..Uomini...visti da una donna |
"O tu che sei il migliore degli uomini, tu che sei Ateniese, cittadino della più grande città e più rinomata per sapienza e potenza, non ti vergogni tu a darti pensiero delle ricchezze per ammassarne quante più puoi, e della fama e degli onori; e invece della intelligenza e della verità e della tua anima, perchè ella diventi quanto è possibile ottima, non ti dai affatto né pensiero né cura?"
Platone, Apologia di Socrate
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laretexchiara
GENNAIO, 2013
Il cielo stellato sopra di me,
e la legge morale in me (Kant)
Verba volant, scripta manent
Gli uomini ti cambiano, di solito in peggio
A Mia e a me.
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Fatto sullo spunto di un racconto di tes, chissà perchè poi, per il blog dell'amica Elliy, ameno gioco letterario dal titolo "Sotto mentite spoglie": “Che giornata di merda”. Pensò. Si sentiva stanca come una capra svizzera… stanca? Stanco… Anzi a pensarci bene era stata una settimana di merda, in un mese di merda, in un anno che si avviava ad essere archiviato come “di merda”…..
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SIBILLA ALERAMO
"Mi pareva strano, inconcepibile, che le persone colte dessero così poca importanza al problema sociale dell'amore. Non già che gli uomini non fossero preoccupati della donna; al contrario, questa pareva la preoccupazione principale o quasi. Poeti e romanzieri continuavano a rifare il duetto e il terzetto eterni, con complicazioni sentimentali e pervensioni sensuali. Nessuno però aveva saputo creare una grande figura di donna."
Nessun uomo accetterebbe mai una scommessa simile.
Senti ma rinunciare alle sopracciglia (anzi no, quelle no!)ma alla crema, alle unghie e altri orpelli inutili ogni tanto non renderebbe tutto meno faticoso? A proposito dell'ormone di cui leggo qui sopra, non ci saranno le tigri ma i pericoli si ed è solo grazie alle nostre ansie e alla nostra isteria (ma perchè non chiamarlo sesto senso?)che i figli vengono ben curati! Magari esistesse un uomo come quello del tuo racconto, che sapesse immedesimarsi e anzichè criticare e basta capisse che serve l'ansia così come la razionalità. Brava, bacio!
Ora le donne cercano un uomo che le capisca fino in fondo (e sbagliano perchè non esiste!) non solo qualcuno che assicuri loro il futuro economico. E i figli non sono soltanto una nuova fonte di guadagno se maschi, o una nuova fonte di guai se femmine. E' tutto troppo complesso e ci sono tanti aspetti diversi che un tempo non si potevano prendere in considerazione per il semplice fatto che la priorità era cosa mangiare il giorno dopo. Io sono cresciuta con un padre molto presente e una madre ossessivamente presente :-) e mi rendo conto che certe ansie materne fanno più male che bene ai figli. Lavoriamo per ridurle ove possibile, magari con l'aiuto di uomini un po' più comprensivi.
So che non siamo in Danimarca, so bene per essere meridionale che in Italia possiamo ancora arrivare ad affermazioni del tipo "Stai zitta tu che sei una donna". La compagnia femminile va bene solo se molto selezionata per quanto mi riguarda; le donne hanno troppo la tendenza (in generale ovvio)a guardare all'altra come a una possibile nemica. Però certe confidenze, certa solidarietà puoi trovarle solo in un'amica, purchè vera. La comunicazione, lo scambio, il porsi in relazione sono indispensabili verso tutti gli esseri umani, a prescindere dal sesso. Importantissimi a mio parere per far funzionare nel tempo un rapporto di coppia, molto più importanti di qualunque altra cosa. Mai smettere di provarci a creare un dialogo con il partner, anche quando ti tratta da serva. Il dialogo è sempre tra due persone ed è fondamentale mettere da parte l'orgoglio per continuarlo o ricrearlo. E' indubbio poi che è molto facile, quando il dolore è troppo grande, quando la situazione è troppo difficile, quando non si ha abbastanza forza o serenità, credere di poter trovare il proprio completamento fuori dalla coppia istituzionale. Ma, come ho avuto modo di dire una volta a Marion, io credo che, a meno non si decida seriamente che "l'amore" è morto e con esso anche la coppia, certe soluzioni siano solo un anestetico per il dolore. Purtroppo alla lunga ne causano solo altro.
E lui tradisce lei (anche al contrario certo, ma son percentuali diverse) e tutto crolla, e se non crolla peggiora, e per uscirne ce ne vuole. Viene meno la condivisione, viene meno il potersi affidare all'altro. L'amore è questo, avere qualcuno su cui contare, cui potersi affidare chiudendo gli occhi. Se solo riuscissimo a ricordare i motivi per cui un bel giorno abbiamo deciso consapevolmente di sposare quella persona lì e non un'altra, sarebbe tutto più semplice. Se solo riuscissimo a guardare a quanto costruito e non a quello che non va, che se ci pensiamo bene è infinitamente più insignificante, non ci faremmo travolgere dal primo sorriso accattivante che ci fa sentire amati e giovani e belli. Il primo sorriso accattivante dopo dieci anni diventa ugualmente il ghigno di una strega. Io non so se la fedeltà sessuale nacque per motivi economici, può essere, so solo che essere traditi o anche tradire fa male. Meglio se possibile parlare con qualcuno quando si è in difficoltà e soprattutto parlare con il partner, sempre, anche quando proprio se ne frega di te. Poi ti posso anche fare la battuta da meridionale "purchè torni a casa e io non sappia nulla" ma poter continuare ad affidarsi è il dono più bello che si possa fare o ricevere. Difficile, molto difficile, ma non impossibile.