche la solitudine degli altri, di qualcuno che forse non se ne rende conto e non sarò certo io a dirglielo. Sarà anche perchè il mio vissuto è piu' del tuo..ne riparliamo tra una decina d'anni...credo che l'età conti molto, cambia il modo di vedere le cose, la prospettiva è diversa, bada, non è detto che sia migliore, solo diversa. Pero' sono momenti sai, quelli della solitudine, intensi e miei, poi la vita ti riprende, pulsa e ti porta, e mi piace anche lasciarmi andare, ridere, guardare negli occhi le persone, giocare. Capire che ogni momento è importante. Un sorriso a volte, cambia tutto. :-) Un bacio.
 
 
occhiodivolpe
occhiodivolpe il 09/09/05 alle 09:37 via WEB
ci sn le scappatelle,x tutti/e. ok . e poi cè chi nn tradisce, x assenza di immaginazione,x dimenticanza di sè, x incapacità di ascoltare e udire...xk sn rotti dentro...x conformismo , x paura... un rapporto cn un altro ,nn la scappatella ,significa esser capaci ancora di agitar desideri e curiosità,aprirsi e completarsi col nuovo...forse ,nei magma femminili , mimar l istinto e il codice di fèmmina , far un figlio cn colui ,di eleggerlo a e sceglierlo ...
 
 
Satanello_2005
Satanello_2005 il 10/09/05 alle 02:23 via WEB
Pensare, scrutarsi a fondo è indice di maturita, introspezione continua....... Solo perche hai qualche anno in piu rispetto a me pensi che io non riesca a capire cosa intendi.....allora prendi nota di quanto sto per dirti: vivo la solitudine, quanto e piu di te...ma non la temo e per dirtela tutta.....ci tengo molto......forse non saro indispensabile al resto del mondo ma......senza di me saranno gli altri a rimanere soli, :))) un abbraccio + un kiss di serena notte
 
   
MARIONeDAMIEL
MARIONeDAMIEL il 10/09/05 alle 07:44 via WEB
Intendevo proprio questo: non la temi. Sei molto piu' sicuro di te stesso, amico mio. Ti abbraccio. Marion.
 
MARIONeDAMIEL
MARIONeDAMIEL il 09/09/05 alle 09:49 via WEB
L'istinto di femmina c'è sicuramente, in tutte le donne. La donna che dice di non notare gli sguardi che si posano su di lei, e che non ne prova piacere anche inconsciamente, mente. Anche la donna piu' semplice si guarda allo specchio prima di uscire, nota un particolare che non va, qualcosa che vorrebbe cambiare. E perchè? per lei stessa? Non lo credo. Sapere di esercitare un potere in questo senso è affascinante. Un rapporto implica sempre una rinascita di sè, un senso di continuità, una sfida, provare quella paura e esserne irresistibilmente attratti....sapere di avere coraggio e incoscienza. E' l'istinto dunque, che ci domina in questi casi? Forse alcuno ne ha piu' di altri, o forse alcuno lo sfoga con altre passioni, altri interessi. Un bacio.
 
ondoce
ondoce il 09/09/05 alle 10:07 via WEB
io non ho mai cercato un'altra relazione perchè mi sento solo....(cosa che amo)...cerco qualcosa che non ho... cerco la felicità dell'incontro... rincorro l'uscire dagli schemi che una relazione consolidata porta a vivere...riproporre me stesso in modo reale e non condizionato dal un vissuto comune. penso che una relazione nell'arco degli anni cambia e cambiamo anche noi...ci si accorge dell'importanza di cose che inizialmente non erano prioritarie... non si cerca l'amore...ma noi stessi. ******
 
 
MARIONeDAMIEL
MARIONeDAMIEL il 09/09/05 alle 11:25 via WEB
Anch'io penso che forse mi piace la mia solitudine, è per questo che mi ci crogiolo dentro; e la felicità lo sai, è un concetto relativissimo, fatta di momenti, da vivere sempre, forse è questa la felicità : la ricerca continua di essa. Ma leggendo a casa tua ho colto una malinconia per qualcuno che non ti pensa, che non ti scrive, qualcuno a cui dire 'amore' seppure in un breve momento, anche quel momento e d'amore, ed è per una persona precisa, non è un'idea; non è amore questa nostalgia? Perchè gli uomini hanno paura a dirlo? Non perdete niente, anzi. :-) un abbracio, Marion.
 
Hypnos69
Hypnos69 il 09/09/05 alle 10:09 via WEB
Hai ragione, la solitudine è il filo comune che lega i frequentatori di chat, forum, blogs etc...(non tutti ma una una grande percentuale) ecco perchè raramente le storie che nascono virtualmente non hanno seguito e deludono...per andare daccordo non basta avere in comune i problemi... :) ciao.
 
 
MARIONeDAMIEL
MARIONeDAMIEL il 09/09/05 alle 11:31 via WEB
Io credo che chi viene qui (mondo virtuale) sappia benissimo che cio' che tu hai detto è vero. Qui non si trova l'anima gemella non solo perchè non la si cerca, ma anche perchè le intese di una vita nascono da altri presupposti; ma si trovano anime simili, e a volte basta questo per sentirsi liberati da quel senso di chiusura che ti dà la realtà. Poi sai, io leggo sempre col pensiero alla persona che c'è dietro, non alle parole che compaiono nel post, cercare di capire che persona sia, sapere che ti piace perchè scrive quelle cose, e scrive quelle cose perchè è in un certo modo. E'inevitabile affezionarsi. Un bacio, torna.
 
luz1969
luz1969 il 09/09/05 alle 10:56 via WEB
Sono daccordo con te ondoce...La continua ricerca in me di qualcosa che rompe gli schemi, la monotonia, è la forza che mi spinge a dare sempre il meglio...Scrutare la mia essenza mi mette sempre in discussione e spesso mi fa precipitare in una profonda solitudine...Ma ho imparato a lodare la mia tristezza per riuscire ad assaporare meglio la felicità che mi può offrire la semplicità di un solo momento.Che esso sia infinitamente grande o piccolo....Le vibrazioni del vivere quotidiano, del vivere "normali" con il tempo si possono appiattire....Ma se riesco ad illuminarmi e a mantenermi vivo anche chi ruota intorno a me riesce a gioirne mantenendo sempre acceso quel focolare che cercherò di non far spengere mai...Quello che poi un domani potrà succedere nessuno può saperlo.Si fanno scelte, si prendono decisioni, forse giuste forse sbagliate.......Si vive per quello che si è......Un saluto P.
 
 
MARIONeDAMIEL
MARIONeDAMIEL il 09/09/05 alle 11:39 via WEB
Io a volte canto mentre cucino (solitamente lo faccio solo in macchina) ballo con l'aspirapolvere, e mi piace da morire quando piove; questo quando ho vissuto certi momenti; i bambini mi guardano e pensano...la mamma è impazzita... ma ridono. Per noi donne pero' è molto diverso credo. Noi interiorizziamo tutto e quando passa l'euforia, arriva la tristezza profonda. Siamo così. Un bacio P. , buona giornata (bello il re leone vero?)
 
   
luz1969
luz1969 il 09/09/05 alle 14:31 via WEB
Il film era bellissimo, (daltronde non l'avevo mai visto!!!!!!).....Soprattutto da quando mio figlio è entrato nel periodo dei perchè e costantemente per tutta la durata non fa altro che ripetermi quella domanda....Cerco di rispondergli a tutto ma se quello che gli dici non è quello che si aspetta allora non finisce più.....Ma che ci vuoi fare sono follemente innamorato di loro (non so se te ne sei accorta).....Baci P.
 
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SIBILLA ALERAMO

"Mi pareva strano, inconcepibile, che le persone colte dessero così poca importanza al problema sociale dell'amore. Non già che gli uomini non fossero preoccupati della donna; al contrario, questa pareva la preoccupazione principale o quasi. Poeti e romanzieri continuavano a rifare il duetto e il terzetto eterni, con complicazioni sentimentali e pervensioni sensuali. Nessuno però aveva saputo creare una grande figura di donna."

 

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