..Uomini...

Dolce e sereno risveglio..da Patrick Buona gionata

grazie :) Altrettanto a te (nick inquietante....)

lucida analisi. mi permetto di dare per scontato il primo pezzo (la magistratura deve essere libera di intercettare chi vuole) e sposterei l'attenzione sul secondo: la pubblicazione. fatto salvo il principio che ciascuno è innocente fino a prova contraria, e tutti hanno il diritto di non vedersi spiattellati in pubblico i fatti propri, ritengo che la pubblicazione di "piccoli" stralci di intercettazione possa servire come forma di pressione per evitare che alcune faccende di pubblico interesse possano essere insabbiate. è una questione di misura e di opportunità, ma vietarle tout court mi sa di regime.

..e guarda che mi tocca dare ragione al pirata. Le intercettazioni sono uno strumento indispensabile (ha ragione Di Pietro) e la loro pubblicazione, quando non diventa una morbosa pruderie è funzionale allo scopo. Ora il punto è: quando una conversazione è da ritenersi privata se gli interlocutori sono personaggi pubblici? Il direttore del riformista ieri diceva: "poco importa sapere su quali ginocchia si è seduta la soubrette di turno e dove si è fatta accarezzare; ciò è infamante per la reputazione della signora in questione". Beh lasciatemi dire che questa è una cazzata, perchè interessa eccome sapere che il canone rai obbligatorio per legge serve per mantenere una mignon che si trastulla con un politico che mi costa a sua volta 19.000 euri all'anno. Cavolo se mi interessa!!! E la signora in questione se non vuole vedere infangato il suo buon nome o smette di darla via coi saldi o smette di fare la velina, è semplice!

Eheheh.. semplicissimo. E' la stessa equazione per cui se non hai nulla da temere, intercettino pure. Qualcuno ti potrebbe ribattere "ma chi se ne frega con chi si trastulla, se poi è brava"... il problema è che spesso non sono brave, o meglio, non più di moltissime altre che non la danno.... Credo che la paura della destra sia, paradossalmente, quella che venga instaurato un regime di polizia teso a controllare indiscriminatamente i personaggi pubblici.. proprio loro che ci vanno a braccetto con la polizia.. perciò la cosa mi puzza... Di Pietro è un grande!

Per eric: non ti facevo così equilibrato... complimenti. I giornali in Italia purtroppo vendono anche per la notizia sensazionale, visto che è quello che piace di più al pubblico, quindi penso che sia difficile lasciare la discrezionalità di "che parti" pubblicare, ai giornalisti. D'altra parte sulle censure non sono d'accordo; ma d'altra parte ancora, non credo che sia giusto sbattere la vita privata in pasto a tutti, reato o non reato. Trovare la giusta misura con una norma di legge, questo è il difficile.

io credo che non debba comunque essere vietato tout court pubblicare queste cose, e la "discrezionalità" è più quella del magistrato, che dovrà decidere se sanzionare o meno l'operato del giornalista.

Si, potrebbe essere una buona soluzione; mi risulta che ad oggi nessuno abbia mai applicato una sanzione, oppure la sanzione era così irrisoria che tutti se ne fregavano....

E' abitudinaria la foca della Nuova Zelanda?Datti ai documentari allora :)
Sono d'accordo sul fatto che non si possono distinguere reati si e reati no per le intercettazioni, purchè rimangano segretissime fino alla sentenza. E invece si spiattellano in ogni dove e poi nascono i mille casi in cui la giustizia la fanno sommariamente i lettori. E speriamo, hai visto l'sms? Bacione.

Rivoglio il mio sms! Chi l'ha preso? Dov'è andato? Perchè non è arrivato? Protesto... tutta colpa della lega! :) Però, visti i tempi della giustizia in Italia, certe conversazioni inequivocabili un'ideuzza te la danno quanto meno... D'altra parte nel nostro paese si sa subito anche chi è iscritto nel registro degli indagati e perchè con conseguente divulgazione; non ci vedo molta differenza... Riposati! (sono foca onoraria) bacione!

E' sicuramente colpa della Lega, meglio controllare gli sms di meridionale provenienza :)E anche quello mica va tanto bene, perchè bisogna mettere nomi e cognomi sui giornali di gente indagata anche quando proprio non c'entra nulla (poi ti spiego) e magari quando finisce tutto l'iter e li assolvono non se ne sa niente? Riposati...è una parola. Bacione grandissimo!

Sei stata indagata anche tu??? Io al massimo sono stata convocata come testimone.. :)) No, sono abbastanza d'accordo; la molla che fa notizia è lo scandalo, il nome grosso, non altrettanto il contrario purtroppo. L'sms è andato proprio perso.. forse perchè avevo il cell spento a quell'ora. Mah, sarà il telefono troppo antidiluviano... buona serata, e spero che sia una "buona notte"!

Non so come chiedertelo: ce la fai a registrare un paio d'ore delle tue telefonate e ad inviarmele? Così mi risparmi di intercettarti. Altrimenti come faccio a fare un po' di gossip su dove porta quel treno che prima o poi prenderai?

Non hai l'istinto del segugio up! Si capisce lontano un miglio dove devo andare!! Non temo alcuna intercettazione, non dico cose che altri non dicono, ne sono certa! Almeno, nella maggioranza dei casi.... :)

L'importante è che non mi dici dove devo andare io. Resterei di stucco. ;-)

..credo di si.. magari anche io se tu lo dicessi a me dove vai tu...:))

se posso permettermi:intercettazioni per tutti quelli che puzzano di reato,pubblicazione delle stesse quando la puzza si è solidificata ed è diventata cacca e…presto aprirò un blog visibile solo il martedì sera (se non troverai di meglio,nel frattempo…)
:)

fantastico! mi metto in prima fila che sei spassosissima :) Il problema non è perchè noi siamo d'accordo sulle intercettazioni, a mio avviso il problema è : perchè LORO non le vogliono??? ;-)

Sono in totale accordo cone te...Tanto per cambiare!;-))))

Sincronia di pensieri, si, come sempre! :))

Il problema della pubblicazione delle intercettazioni è un falso problema: quello che si vuole limitare è l'operato della magistratura, proposito velleitario e molto difficile da mettere in atto.
Personalmente apprezzo ma non condivido l'opinione riportata qualche commento sopra, secondo la quale la pubblicazione delle intercettazioni sia un mezzo per mantenere vivo l'interesse su una particolare vicenda ed evitare pericolose insabbiature... il discorso andrebbe benissimo se venisse applicato in un sistema in cui la stampa non fosse uno strumento di parte. Purtroppo, in un Paese come il nostro in cui l'uso dell'informazione è manipolato sapientemente, l'eccessiva disinvoltura con la quale si ricorre a questo strumento è difficile da circoscrivere, a prescindere dall'effettiva utilità. Ed è proprio questo il punto: a cosa sono servite molte delle intercettazioni pubblicate a valanga dai nostri giornali, se non ad alimentare il sensazionalismo del caso all'ordine del giorno? Moggi è ancora a piede libero, Corona è sempre più conteso e coccolato dalla stampa e dalla televisione, Vittorio Emanuele è libero di andare a mignotte... Stupidità per stupidità: ma perché sono così idioti da farsi beccare al telefono?

Avevo una strana sensazione; sentire stasera che il presidente del consiglio annunciava la linea di demarcazione "reati al di sotto dei dieci anni, no, al di sopra, si", mi metteva inquietudine... ma che significa? Penso ai tanti reati contro la persona ma che sono puniti con pene non severissime, viste le montagne di attenuanti magari, tipo lo stupro... ma come si fa a fare una distinzione sulla base degli anni di condanna?? E lo "svarione" di questo pomeriggio, notizia diffusa che questo doveva essere un decreto legge, poi smentita molte ore dopo "trattasi di errore di trascrizione, sarà un ddl".... Mi puzza.. e mi viene sempre più da pensare che abbia ragione Di Pietro, non è che vuole coprire qualcosa in atto contro di lui o contro suoi amici, e noi stiamo qui a discutere sull'opportunità delle pubblicazioni? A pensar male... Nel caso prendessi una cantonata come mi auguro, allora si, mi ha abbastanza convinto il tuo discorso. però sono ancora a piede libero perchè sappiamo i tempi biblici della giustizia.. da noi si ama molto fare i processi in piazza (anche perchè si vendono tante copie di giornale) e molto meno darsi da fare per fare una radicale riforma che rimetta un pò in sesto questo settore, così non può mica andare. Da stupida risponderei: perchè sono idioti e basta..

Al gossip ci pensano già Studio Aperto e il Tg4. Pensiamo alle intercettazioni riguardanti la clinica di Milano e che cosa potrebbe avvenire in futuro con le eventuali limitazioni...Ps: da mertedì repliche di "la sai l'ultima" e di "giochi senza frontiere"....

Del tg 4, come ho detto da te, non ci perdiamo l'apertura e il classico servizietto sul tempo e i mali di stagione.. stasera era in prima pagina la cervicale.. dopo una dichiarazione del nostro presidente del consiglio, per fortuna...:))) No ti prego, giochi senza frontiere è un bel ricordo perchè lo veedvo assieme alla mia famiglia e mi ricordo che ci divertivamo molto, ma la sai l'ultima è da taglio di vene!!

ok,ok...gioco il jolly, posso?

il jolly era il massimo!! :))

Scusa Marion...Non puoi essere preoccupata tu se non capisci il "Gasparpensiero".Se mai preoccupati del fatto che non si capisce nemmeno lui solo per ciò che dice...Cmq tranquilla:In Italia non ruba nessuno tutti si fanno gli affaracci loro(ed infatti la popolazione invecchia in modo preoccupante)e mai e poi mai hai visto qualcuno pagare per le malefatte rese note telefonicamente(a parte noi juventini...ma questa è un'altra faccenda).Quindi al martedì per ora puoi dedicarti a mille altre attività...Per esempio guardare il TG4...Non è il massimo ma 2 risate riesci sempre a fartele.... Ps:Ma le foche della Nuova Zelanda sono proprio abitudinarie!?

Io quando non capisco mi preoccupo sempre... :) Il tg4 lo guardo sempre; da quando hanno vinto Fede è molto rilassato, non manca di informarci sulla salute del presidente e dei suoi cari, di farcelo vedere in tutte le salse, oltre ai soliti servizi sul tempo e sui mali di stagione... Le foche neozelandesi sono molto molto abitudinarie, quelle svizzere invece sono di solito sempre stanche...^_^

Non vorrei ripere delle cose già dette, non ho letto tutto il resto. Tuttavia dipende dall'uso ke se ne fa delle intercettazioni. Se si indaga va bene, ed indagando ci si può imbattere in altre rivelazioni interessanti, ma spiattellarle sui mezzi di comunicazione, non è + indagare, anzi spesso è comprometerer le indagini stesse, e ficcanasare per non si sa quale scopo. Da troppo tempo assistiamo ad uno sciacallaggio mediatico ke non solo non è utile a ristabilire la giustizia, ma si processa direttamente la gente e le loro intenzioni solo per screditarle ed ingarbugliare ancor più la situazione. Va bene intercettare, non mi interessa, ma l'informazione deve essere informazione e non opportunismo gratuito. Ciao Marion

ciao ork; sono praticamente d'accordo. La strumentalizzazione delle conversazioni ai soli fini scandalistici non l'approvo; se ci sono motivi, e reati, più seri magari l'informazione è utile. Ma il confine tra informazione e strumentalizzazione è difficile da tracciare.. e poi, chi lo definisce?

Lo stabilisce chi è titolare (respondabile) delle indagine e ha ufficializzato ke ci sono delle indagini in corso. Quindi a questo punto divulga solo le notizie che riguardano l'informazione pura. Se ci sono state delle fughe di notizie prima della comunicazione ufficiale dell'indagine il responsabile è sempre il conduttore dell'indagine con gli organi d'inforamzione. Se le indagini vengono compromesse anke dopo l'ufficialità è sempre responsabile lui con (o assieme) agli organi d'informazione ke si sono adoperati. Io comunque penso ke il problema non sia e non riguardi solo le intercettazioni sia telefonike ke telematike. Penso ci sia un problema anke di informazioni - distorte -. Spessissimo sono state riportate o accentuate in maniera completamente diversa o travisata, (dando anke delle libere interpretazioni) su dikiarazioni ke avevano un senso ben preciso ed inequivocabile. Credo sia giusto riportare quello ke una persona dice o dichiara e non quello ke il giornalista o ki x lui, crede di aver capito. Saremo poi noi comuni lettori o spettatori a interpretare, a farci un nostro giudizio o opinione in merito. La mancanza di questo rispetto, lo considero altrettanto grave come l'indebita divulgazione delle ricettazioni, tanto ke la kiamerei proprio "dittatura mediatica". Poi ci sarebbe tutto il discorso di come sanzionarli, ma rimando tutto ad un'altra eventuale puntata, se sarà del caso. Buona giornata Marion

Si, il più delle volte si è trattato in effetti di "fughe di notizie", cioè di notizie non divulgate ma fatte uscire dalla procura; è giusto che si ponga fine a questa cosa. A proposito dei giornali, a me piace molto di più "sentire con le mie orecchie", che, a costo di sentirmi stupida, non sbagliano a interpretare... per questo penso che la censura ai pochi giornalisti politici che girano in tv, sia una cosa deprecabile. Di più ce ne vorrebbero, di trasmissioni in cui si sentono parlare i politici, l'idea te la fai, eccome; lì tra l'altro, non possono dire nemmeno loro di essere stati "travisati"... Ciao ork, buona serata.

E' vero, verissimo. Mi sto convincendo però ke i politici trascorrono anke troppo tempo sotto i riflettori. Sarebbe più giusto ke i giornalisti e le televisioni ci raccontassero kosa combinano o dicono là dove li abbiamo mandati. Fuori dall'arena, mi suona molto di .....continua campagna elettorale.... Le campagne elettorali si fanno nei periodi prestabiliti, stop. Questo criterio metterebbe anke (penso o voglio sperare) una bella pietra sulla "par condicio". Ebbene. ..... una buona e serena notte a te, da Ork

Sarebbe giusto se avessimo un sistema di informazione imparziale.. torniamo sempre allo stesso discorso purtroppo. E' vero, parlano troppo... ti è piaciuta l'ultima del presidente: "lasciateci lavorare!" Eh. Lasciamo lavorare... Ciao.

Il mio F2 indignato (io e LSH stavamo discutendo animatemente la storia del 10 anni a cena)... miiii, ma prima manda la Juve in B perchè hanno sentito qualcosa che non è nemmeno legale e ora dice che non si può fare più... significa che ora si mette a compratre gli arbitri lui? Che Juventino DOC!!! Seriamente non ne discuto, ovvio che c'è qualcosa sotto quando mai ha fatto qualcosa che non aiutassi i suoi interessi personali?, Ti offrò invece un alternativa a Ballarò e labbra di ferro... un po' di internet? chat? ciao bella!

Ma siete tutti della juve :)) Secondo me è sbagliato generalizzare, ma valutare ogni caso a sè stante per quanto riguarda le pubblicazioni. Il caso di Moggi penso che sia stato eclatante però.. se tu non l'avessi saputo? Anche secondo me c'è sotto qualcosa.. vedremo. In questi giorni l'alternativa è il letto e un libro, pc ko!!! Che palle... ciao carissima.

Voce dissonante: io ho qualche dubbio sull'efficacia delle intercettazioni. Cioè siamo il paese dove si intercetta di più (se non ti intercettano non sei nessuno). Il numero delle intercettazioni mi pare abnorme una sorta di grande orecchio elettronico. Insomma mi ricorda un po' la storia dei fascicoli del SIFAR: alla fine si potrà disporre di un database su tutti, in mano alla magistratura. Il che non mi rende tranquillo, visto che si è accusati in prima pagina e mai riabilitati... Ciao Marion:)

Sull'efficacia io non avrei dubbi.. sul loro uso smodato, forse potrei essere d'accordo con te. Però bisogna sempre sentire tutte le campane.. io non sono a favore di uno stato di polizia, figuriamoci, ma lo scenario che tu prospetti mi sembra un pò troppo apocalittico per il nostro paese... Delicata è la questione peraltro, le notizie diffuse a cuor leggero possono distruggere la vita di una persona innocente, ed inoltre, se pure fosse colpevole, è giusta la gogna mediatica? Mah. Ciao dem :)

Non sono favorevole all'illegalità, sia chiaro, ma neppure al giustizialismo ed alla gogna mediatica: mi sembra sproporzionato che gente con un centinaio di omicidi faccia il collaboratore di giustizia mentre altri, per poche migliaia di euro sia condannato alla morte civile. Il reato è reato, e su questo non si discute, ma anche un minimo di proporzionalità...

Bè, poche migliaia di euro non fanno notizia.. di solito da noi si ruba alla grande, così alla fine, non possono farti niente... vedi parmalat e quant'altro. Come mai io non vedo mai questi ricconi che hanno rubato e distrutto molte famiglie, rimetterci del loro? restano sempre ricconi... è un vero mistero... Come vedi, secondo me ci sarebbero molte altre questioni molto più importanti di cui occuparsi, e alla svelta; tutta questa fretta per 'sta cosa, non la capisco proprio. p.s. hai visto? non era uno svarione, ha proprio tentato di fare un dl.. meno male che abbiamo un presidente della repubblica. 'Sera... :)

Ballarò te lo puoi rivedere on-line, nel frattempo ascoltati la sigla ;°)

Buona idea, magari mi rivedo tutti i pezzi di Crozza :)) Grazie, sempre molto carino.

Berlusconi vorrebbe limitare l'uso delle intercettazioni a reati di mafia e terrorismo. Considerate le connivenze tra mafia e politica, chissà qual è il punto in cui l'intercettatore dovrà fermarsi. Ma la mafia non esiste, per cui la domanda è retorica. Non ci ha messo molto, a ripresentarsi con la sua serie infinita di provvedimenti atti a parare culi, per la quale cinque anni non gli erano evidentemente bastati. Anche se punta su una forma soft, come se cercasse di non farsi notare. Probabilmente è vero che si fanno troppe intercettazioni, ma l'aver messo le mani avanti su quali sono i tipi di reato per i quali mantenerle (e di conseguenza su quali sono quelli per cui vietarle), è un chiarissimo indice che la sua preoccupazione non è quella di liberare le tue personali telefonate da ascoltatori indiscreti. Ci sono probabilmente altri tipi di reato per i quali le intercettazioni sarebbero utili, e per i quali moltissima gente non ha ragione di preoccuparsi (cioè possono anche intercettarmi in relazione a un'indagine su un caso di spaccio di stupefacenti, che me ne frega poco, e anzi sono d'accordo se l'intercettazione è funzionale al suo scopo, perché non ho niente da temere in merito). Chi pubblicasse questo materiale dovrebbe essere punito, anche severissimamente, invece, in particolare se quanto pubblicato fosse non attinente (per esempio se mi intercettano per il motivo di cui sopra e scoprono che ho una tresca con la moglie di uno che compra la coca dallo spacciatore indagato, questo dettaglio non è attinente e non devono pubblicarlo). Punirei direttamente editori, direttori, e chiunque ci mettesse il nome, indipendentemente dalla fonte (sarebbero affari loro: nel dubbio dovrebbero rinunciare). Sarebbe un modo semplice per darci un taglio, colpirebbe l'aspetto veramente fastidioso e gratuito, e lascerebbe libere le mani agli investigatori.

Ho il pc che va a intermittenza, che palle! Dunque. Anch'io mi ero chiesta come si potesse fermarsi sulle intercettazioni a mafia and c. visto che le connivenze oltre che con la politica è ovvio che ci sono anche con gli agenti economici; ma si mafia non se ne parla, quindi è vero, la mafia non esiste. Ormai mi sono convinta che il provvedimento lo fa per lui e per i suoi amici, avvilente che si decida in base alla gravità dei reati in termini di pena, io questo non lo condivido proprio. Per il resto credo che nel ddl ci sia la punizione severa (penale) che tu auspicavi, sono abbastanza d'accordo, specialmente per porre fine alle speculazioni gratuite (anche perchè di sapere i fatti privati degli altri non è ci interessi granchè, per quanto non attiene al puro reato eventualmente). Ti an scoltàt :)

Per saperne di più e per approfondire un argomento, io mi leggo i commenti di Elioliq. Lo propongo quale Ministro del Buon Senso. ciao

Elio è un genio, concordo. Ciao Casàl.

Basta applausi...

..mandami l'assegno dove pattuito...:)

Ciao Casal, accetto l'incarico senza sentirmi soverchiato dalla responsabilità che ne viene, solo in considerazione della competenza che mediamente ha la metà dei ministri nominati dai vari capi di governo che si sono succeduti alla guida di questo paese.