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Post N° 531

Post n°531 pubblicato il 13 Gennaio 2008 da MARIONeDAMIEL
 

Dunque c'è Dio su una barca. Assieme a suo figlio, Gesù, e al Diavolo.

Gesù chiede a suo padre, che gli ha appena annunciato quali progetti ha per lui:

"Parla, tu sei Dio e Dio non può che rispondere con la verità a qualunque domanda gli venga rivolta, e quindi, essendo Dio, conosci tutto il tempo passato, la vita attuale e tutto il tempo futuro"

"Infatti, io sono la verità e la vita"

"Allora in nome di tutto ciò che affermi di essere dimmi come sarà il futuro dopo la mia morte, che cosa ci sarà che non sarebbe esistito se io non avessi accettato di sacrificarmi alla tua insoddisfazione, a quel tuo desiderio di regnare su altre genti e altri paesi"

Disse Dio: "Ci sarà una Chiesa che, come tu sai, vuol dire assemblea, una società religiosa che fonderai, o che nel tuo nome verrà edificata, e questa chiesa si diffonderà nel mondo fino ai confini ancora da scoprire e si chiamerà cattolica perchè sarà universale, ma ciò purtroppo non eviterà discordie e dissensi fra coloro che avranno te come riferimento spirituale."

"Ma io voglio che tu mi dica come vivranno gli uomini dopo di me, quelli che mi seguiranno, se saranno felici."

"Più felici, per quello che intendiamo con il termine felice, non direi, ma avranno la speranza di una felicità lassù, nel cielo dove io vivo eternamente, e quindi la speranza di vivere per sempre con me, nient'altro, ti pare poco, vivere con Dio"

"Voglio sapere di più" disse Gesù quasi con violenza

"Gli altri dei resisteranno"

"E tu lotterai contro di loro, certo"

""Che sciocchezza, tutto quello che succede, è sulla terra che accade, il cielo è eterno e pacifico il destino degli uomini lo compiono gli uomini là dove si trovano .
Per dirla chiaramente, moriranno molti degli uomini, per me e per te."

"Gli uomini sono sempre morti per gli dèi, persino per gli dèi falsi e menzogneri"

"Ma possono mentire gli dèi"

"Eccome"

"E tu, fra tutti, non sei l'unico e il vero? E pur essendo vero e unico, non puoi comunque evitare che gli uomini muoiano per te, loro che dovrebbero essere nati per vivere per te, sulla terra intendo dire, non in cielo dove tu non potrai donare loro nessuna delle gioie della vita"

Continuò Gesù:

"Sto aspettando", "Che cosa", domandò Dio come se fosse distratto, "Che tu mi dica quanta morte e quanta sofferenza costerà la tua vittoria sugli altri dèi, con quanta sofferenza e con quanta morte si pagheranno le lotte che, nel nome tuo e mio, gli uomini che crederanno in noi scateneranno gli uni contro gli altri"

"Insisti nel volerlo sapere", "Insisto" disse Gesù.

"Per cominciare da chi conosci e ami, il pescatore Simone, che chiamerai Pietro, sarà come te crocifisso ma con la testa all'ingiù e crocifisso dovrà essere anche Andrea, su una croce a forma di x, il figlio di Zebedeo, quello di nome Giacomo, lo decolleranno.............."

"Dovranno morire tutti per te", domandò Gesù, "si, moriranno tutti per causa mia. E poi, figlio mio, sarà una storia interminabile di sofferenza e lacrime. "

"Racconta, voglio sapere tutto"

Dio sospirò, e col tono monocorde di chi ha preferito soffocare la pietà e la misericordia, attaccò la litania, in ordine alfabetico per evitare la suscettibilità in merito alla precedenza: "Adalberto di Praga, ucciso con uno spuntone a sette punte, Adriano, ucciso a martellate sopra un'incudine"..ecc...ecc....

"E' tutto?" domando Gesù a Dio

"No. mancano ancora coloro che non essendo stati martirizzati e morendo di morte naturale, hanno sofferto il martirio delle tentazioni della carne, del mondo e del Demonio e che, per vincerle, hanno dovuto mortificare il proprio corpo col digiuno e la preghiera; ci saranno anche coloro che offenderanno il corpo anche con dolore, sangue e un mucchio di schifezze e tante altre penitenze, portando cilicio e flagellandosi;

mancano poi le guerre e le stragi; ti dico che un dio arriverà e si scaglierà contro di noi e contro tutti quelli che ci seguiranno, popoli interi, no, non ho parole sufficienti per raccontarti dei massacri, delle carneficine, dei macelli...

C'è ancora l'inquisizione ma, se non ti spiace, potremmo parlarne un'altra volta... "

"Che cos'è?"

"Detta anche il tribunale del Santo Uffizio è il male necessario, lo strumento crudelissimo con cui debellermo l'infezione che un giorno, e per lungo tempo, si insinuerà nel corpo della tua Chiesa tramite le nefande eresie.. moriranno a migliaia, a centinaia di migliaia di uomini e donne, la terra si riempirà di urla di dolore di grida e rantoli di agonia.....

"E tutto avverrà per colpa mia...."

"Non per colpa, ma per causa tua."

"Padre, allontana da me questo calice."

"Che tu lo beva è la condizione per il mio potere e la tua gloria."

"Non desidero questa gloria", disse Gesù

"Ma io voglio questo potere" gli rispose Dio.


Ho finito il libro, era ora.
Stasera va così, stanca, molto. Notte Marion.

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Commenti al Post:
elioliquido
elioliquido il 13/01/08 alle 10:12 via WEB
Ne fai una questione di maschi?
 
 
MARIONeDAMIEL
MARIONeDAMIEL il 13/01/08 alle 10:54 via WEB
Vi siete risparmiati un post terribile contro mio marito. Ho messo questo che forse non è da meno. Peraltro, come mi fai notare, sono tutti maschi.
 
mon1974
mon1974 il 13/01/08 alle 10:15 via WEB
Era già tutto scritto, qualche sofferenza a vrebbe anche potuto evitarcela. Riposati, un abbraccio forte ragazza e vai a dormire prima..:-) baci.
 
 
MARIONeDAMIEL
MARIONeDAMIEL il 13/01/08 alle 10:53 via WEB
Ho dormito sul divano, finalmente non sento qualcuno russare. Un bacione e riguardati eh. A presto.
 
lakonikos
lakonikos il 13/01/08 alle 10:28 via WEB
Ma che curioso questo Gesù!
 
 
MARIONeDAMIEL
MARIONeDAMIEL il 13/01/08 alle 10:52 via WEB
Voleva dare un senso al suo perchè, forse costringendo Dio a cambiare idea. Ma quello non se n'è dato per inteso.
 
ildemonologo
ildemonologo il 13/01/08 alle 11:47 via WEB
Agostino diceva di non cercare di capire quello che vi è nella mente di Dio. A distanza di venti secoli vi è ancora qualcuno che cerca di prestargli le categorie umane perchè invece di credere cerca di capire. Ma quello che non possiamo capire è l'amore incondizionato, così lontano dai nostri schemi, sempre intrinsi di brama di possesso e di controllo. Accontentiamoci di scegliere se credere o non credere, ma cercare di capire mi sembra un pochino troppo...io per esempio, rinuncio a capire...
 
 
MARIONeDAMIEL
MARIONeDAMIEL il 13/01/08 alle 18:27 via WEB
Agostino sarà la prossima cosa che leggerò. Lo citano tutti. Credo che sia nella natura umana la necessità di capire, non sei d'accordo? L'amore incondizionato.. ricordo che in un altro libro (Fromm) si diceva che l'unico esistente è quello della madre per il figlio, chissà se è vero. Come è vero che alle volte occorre rinunciare a capire, ma occorre amare molto.
 
   
ildemonologo
ildemonologo il 13/01/08 alle 22:56 via WEB
No, la necessità di capire si dovrebbe fermare alle cose umane (ed anche lì...). Diciamo che l'amore vero è quando, come la madre ed il figlio, è eguale nell'intensità. Agostino lo leggono un po' tutti.
 
     
MARIONeDAMIEL
MARIONeDAMIEL il 14/01/08 alle 08:44 via WEB
So che tu sostieni che vi è molto oltre il conoscibile e il capibile, sono d'accordo su questo. Vi sono molti amori "sbilanciati", lo stesso della madre e del figlio non credo sia proprio paritario, il figlio ha bisogno della madre in un certo senso. E che mi dici di quelli che amano senza essere riamati? o che sopportano situazioni insopportabili? Quello non è amore vero? devo ancora farlo quel post.. lo scrivo io.. come si fa a non amare più, appena trovo la formula chiaro....
 
     
abbeh
abbeh il 14/01/08 alle 15:51 via WEB
l'amore vero è quando si ama senza chiedersi se è bilanciato, o totale, o ricambiato o qualsiasi altra baggianata. l'amore vero è quello gratuito, ecco perchè quello più facile da riconoscere come tale è quello della madre verso il figlio...
 
     
MARIONeDAMIEL
MARIONeDAMIEL il 15/01/08 alle 13:21 via WEB
più che "vero" quello potrebbe essere l'amore "puro", che ne dici?
 
     
ildemonologo
ildemonologo il 14/01/08 alle 21:41 via WEB
Ti faccio solo sommessamente notare che tra le categorie di Dio vi è l'onnipotenza, da cui non è possibile dire se sia maschio o femmina (Giovanni Paolo I lo ipotizzo femmina, cioè madre, sollevando tra l'altro scandalo). Quello che vorrei semplicemente dire, Marion, è che pensare che Dio parli con lo stesso metro degli uomini è puerile. Il suo amore non è il nostro, spesso così fallace, limitato, possessivo ed egoistico: è un amore che lascia liberi completamente e può anche essere rifiutato. Non si decide chi amare ma soprattutto non si decide di smettere di amare, e, per quanto male possa farci l'oggetto del nostro amore, si sognerà sempre l'alba di un giorno diverso. E quando sei riuscita a smettere di amare una parte di te è scomparsa. Busade:)
 
     
MARIONeDAMIEL
MARIONeDAMIEL il 15/01/08 alle 13:26 via WEB
Ho un approccio non teologico alla religione, non conosco e non so confutare quindi in questo modo. Certamente "umanizzare" Dio è quanto meno blasfemo, dal tuo punto di vista; quel che tu dici in merito al suo amore solo con la fede si può comprendere, non certamente con la ragione. Non si decide chi amare.. si, non posso che essere d'accordo, chi più di me...Peraltro avere fede non è qualcosa che ti capita addosso...a volte anche se hai ricevuto un'educazione religiosa, poi te ne discosti inesorabilmente.. lo trovo un tantino diverso.. busada dem.
 
     
ildemonologo
ildemonologo il 15/01/08 alle 19:36 via WEB
Quello che è più difficile da comprendere è la presenza del male... lo so perchè per molto tempo non ho creduto. Ma se esso non esistesse come potremmo dirci liberi? E che amore è quello che toglie ogni libertà? A me piace un semplice brano dei Vangeli ove Egli dice "se anche voi che siete empi, se vostro figlio vi chiede un pane non gli date un sasso e se vi chiede un uovo non gli date un serpente, come potete pensare che il vostro padre che è Dio vi tratti diversamente?" Non parlo di blasfemia, Marion, però non diamo la colpa a Dio delle malefatte dell'Uomo...un cuore onesto non chiude la porta al mistero. Un abbraccio:))
 
     
MARIONeDAMIEL
MARIONeDAMIEL il 15/01/08 alle 23:25 via WEB
E' così, il male esiste perchè esiste il bene, o viceversa.. altrimenti che senso avrebbero... Senti cosa mi scrive una comune amica che spero vivamente che possa riavere la linea presto : "Dio nn ci gestisce, Dio è il primo a credere in noi (parabola dei talenti), dà credito anche agli ultimi e ci lascia liberi di sbagliare come una madre, pur cercando di evitarlo, lascia sbagliare il figlio che ama. E quando sbagliamo gli viene solo da dire "peccato", ke occasione persa x te figlio mio, mi dispiace con il cuore x te e ti aiuterò a fare meglio se vorrai" ..... Però dem, è l'inverso, non do la colpa a dio delle malefatte dell'uomo, questo l'ha fatto l'autore per il suo romanzo; credo che l'uomo abbia creato dio per giustificare le sue malefatte... Notte dem, bacione.
 
     
ildemonologo
ildemonologo il 16/01/08 alle 14:28 via WEB
No, scusa Marion, ma il cristiano non crede nella complementarità del male e del bene: il male esiste perchè è parte del progetto di Dio, progetto che noi non possiamo capire ma possiamo solo accettare o rifiutare. L'uomo non ha bisogno di Dio per giustificare le proprie malefatte...ha inventato altri idoli: paradossalmente quando ha detto "Dio è morto" si è scatenato nei peggiori scenari. Ma molti, nonostante questi esempi, sono ancora convinti di poter giudicare Dio stesso... Un abbraccio
 
     
MARIONeDAMIEL
MARIONeDAMIEL il 16/01/08 alle 23:30 via WEB
Non riesco proprio a entrare in questa ottica dem, che il male esiste perchè è parte del progetto di dio, il male esiste, come ha detto qualcuno, perchè fa parte della natura dell'uomo... ma mi rendo conto che non potremo mai essere d'accordo perchè partiamo da presupposti diversi. Un abbraccio, notte serena.
 
brubus1
brubus1 il 13/01/08 alle 11:56 via WEB
Dopo qualche libro che sto leggendo ultimamente credere in Dio mi è diventata una considerazione abbastanza ardua. Poi non voglio pensare che gli studiosi e profanatori della storia vera o falsa che sia abbiano ragione. Nella vita assistiamo sempre a questo eterno dilemma e lotta tra il bene ed il male. M'auguro vivamente che trionfi alla fine solo il bene anche se a volte vorremmo più potere. CIAo carissima Marion, una serena domenica.
 
 
MARIONeDAMIEL
MARIONeDAMIEL il 13/01/08 alle 18:24 via WEB
il libro è affascinante da questo punto di vista, proprio perchè paventa un altro punto di vista un Gesù umano, che "come tutti i figli degli uomini, il figlio di Giuseppe e Maria nacque sporco del sangue di sua madre, vischioso delle sue mucosità e soffrendo in silenzio", una visione particolarissima. Tengo presente che è un romanzo certo. Ma gli spunti di riflessione sono moltissimi. Ciao Brus, buona serata a te.
 
almaplaena
almaplaena il 13/01/08 alle 13:01 via WEB
sarà un caso che ho letto questo post di domenica, giorno consacrato, dai cattolici, al Signore? :DD sono di un altro credo religioso, in cui la divinità è insita nell'essere umano: mi fa stare bene il fatto che il potere è in tutti noi e non in qualcuno al di fuori, che gestisce la nostra vita... La mia vita è nelle mie mani, lo preferisco e agisco di conseguenza...che ne pensi, troppo comodo? :DDDD Un bacio grande!
 
 
MARIONeDAMIEL
MARIONeDAMIEL il 13/01/08 alle 18:22 via WEB
Non sono credente nel senso classico del termine, e nemmeno atea nel senso pieno del termine, o forse si, non so. la realtà è che sono troppo pragmatica per credere nei dogmi. So che chi crede sta molto meglio di me, che ho questa ristretta vita per realizzarmi e nessun'altra speranza; so che chi crede supera molto meglio le prove della vita stessa; so che chi crede si consola prima alle perdite. Non ti pare che siano cose positive? :)) Un bacione affettuoso Ros.
 
 
abbeh
abbeh il 16/01/08 alle 15:39 via WEB
oh, finalmente qualcuno con i piedi per terra. Condivido pienamente la posizione di almaplaena: Dio è uomo e io sono l'artefice del mio destino. Il bene esiste di per sè così come il male; esistono perchè fanno parte della natura dell'uomo.
 
   
MARIONeDAMIEL
MARIONeDAMIEL il 16/01/08 alle 23:32 via WEB
Al destino ci crediamo o no? non credo che possiamo determinare proprio tutto.. sul resto sono d'accordo con te.
 
orkelio
orkelio il 13/01/08 alle 14:10 via WEB
Il testo si presta a tantissimi post di riflessioni inesauribili. Così com'è manca almeno di un piccolo particolare: che tanto male ce lo facciamo da noi, non ce lo fa fare nessun altro. Ce n'è un'altro ancora ke è stato accennato, ma lo tengo per poi. Bello comunque questo pezzo, bello pensarci su. Bacione
 
 
MARIONeDAMIEL
MARIONeDAMIEL il 13/01/08 alle 18:19 via WEB
E' vero. Ma è il fatto di avere "più religioni" che ha portato gli uomini a scontrarsi tra loro; d'altra parte per l'uomo non è possibile capire che o la religione è una bella invenzione per vivere meglio, oppure se un dio c'è dev'essere l'unico e lo stesso per tutti.
 
   
orkelio
orkelio il 13/01/08 alle 21:36 via WEB
Le religioni in se per se vanno bene tutte se sono espressione di rispetto della vita, amore per la vita propria e degli altri. Il problema è quando vengono strumentalizzate a rovescio, per generare cioè odio, rancori, soprafazioni; allora non sono + religioni, "ma fanatismo", non sono + espressione di cultura e civiltà, ma distruzione, cieca follia e neppure gli animali + feroci riescono ad esprimere tanta bestialità.
 
     
MARIONeDAMIEL
MARIONeDAMIEL il 15/01/08 alle 13:29 via WEB
Si ma chi glielo dice a quella religione che porta scompensi più delle altre? Oppure sono sempre e solo gli uomini la causa di tutto e quindi tutte le religioni dovrebbero essere paritetiche? nessuna religione accetterà mai questa critica..
 
     
orkelio
orkelio il 15/01/08 alle 21:55 via WEB
L'argomento si presta a tante riflessioni che può solo andare notevolmente per le lunghe. Sono solo gli uomini la causa di tutto. In ogni religione ci sono i miscredenti (di sicuro io e penso molti di noi) ed i fanatici, ci sono poi quelli ke noi chiamiamo protestanti. Insomma, ci sono adattamenti di comodo (chiamiamoli così), sia per mantenere la gente nell'ignoranza xkè così c'è rispetto ed ubbidienza al potere, sia x scatenare guerre fra civiltà, tanto per toglierle dai piedi. Pochi hanno un vero senso religioso e quei pochi naturalmente vengono emarginati, in qualsiasi religione. Tutto questo dipende da un'altra religione ke nessuno cita, non appare mai o indirettamente nella storia e neppure sui giornali. E' la religione degli uomini, quella ke adora il "dio profitto", l'opportunismo, quella ke condiziona e fa implodere anke le altre religioni, le travia, travisa, semina odio... ecc... ecc.... C'è sempre un'altro particolare ke manca, come ho detto fin dall'inizio, ma son già stato troppo lungo così. E' una nostra libera scelta comunque quello ke facciamo, in qualsiasi religione si voglia credere: fra il bene ed il male. Non credere !!!! (forse sbaglio o esagero) è solo una questione di comodo.
 
     
MARIONeDAMIEL
MARIONeDAMIEL il 15/01/08 alle 23:31 via WEB
Sai, mio figlio mi diceva stasera che non sente la chiesa (la nostra cattolica nella fattispecie) vicina alla gente, vicina ai giovani... trova che si mantenga formale, distante, che non sappia evolversi un pochino anche se i messaggi della chiesa sono tutti posiviti, credo. Non so se è una questione di comodo, non credo sia così per moltissime persone che si sacrificano anche per professare la loro religione. Nel senso che forse è più "comodo" oggi dire di non essere credenti. La religione del profitto è certamente quella più dannosa in assoluto: distrugge la coscienza degli uomini, calpesta tutto e tutti.
 
     
orkelio
orkelio il 16/01/08 alle 19:01 via WEB
Tuo figlio ha ragione specialmente per quanto riguarda i giovani, magari ai miei tempi, pur essendo così anke per me, era comunque anke un posto dove ritrovarsi fra coetani, un punto di riferimento per divertirsi in diversi modi. Ora non è + neanche questo, (eccetto pochi casi) sia xkè i preti sono molto di meno, almeno dalle mie parti, sono molto anziani, hanno ben altro da fare e di conseguenze sono ben lontani dal mondo giovanile ke ha anke altri modi per divertisi esigenze di trovarsi. Ora i ragazzi nel tempo libero vanno a nuoto, ai nostri tempi non sapevamo neppure cosa erano le piscine, mio figlio va a basket, altri vanno ad allenarsi per giocare a pallone alla domenica nei tornei, mai figlia va in quelche locale con gli amici o dove sa di poter incontrare altre persone ke vorrebbe conoscere. Di conseguenza anke i genitori dove saranno? come potranno trovare una qualke affinità ? Il termine "comodo" non era del tutto il + adatto o unico motivo, torno allora alla "religione degli uomini" che di conseguenza non ci lascia il tempo per noi stessi e quando ce lo lascia andiamo al mare, in montagna, dove insomma poter staccare la spina, evadere dalla quotidianità. Quindi c'è perforza un allontanamento da parte di tutti ke prendiamo per buono tutto quello ke ci bombardano i giornali e la televisione: "il vangelo e la bibbia" del dio profitto. Marion, lascia ke te lo dica: tu 6 una donna coraggiosa, di quelle con le palle, poi se serve te lo dico meglio, sono già stato troppo lungo, perdonami a suon di baci.
 
     
MARIONeDAMIEL
MARIONeDAMIEL il 16/01/08 alle 23:36 via WEB
Noi avevamo un prete fantastico; era giovane pure lui guarda caso; non predicava, viveva la chiesa! Fu un bel periodo, anche se pieno di dubbi... sai che cantavo nel coro della chiesa? :) Insomma tu dici, non c'è il tempo nè la forza per impegnarsi ad essere credenti.. si, forse è vero. Per il resto grazie, sempre troppo buono con me. Sei perdonato (ma di cosa poi?) bacioni!
 
     
orkelio
orkelio il 17/01/08 alle 22:44 via WEB
Intanto i dubbi li hanno tutti, anke i santi. Si dice ke se si vuole c'è tempo per tutto, quindi nonostante tutti gli impegni, si può fare di più. Penso ke non ci sia un termometro per misurare quanto si è credenti, come lo si è e in che modo. Purtroppo viviamo di prestazioni e giudikiamo tutto e tutti in base alle prestazioni o alla competitività. Non credo sia così nella fede. Tuttavia il mio rammarico era riferito ai ragazzi di oggi, al loro modo, opportunità di incontrare dei valori veri, di coltivarli, di chiedersi anche loro a cosa serve credere, di avere le occasioni ke abbiamo avuto noi prima di decidere (noi) se credere o quanto, in ke misura credere o meno. Per noi invece temo ke abbiamo rimandato tutto alla pensione, almeno io, infondo inconsciamente temo di aver rimandato molto a questa eventualità. Poi anke il computer può servire intanto a riscoprire, a soddisfare tante curiosità, dubbi, cultura religiosa ecc... ecc.... Penso anke ke non sia giusto però credere in base ai preti più o meno validi incontrati sul nostro cammino. Non è merito o colpa loro se sono giovani o anziani, simpatici o monotoni, che attirano o meno. La stessa cosa si può dire di noi stessi: possiamo essere antipatici, simpatici a qualcuno, attivisti o pantofolai, menefreghisti anzichè possibilisti. Forse riusciamo ad essere tutte queste cose messe assieme specialmente ad un lunatico come me, questo è possibile. Dipende da cosa prevale nei nostri desideri. Io mi definisco un credente a corrente alterna e mi consola il fatto dei due ladroni sulla croce. I 2e ladroni sulla croce con Cristo erano stati per tutta la vita 2 ladroni appunto: uno lo riconosce e desidera il perdono, l'altro non si sa, di certo Cristo gli assicura il Paradiso. Ironia della sorte, insomma anke in punto di morte riesce a rubare e si ruba il Paradiso. Mi sarebbe piaciuto sentirti cantare, anch'io da bambino ho cantato nel coro (non ricordo se anke fino a 5 voci) addirittura della Cattedrale e anke come solista, quindi musica Gregoriana e in latino. Non sento più cori del genere e roba del genere tanto facilmente ingiro e non ricordo gran ke dopo tanto tempo. Buona notte carissima
 
     
MARIONeDAMIEL
MARIONeDAMIEL il 17/01/08 alle 23:02 via WEB
Mi piaceva molto il messia di handel (non so come si scriva). Mi divertiva salire..:) In effetti hai ragione; pure io ho passato un periodo (quello nel quale frequentavo la parrocchia) nel quale ero credente, o almeno, credevo di esserlo... Per quanto riguarda i ragazzi, io credo che i ragazzi siano sempre tali, in ogni generazione; forse avranno cose diverse da noi e anche contesti diversi.. ma i loro pensieri sono quello che erano i nostri pensieri.. voglio crederlo ork. Io ho fiducia. Bella la riflessione sui ladroni.. Buona notte a te
 
fortebracci0
fortebracci0 il 13/01/08 alle 14:15 via WEB
Personalmente penso che nessuna religione contenga verità e cultura più di un qualunque oroscopo al quale somigliano per logica e certezza delle fonti. Ma peggio di tutto è che nessuna entità superiore ha comandato tutte le stragi che racconti e molte altre provocate da altre religioni, abbiamo fatto tutto da soli e continuiamo a farlo. Fossero almeno sopravissute le tolleranti religioni politeistiche per le quali ognuno poteva trovare nella religione dell'altro i propri dei. Ebraismo prima, cristianesimo ed islamismo poi, hanno generato mostri e fiumi di sangue.
 
 
MARIONeDAMIEL
MARIONeDAMIEL il 13/01/08 alle 18:16 via WEB
L'autore lo cita, per bocca di dio, "tutto quello che succede, è sulla terra che accade, il cielo è eterno e pacifico, il destino degli uomini lo compiono gli uomini là dove si trovano". Per il resto sono d'accordo con te, e credo che con la spietata visione di un dio cattivo che non si scompone alla morte di tanti uomini nel suo nome, fosse proprio questo che voleva dire l'autore.
 
   
Primosire
Primosire il 14/01/08 alle 23:05 via WEB
Certo che voleva dire questo. E' l'unica cosa importante da dire sulle religioni.
 
fortebracci0
fortebracci0 il 13/01/08 alle 14:16 via WEB
E tutto continua.
 
 
MARIONeDAMIEL
MARIONeDAMIEL il 13/01/08 alle 18:29 via WEB
Ma i cattolici ora certe cose non le fanno. Gli altri si. Ma c'è, differenza?
 
upmarine
upmarine il 13/01/08 alle 15:56 via WEB
Avevo cominciato ieri notte a leggerlo ed ho finito ora. Scusa l'ignoranza: ma chi è Dio? C'entra con Berlusconi? O è dalla parte di D'Alema.
 
 
MARIONeDAMIEL
MARIONeDAMIEL il 13/01/08 alle 18:01 via WEB
Ultimamente scrivo molto lungo, contro tutte le elementari regole dei post, ma come sempre, chi se ne frega? :) berlusca lo sa chi è dio, lui sa tutto! Pure d'alema non scherza eh...
 
   
elioliquido
elioliquido il 13/01/08 alle 23:49 via WEB
Che regole dei post? Vuoi farmi venire un infarto?
 
     
MARIONeDAMIEL
MARIONeDAMIEL il 14/01/08 alle 08:48 via WEB
E' per quelli che puntano in alto Franc; post brevi, possibilmente non oltre un tot di righe, sintesi insomma. Invoglia a leggere più che se apri una cascata di lettere. Tipo una testata giornalistica applicata al blog. Per gli altri è questione di amicizia. :)
 
     
upmarine
upmarine il 14/01/08 alle 20:28 via WEB
Cara amica, è da un pezzo che non valutiamo gli scritti in base al numero delle parole. Io parlavo proprio della complicatezza (si dice così?) di ogni singola frase. Ne leggevo una e restavo lì a meditare sul significato. Ho capito solo alla fine che per capire il singolo dovevo capire il tutto. Ed infatti non ho capito. Lo so bene che il tuo fine ultimo è quello di selezionare: via gli spaccamaroni. Ma io non demordo. :-)
 
     
MARIONeDAMIEL
MARIONeDAMIEL il 15/01/08 alle 13:31 via WEB
Pensa che ho fatto un cattivo sunto di una decina di pagine.. Lo so che sei profondo caro il mio prof, con tutta la chimica che ti studi. Mi piacciono gli irriducibili! :)
 
     
upmarine
upmarine il 14/01/08 alle 20:24 via WEB
Per l'amor del Cielo (siamo in argomento) nessuna regola ci mancherebbe altro.
 
     
MARIONeDAMIEL
MARIONeDAMIEL il 15/01/08 alle 13:32 via WEB
Le regole non scritte esistono. Ma di queste è ammesso fregarsene. :)
 
Ruggineblu
Ruggineblu il 14/01/08 alle 10:27 via WEB
vabbhè... tieni botta.. il resto lo sai già.
 
 
MARIONeDAMIEL
MARIONeDAMIEL il 15/01/08 alle 13:32 via WEB
Grazie blu. So tutto! almeno spero...
 
Eric_Van_Cram
Eric_Van_Cram il 14/01/08 alle 13:36 via WEB
"Che sciocchezza, tutto quello che succede, è sulla terra che accade, il cielo è eterno e pacifico il destino degli uomini lo compiono gli uomini là dove si trovano". Chissà perchè, ma mi capita spesso di preferire il punto di vista dei figli, piuttosto di quello dei padri...
 
 
upmarine
upmarine il 14/01/08 alle 20:23 via WEB
Non sarai mica un figlio di ... :-)
 
   
MARIONeDAMIEL
MARIONeDAMIEL il 15/01/08 alle 13:33 via WEB
Eric nun dà retta, troppe spirali.
 
sissili
sissili il 14/01/08 alle 23:13 via WEB
però...fa pensare tutto ciò...
 
 
MARIONeDAMIEL
MARIONeDAMIEL il 15/01/08 alle 13:34 via WEB
Si!
 
cielostellato1982
cielostellato1982 il 15/01/08 alle 09:18 via WEB
beati i tempi della SANTA INQUISIZIONE. ciò che hai sritto è BLASFEMO, vergognati
 
 
Eric_Van_Cram
Eric_Van_Cram il 15/01/08 alle 09:52 via WEB
ciò che hai scritto è stupido, ripigliati.
 
   
MARIONeDAMIEL
MARIONeDAMIEL il 15/01/08 alle 10:44 via WEB
Grazie Eric.
 
 
ildemonologo
ildemonologo il 15/01/08 alle 10:44 via WEB
Il Dio dei cristiani è amore e misericordia. Scomuniche e fatwe sono interpretazioni degli uomini: neppure io condivido, ma c'è modo e modo di esprimersi. Se non sei capace di farlo civilmente non commentare.
 
   
MARIONeDAMIEL
MARIONeDAMIEL il 15/01/08 alle 10:45 via WEB
Grazie dem.
 
 
MARIONeDAMIEL
MARIONeDAMIEL il 15/01/08 alle 10:44 via WEB
Credo, cielostellato, che il tuo argomentare non faccia bene alla Chiesa, potrebbe sembrare un classico esempio di intolleranza. :) Ciao.
 
blue_true
blue_true il 15/01/08 alle 11:46 via WEB
A me, per esempio, ha sempre colpito la possibilità che la misericordia possa convivere con la giustizia. E' un po' come il discorso che approfondirai, se leggerai Sant'Agostino, tra l'apparente impossibilità che ci sarebbe tra il libero arbitrio e la predestinazione dell'uomo. Si parla anche dei Misteri della Fede, per esempio, dando per scontato che non si possa approfondire a sufficienza con la nostra mente certi concetti che dobbiamo considerare come da a cquisire e basta. Con umiltà. Quella che tu hai avuto in dono e che è una delle doti più importanti per essere apprezzati. Come lo sei tu dalla maggior parte delle persone che ti leggono qui. Baci.
 
 
MARIONeDAMIEL
MARIONeDAMIEL il 15/01/08 alle 13:48 via WEB
Bè, ma si dice sempre che la giustizia è terrena e la misericordia è divina.. anche se hai ragione, non ho mai approfondito. Quel che sarebbe interessante però è studiare il confronto fra le varie religioni, in modo forse tecnico e critico, non fatto con spirito di fede. Forse troverei tanti tratti comuni.. che segnalano la necessità dell'uomo di credere in qualcuno/qualcosa che non possono spiegare... Per il resto grazie As! Baci a te.
 
   
blue_true
blue_true il 15/01/08 alle 13:49 via WEB
As... Furba lei! Anche se 14 minuti...
 
     
MARIONeDAMIEL
MARIONeDAMIEL il 15/01/08 alle 13:51 via WEB
Qua c'è troppo movimento oggi! Che palle! :)
 
     
blue_true
blue_true il 15/01/08 alle 13:51 via WEB
Giramento, giramento si dice. Ciao.
 
     
MARIONeDAMIEL
MARIONeDAMIEL il 15/01/08 alle 23:19 via WEB
Fai il conto dei minuti se ci riesci. Marion, è ovvio che ci riesce... Intanto ti do la buonanotte. :)
 
carpediem56maestral0
carpediem56maestral0 il 15/01/08 alle 19:08 via WEB
Non saprei, per l'Alta teologia debbo chiedere lumi al mio confessore personale, tal Ratzinger....Ehm, mi dicono che debbo scomunicarti da tutte le scuole(?) del Regno...Sorry!;-))))
 
 
MARIONeDAMIEL
MARIONeDAMIEL il 15/01/08 alle 23:18 via WEB
Mi dicono che tecnicamente sono una blasfema. Pure questo mi devo sentir dire...fa a gara con quel "fedifraga!" di un annetto fa... Con quel confessore temo che mi allontanerei ancor di più dalla retta via, a pelle, non mi piace. Tanto, blasfema per blasfema... :)))
 
   
elioliquido
elioliquido il 15/01/08 alle 23:30 via WEB
Se Cristo, proprio quell'uomo che ci ha dipinto la chiesa, incontrasse Ratzinger, cosa ne penserebbe, o direbbe?
 
     
MARIONeDAMIEL
MARIONeDAMIEL il 15/01/08 alle 23:34 via WEB
Io ti dico la mia poi tu mi dici la tua... il Cristo che ci ha dipinto la chiesa forse gli direbbe di andare tra le gente e trovare parole semplici per toccare il cuore egli uomini...
 
     
elioliquido
elioliquido il 15/01/08 alle 23:41 via WEB
Non ho ipotesi su quel che penserebbe o direbbe. Quello che ipotizzi tu sembra che potrebbe dirglielo se lui (Ratzinger) gli si rivolgesse umilmente. Ecco, mi fai venire un'altra domanda: cosa penserebbe o direbbe, Ratzinger, se incontrasse Cristo, non sapendo che di lui si tratta?
 
     
MARIONeDAMIEL
MARIONeDAMIEL il 15/01/08 alle 23:53 via WEB
Ti uccido. Tu ragioni benissimo normalmente, a quest'ora poi, da dio (la battuta non è voluta, giuro!), io invece non connetto! Scusa rispondi tu... :)
 
     
elioliquido
elioliquido il 15/01/08 alle 23:35 via WEB
Cristo si preoccupò ben poco del problema della blasfemia. Ecco, nel caso dei mercanti del tempio. Per il resto era piuttosto accusato di essere blasfemo lui stesso, da parte di quelli che lui chiamò sepolcri imbiancati. Gli stessi sepolcri imbiancati si sono poi nuovamente impadroniti di lui, della sua storia, del suo significato. Chissà cosa vuol dire blasfemo, scavando nel significato. Forse non vuol dire proprio niente, o meglio ha un significato reale molto diverso da quello apparente.
 
     
MARIONeDAMIEL
MARIONeDAMIEL il 15/01/08 alle 23:39 via WEB
Il devoto a quest'ora non lo prendo eh...
 
     
elioliquido
elioliquido il 15/01/08 alle 23:42 via WEB
È una questione non di pertinenza del Devoto. Non è una domanda tecnica.
 
     
MARIONeDAMIEL
MARIONeDAMIEL il 15/01/08 alle 23:51 via WEB
L'avevo subodorato, ma vale la risposta di prima.. a quest'ora...riserviamoci di chiederlo a Ratz? buine gnot Franco.
 
     
elioliquido
elioliquido il 15/01/08 alle 23:55 via WEB
Lui non lo sa: è parte integrante della domanda. Che ho riciclato or ora in un post. Buine gnot Marion.
 
nnsmettodsognare
nnsmettodsognare il 16/01/08 alle 14:52 via WEB
buongiorno!!! oggi intanto si festeggia il ritorno nel mondo della tecnologia!! per il resto, è stata dura tornare e leggere tutto questo sorte di post!! interessante...solo che io nn sono troppo d'accordo con l'autore del libro, pure se è premio nobel. Intanto a me pare che abbia fatto un po' di confusione tra vecchio e nuovo testamento. Ma chi è questo Dio che vuole il potere, che parla di guerre e morti a quel figlio che ha voluto proprio perché tutto questo fosse superato? nn può essere quel Dio che si è fatto uomo per comprendere e amare gli uomini con tutti i loro difetti e poi ne parla come se fossero dei burattini da muovere a suo piacimento. Nn è questo il Dio che conosco io. Io conosco quello che ha il volto di un bambino povero bisognoso soltanto di un sorriso e di sapere che qualcuno lo considera come persona nn come numero di una statistica sull'evasione dall'obbligo scolastico o sulla baby mafia, di un rabbino che ha piacere di mangiare con i cristiani alla mensa dei poveri il giorno di Natale e che quando vai lì per chiedere cosa vogliono mangiare, ti risponde "prima di tutto ti voglio augurare un buon natale e dirti buongiorno con un grande sorriso", di una vecchia che ti dice cose che solo tu sai e ti parla del male che hai dentro dandoti speranza; Dio è il pane che mangi in chiesa e i canti che risuonano e all'improvviso ti senti in pace con il mondo anche quando ti senti così sola e triste, è la forza di quelle persone che hanno problemi gravissimi e trovano il modo di dirti una parola gentile, è il miracolo della vita. Dio è amore, so che c'è per me, lo so perché ho incontrato sempre angeli di carne che me lo hanno mostrato. E sono totalmente d'accordo con Dem: lo so perché ci credo e nn mi interessa capire, io che sono una che ama molto usare questo verbo con gli esseri umani. Solo accettare come si accettano la vita e le persone che si amano nel bene e nel male. Non sono d'accordo quando si dice che Dio ci gestisce: Dio nn ci gestisce, Dio è il primo a credere in noi, dà ad ognuno un talento speciale da mettere a frutto per gli altri, dà credito anche agli ultimi e ci lascia liberi di sbagliare come una madre che, pur cercando di evitarlo, lascia sbagliare il figlio che ama. E quando sbagliamo gli viene solo da dire "peccato", che occasione persa per te figlio mio, mi dispiace con il cuore e ti aiuterò a fare meglio se vorrai. Questo è il senso del peccato cristiano e questo è il Dio che conosco e al quale cerco di parlare di me e della gente con la certezza che mi ascolta come un amico. Nn necessariamente come una bacchetta magica. Con affetto PS il commento mi sa che è più lungo del tuo post Marion :))
 
 
MARIONeDAMIEL
MARIONeDAMIEL il 16/01/08 alle 23:25 via WEB
Bentornata! un inchino alla telecom che ha mantenuto la parola.. incredibile. Come ti ho già scritto al tuo Dio, quello che qui descrivi, posso credere anch'io... forse non lo chiamerei Dio però, ma amore, pietà, misericordia, rispetto,solidarietà. Valori comuni a molti, anche non credenti. E' molto bello di come parli della tua fede, traspare una sorta di forza che ti trasmette, e che tu cerchi di trasmettere... è un valore, questo lo riconosco. Forse se fosse trasmesso in questo modo... Son contenta che sei tornata, non preoccuparti della lunghezza!
 
   
nnsmettodsognare
nnsmettodsognare il 17/01/08 alle 07:30 via WEB
no, nn sono valori, quello è il Dio dei cristiani, come diceva anche Dem; Dio è amore e misericordia...e tante altre cose. In effetti c'è da dire che penso di aver ricevuto la grazia di incontrare delle persone spirituali, preti e nn, che me lo hanno trasmesso nel modo giusto e nn sempre questo viene fatto. buona giornata, abbraccio
 
     
MARIONeDAMIEL
MARIONeDAMIEL il 17/01/08 alle 08:34 via WEB
Probabilmente hai ragione; molta parte di noi dipende dagli incontri che facciamo. Ma questo me l'ha insegnato un'amica.. la conosci? Buona giornata a te. :)
 
     
nnsmettodsognare
nnsmettodsognare il 17/01/08 alle 12:35 via WEB
ho il vago sospetto di conoscerla in effetti...ciao cara...ma che cucino oggi?? lenticchie che dici? che OO sta pioggia, nn ne posso più!!! poi qui so' tutti fissati..."ma sai il sito dell'Arpa rilevava che le polveri sottili si sono notevolmente ridotte"...e che me ne frega a me, io voglio il mio SOLE :))). Ho un'idea, suggerisco che piova di notte a vantaggio della riduzione delle polveri e ci sia il sole di giorno a vantaggio del mio umore! baci
 
     
MARIONeDAMIEL
MARIONeDAMIEL il 17/01/08 alle 12:46 via WEB
E’ da sabato che piove pure qui, con brevi schiarite pomeridiane lunedì e martedì. Voglio anch’io il TUO sole! Lenticchie? Io avevo pensato al minestrone di fagioli.. sai, cose friulane… Suggerisco un pò di bora, che migliora notevolmente l'umore a discapito del tasso di freddolosità peraltro, che in me è notevole... ma da te non so mica se arriva.. Ciao, baci!
 
     
nnsmettodsognare
nnsmettodsognare il 17/01/08 alle 12:54 via WEB
deve essere buono questo minestrone friulano, magari un giorno ci organizziamo e me lo fai assaggiare! intanto ho mangiato la gubana (si scrive così?) e bevuto il picolit e sono meravigliosi. No qui solo nebbia e pioggia, nessun vento. ciao ciao
 
BevetePocaColla
BevetePocaColla il 16/01/08 alle 15:14 via WEB
... bel post...ed anche i commenti, peccato che l'abbia potuto leggere solo ora... comunque da agnostico, quale mi ritengo puoi capire come la penso... Il tema del "credere" é sempre stato il cavallo di battaglia di ogni religione in cui si puo dire cio che si vuole e teorizzare il tutto per il proprio tornaconto...
 
 
MARIONeDAMIEL
MARIONeDAMIEL il 16/01/08 alle 23:28 via WEB
Caro BpC. Il post voleva proprio dire semplicemente che tutte le religioni, alla fine, sono uguali per il credente.. grazie..
 
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SIBILLA ALERAMO

"Mi pareva strano, inconcepibile, che le persone colte dessero così poca importanza al problema sociale dell'amore. Non già che gli uomini non fossero preoccupati della donna; al contrario, questa pareva la preoccupazione principale o quasi. Poeti e romanzieri continuavano a rifare il duetto e il terzetto eterni, con complicazioni sentimentali e pervensioni sensuali. Nessuno però aveva saputo creare una grande figura di donna."

 

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