..Uomini...

Come le stelle.

 

L'imprenditore è veneto.

Classicamente seccato di dover stare lì, seduto davanti a me, a riempire tutti quei moduli di cui probabilmente, non vede l'utilità, oltre a vederne benissimo l'astrusità.

Lui deve "aprire", "produrre", chissà perchè mai noi vogliamo sapere tutte quelle cose....

"Ecco vede signorina, qui cosa scrivo? questi dati non li so...."

Appuntandomi mentalmente l'eclatante "signorina", faccio un paio di telefonate, parlo con chi so che ha i dati e me li faccio dare, glieli comunico e lui li scrive, già più sollevato di non dover andar via e tornare.  

"E qui cosa scrivo signorina?"....allora reìtera! Lo aiuto e tac tac e tac, il modulo astruso è compilato.

Poi , "se mi da una gomma cancello queste scritte a matita che avevo fatto qui a lato"
"Mi spiace ma io non uso gomme, visto che non sbaglio mai..."

Ride, "bella questa, qui non si sbaglia mai...lei è stata molto gentile ecc.ecc....." e se ne va.

Questo è il mio lavoro e mi piace. E le sentenze della corte di giustizia europea vanno applicate direttamente, come le direttive del resto, ed è giusto. Quello che è ingiusto è che noi donne italiane siamo rimaste ai tempi della pietra in fatto di servizi, di aiuti per i figli e per gli anziani genitori, di flessibilità del lavoro in favore della famiglia, di possibilità di carriera e finanche di stipendio rispetto ai colleghi maschi. Ma questo lo sanno cani e porci. Ricordo quando erano piccole le rane, i salti mortali doppi e tripli per far combaciare tutto.....gli uomini , di norma , non hanno di questi problemi, non possono capire....  

Peccato che nessuno farà niente in questo senso. Però giustizia è giustizia.

Notte Marion.

Auguri per i vostri sedici anni,
rane adorate,
buon compleanno amori miei,
gli unici uomini che mi abbiano
fatto penare, ma mai soffrire, 
amori grandi come il sole,
il cielo e tutte le stelle.....
..tutto quello che può stare,
in un cuore di donna.