..Uomini...

...me lo ricordo quando me l'hai raccontato al telefono, si...e penso ad altri racconti fatti da zie e amiche che hanno funzionato come il tuo, ma come dici tu, quanti sensi di colpa...Alcune sono solidali, altre un po' meno, ragazza:-) Notte, baci.

Si riesce ad essere solidali se si va “oltre”, e se non si fanno stupidi confronti. Io credo che le donne sappiano “mettersi d’accordo” su molte questioni, e la pensino allo stesso modo in altrettante. E’ un peccato sprecare tutto ciò, a volte. Baci e buon sabato ragazza.

Hai lesinato sulle poppate notturne? E ti lamenti che non dormo? Se due più due fa quattro vado a chiedere a mia madre a che età ha finito con le mie poppate. Non vorrei che avesse bisogno della tua solidarietà per evitare le manganellate che si merita. Corri subito a recuperare le poppate.

Si trattava di biberon, non so se si era capito, altrimenti è chiaro che non era fattibile. Avrò sbagliato molte cose, ma del fatto del dormire sono contenta; lo hanno sempre fatto da soli, han dormito tantissimo anche di giorno fin da piccoli, mai stata lì ad addormentarli o cose simili; poi c’era lo spazio per leggergli una favola (generalmente sempre pinocchio); io l’ho fatto per necessità, ma credo comunque che amarli significhi anche non viziarli, che, per gli ostici come te, non significa niente dolcezza e coccole…

Cioè gli hai letto sempre Pinocchio per necessità? Gli altri erano sotto al piede del tavolo per non farlo traballare?

"gli altri" libri...

Era il loro preferito, e glielo leggevo prima di spegnere la luce; più che altro lo mettevo in scena... Col grande mi ricordo la storia di un orsetto lavatore, mi veniva fuori dagli occhi! Perchè tu non sai quando, più grandi, gli leggevo la Fattoria degli animali.... avevano una paura boia dei maiali...

la mia domanda è:ma come fai con tre??spero di scoprirlo un dì!

Tormenterò ancora con l'argomento temo... :)

I sensi di colpa ci fregano sempre. Che fatica resistere al loro pianto. Nessuno dei miei 3 ha mai voluto il succhietto (e meno male, che certe notti gliel'avrei intinto nel valium da quanto stanca ero). Certe notti, quando non ne potevo più di perdere il sonno, li attaccavo al seno, sfortunatamente vuoto che latte lo avevo col contagocce, e ci risvegliavamo al mattino belli riposati. cmq, son convinta che con qualsiasi scelta si sbagli un po', nel senso che certe cose si potrebbero fare meglio, ma anche peggio, molto peggio. Quindi stai serena che sei una madre fantastica. Buon sabato

Chiaramente si trattava di biberon, che ad onta della quarta di taglia, di latte nemmeno l'ombra purtroppo; pertanto "regolarli" è stato un po' più facile; per il resto due erano le cose, o mi veniva un esaurimento per i dodici pasti al giorno (mai insieme, chiaro) ed ero già sulla buona strada perché piangevo spesso, oppure tornavo al lavoro, facevo quattro ore con un altro tipo di stress, dormivo la notte almeno sei ore (che era la cosa più importante per me perché di giorno la fatica fisica era tanta) e tornavo a casa carica e più tranquilla. Tu ne sai qualcosa, non che il numero di figli sia molto importante, ma insomma, credo che abbiamo un certo diritto a parlare no? Spero che il tuo ginocchio vada migliorando, ma basta scivolate eh. Buon sabato.

Miiiii, quarta di taglia?? Si nota il luccichio dei miei occhi?

Mi astengo da qualsiasi commento.... :)

Ma non sono uno splendido patacca? Di un po'!

La mia patacca preferita...

tralasciando sulla mancanza di latte, che già da sola ti fa sentire una madre nn abbastanza madre, i sensi di colpa ce li hai sempre e comunque. Ma penso siano il mezzo per capire che stai andando nella direzione giusta, che sei una buona madre alla fine. Ogni madre è unica e ogni bambino della stessa madre altrettanto unico. Per cui una cosa che va bene per una madre (o per un bambino) nn è detto che vada bene per un'altra madre (o un altro bambino). Il che nn significa affatto che l'una o l'altra siano più o meno sbagliate. Tu hai fatto di necessità virtù ed hai fatto benissimo...il risultato sono le simpaticissime e intelligentissime rane :)). Io ho passato notti intere a passeggiare un tipetto testardo che nn ne voleva sapere di ciuccio, di letto, ma solo di mamma...e poi a 8 mesi ha deciso finalmente di dormire fino a tardi la mattina! La piccola al contrario ha sempre dormito. Sono andata incontro ai loro caratteri, li ho accettati e questi caratteri sono stati sempre definiti e diversi sin da quando erano in pancia. Nn penso di aver sbagliato (beh ogni tanto si, i famosi sensi di colpa), e nn penso assolutamente abbia sbagliato tu. Recitava l'introduzione di un libro molto divertenteche mi avevano regalato: Dietro al sorriso di ogni madre c'è un essere umano normale, con i suoi problemi. Ogni ragazza spensierata, desiderosa di avventure ed egoista, corre il rischio di vedersi costretta, prima o poi, a indossare l'aureola della madre. E la transizione tra il sano egoismo adulto e lo status di angelo materno può essere molto dolorosa" Ogni madre, in generale, sa come conciliare i suoi problemi con quelli del suo bambino e nn sbaglia, nn troppo!! Buon we, abbraccio

Bello e consolante il tuo commento! I sensi di colpa me li porto dietro per essere una madre che lavora, ha sempre lavorato, e da piccoli sono sempre stati con nonni; peraltro al resto ho rinunciato e forse anche troppo. L'importante alla fine non è la quantità di tempo che si sta assieme, ma la qualità. Tendo a essere fin troppo protettiva, anche se ultimamente (negli ultimi anni) ho dato una decisa sterzata. Ogni bambino ha il suo carattere già formato che si porterà dietro, con notevoli aggiustamenti certo, ma la base è quella secondo me. Io prendo sempre ad esempio i miei gemelli, nati e allevati insieme, le loro diversità sono notevoli fin dalla nascita; il primo segno su un foglio con una matita colorata ad esempio, il piccolo ha fatto dei ghirigori, il medio una linea dritta.... Devo dire che questo è molto bello peraltro, anche per me. Buon fine settimana a te carissima. Abbraccio.

il lavoro se nn diventa la priorità della vita nn è mica un problema per i figli. Mia madre ha sempre lavorato e io nn ho sentito neanche un attimo la sua mancanza, semmai ho sentito troppo la sua presenza :)) Ed è meglio avere una mamma che lavora ed è soddisfatta e in pace con sè stessa che una mamma casalinga depressa. Per il carattere: mio figlio in pancia nn lo sentivi se nn quando mangiavi, nn si muoveva era nascosto da qualche parte. Piuttosto spesso aveva il singhiozzo e chissà forse piangeva. Mia figlia era una scatenata, nn stava un attimo ferma, poco singhiozzo. Ora sono esattamente ancora così: il primo è timido, sensibile e riservato, piagnucolone e coccolone, adora mangiare e da sempre il suo gioco preferito è stato cucinare per finta e per davvero. Mia figlia io la chiamo "stellina lucente" o in alternativa "farfallina pazzerella"....ama cantare, ballare, correre, arrampicarsi e nn piange MAI, proprio deve esserci qualcosa di grave, niente capricci, solo sorrisi e abbracci per tutti. Se sei triste lei ti fa tornare il sorriso. Io dico che questi due il carattere nn lo cambieranno se nn di poco e ce l'avevano già così. baci

Proprio così, il carattere non si cambia. Mi sa che tua figlia ha preso da te, e tuo figlio, dal padre.. :))) (scusa se mi permetto) Carattere stupendo, la piccola, vedrai che se la caverà sempre. Bacioni. p.s. appena posso ti rispondo!

figurati, permettiti. Qlc mi dice che la sensibilità l'ha presa da me e mi augura che nel resto nn assomigli al padre e concorda sul fatto che mia figlia mi assomiglia in tutto e per tutto(guarda sulla posta!); tu sai chi è questo qlc. No problem, lo so che hai da fare tanto. baci

Siete bellissime e UGUALI!!!! Allora sei a posto cara. Baci! Tempaccio da paura qui..

no aspetta c'è stato un problema di "incollaggio"...nn si capisce...l'introduzione era questa : "il dovere di una madre è molto chiaro: deve essere perfetta. Le madri, come sappiamo, sono esseri sacri e sono come madonne, dolci, amorevoli, accoglienti e pronte al sacrificio. Sono sempre presenti e hanno seni dolci e una pazienza infinita. Ogni madre darebbe la propria vita per suo figlio....non sono cose del tutto sbagliate. Io sono madre e darei la vita per i miei figli; ma non vedo il motivo di farlo ogni singolo giorno. Dietro al sorriso di ogni madre c'è un essere umano normale, con i suoi problemi. Ogni ragazza spensierata, desiderosa di avventure ed egoista, corre il rischio di vedersi costretta, prima o poi, a indossare l'aureola della madre. E la transizione tra il sano egoismo adulto e lo status di angelo materno può essere molto dolorosa" ecco forse ora è più chiaro :)) ciaoooo

a me, uno m'è bastato... ma ne avrei fatti almeno altri due, giuro. (e non sto incrociando nulla). Ti rivolge sempre verso l'orizzonte il sentir palar la Madre...

Altri due baldi giovani.. si, ti ci vedo Blu. Spero ti abbiano ridato la Bella...

ciao Marion...se hai letto anche tu i libri di Harry Potter sul mio blog c'è un piccolo sondaggio...è carino!tuffati

Non li ho letti ma ho visto tutti i film, spero possa bastare. Passo, ciao.

Si, credo che parlando di esperienze, di cosa significa nel quotidiano essere madri, la solidarietà scatta, eccome. Anche io ho letto libri, utili solamente a supportare i miei dubbi, i sensi di inadeguatezza, l'impreparazione...Il più profondo di tutti è stato il tranquillizante Winnicott e la sua "madre sufficientemente buona". Una madre sufficientemente buona non è una madre perfetta, ma una madre che essendo una persona separata dal suo bambino, lo accudisce amorevolmente, lo frustra anche un po', ma non per cattiveria, semplicemente magari, non facendogli trovare il biberon già pronto per allattarlo nel momento stesso in cui il bimbo lo vuole. Personalmente credo di non essere stata una madre sufficientmente buona, perchè tendevo ad accontentare sempre i dober...ehm, le figlie...Ma stò migliorando!;-))))))

Sei stata, per una frazione di secondo, Ministro per le Pari opportunità, nel mio fragile tentativo governativo...Tranquilla, non era cosa...;-))))

E' caduto il governo e io non ne so niente? Ma scherzi? Però, pari opportunità a me.. guarda che hai rischiato grosso....:)

Eh eh eh.. vedo che anche tu hai cercato conforto nei libri.. Quello non l'ho letto; ho letto "I no che aiutano a crescere" e un paio di altri di cui non ricordo il titolo; mia mamma mi ha detto molti "no", ma non per cattivera come dici tu, anche per necessità familiari e per insegnamento, e senza libri, lei.. Non credo di essere riuscita poi tanto male, almeno, mi piace crederlo.. Poi come tentativo di miglioramento ultimamente sto pensando che io faccio il possibile, ma mica tutto può dipendere da me.. Poi c'è una fase della crescita che i figli è impossibile "non" accontentarli, sono come una tassa diretta! Bastava andare in giro con loro (specialmente il grande che i piccoli han dovuto subire una stretta del bilancio familiare) e ci scappava la macchinina, le figurine ecc.ecc. Eppoi consolati, io dico sempre che quando avranno dei figli propri (cavolo, saranno i miei nipoti....) io li andrò a trovare e mi farò tante, ma tante, ma tante risate.... Un abbraccio!

Marion, scusa se mi intrometto, quando andrai a trovare i tuoi nipoti, spenderai tutta la tua pensione in macchinine, cioccolatini, vestitini, e tutti gli ini-e del mondo...e rimprovererai i tuoi figli perchè nn coccolano abbastanza i loro e nn li accontentano :)) I nonni sono delle assurde persone che diventano l'esatto opposto di quando erano genitori!!! Meno male che esistono e peccato nn averli vicini. Abbraccio

Si è vero... ma io ho già detto che NON DO LA MIA DISPONIBILITA' AL BABY PARKING... :)) Eppoi, succederà tra MOLTISSIMI ANNI, quando sarò vecchissima.. chiaro.. Si, i nonni sono una grandissima risorsa. So che ti mancano per i tuoi. Abbraccio.

un patto necessario..ciao..vio

ciao Vio.