Lei.
Forse aveva aspettato troppo , si disse a un tratto , e l'animo era pesante e grigio , era pesante e freddo ; era il momento e il giorno; giunto era l'attimo di affrontare ciò che da troppo tempo tornava e lei scacciava , e ritornava fermo ...
temeva , in fondo al cuore suo rappreso, quasi scomparso,
che mai a guardarlo fisso negli occhi e poi trovare cosa dovesse dire , e fare , temeva che mai le lacrime sarebbero potute divenire lente , poi invisibili e scomparse...
Lui.
stava , incredulo, nella maschera per viltà subita , davanti a sè colei che non riconosceva in quella determinazione , e freddezza , e vide l abisso di quella distanza , e lo prese una vertigine per quello che non sarebbe pìù stato e per le mani vuote ...
e s aggrappava , come un condannato , ad un futuro che sapeva vacuo , alle promesse che aveva plasmato ma erano scomparse , impigliato in parole senza senso , e che la fine era il sacrificio chè il sangue della vittima riscattasse agli dei coloro ...
Essi .
in una scena chiusi nella gabbia delle loro maschere , nell aria rarefatta in cui annegavano i lor giorni e gli anni , l ultima scena di quel lor copione di accuse e di rivalse , ed in un canto quel po' di vita che li legava , che non voleva andare ...
scambiati Marion e Volpe
"Un nuovo genere : SCAMBIO DI COPPIA ; due bloggers e 4 post; ciascuno scrive uno su temi e nello stile dell altro ,e il secondo su proprie tematiche ma nello stile del partner"... più difficile a capirlo che a farlo...
Inviato da: MARIONeDAMIEL
il 23/12/2023 alle 21:22
Inviato da: magdalene57
il 23/12/2023 alle 19:10
Inviato da: MARIONeDAMIEL
il 18/11/2023 alle 17:19
Inviato da: MARIONeDAMIEL
il 18/11/2023 alle 16:56
Inviato da: Dott.Ficcaglia
il 18/11/2023 alle 15:48