..Uomini...

Post N° 70

MI MANCHI

"Una settimana un giorno
solamente un'ora a volte vale
una vita intera
il tempo passa in fretta e ti ruba
quello che hai
io non so parlare d'amore ma
so che quando tu mi stringi le mani forte
vorrei che il tempo si fermasse
intorno a noi...."

Post N° 69

Io non capisco chi si droga.

Giornata allucinante. Il solito caos concentrato in mezz'ora, dalle sette e mezza alle otto di mattina, quando come per miracolo (ogni giorno un miracolo) ognuno alla fine prende la rispettiva strada per le rispettive scuole e ufficio.

In ufficio, essendo tutte donne, la mia collega ha avuto un'emergenza con i suoi di figli, quindi ho dovuto sostituirla cercando di non guardare il plico nella cartella posta in arrivo....e che cavoli ....son stata a casa appena due giorni.....

Nella pausa pranzo, ho ingollato di corsa la pasta fatta da mio figlio....era un po' duretta ma me ne guardo bene dal dirglielo.....è già molto che cucina lui....imparerà prima o poi....mentre facevo altre cinque o sei cose...la colf non si è vista ultimamente....(non la vedo da circa diciott'anni....) i letti, la lavatrice, la lavastoviglie, telefonata per organizzare chi porta il piccolo a calcio, pensare a cosa fare per cena, dare un'occhiata al diario dei gemelli......ripetere per chi come al solito non ascolta....mi raccomando, fare i compiti, che non arrivo a casa stasera e trovo che non li avete fatti.... passata anche questa mezz'oretta, via di nuovo si va al corso del giovedì coi colleghi; per strada si parla di lavoro ..che palle....pomeriggio passato a rivedere norme varie..pensando al altro naturalmente....due o tre telefonate delle pesti, pretestuose come al solito....possiamo farli piu' tardi...ci sono i cartoni.... di ritorno passo a trovar mia mamma e per fortuna sta bene. Giunta a casa a questo punto mi va bene tutto, ma proprio tutto. Amo mio marito, e potrebbe dire qualsiasi cosa che non mi passa nemmeno per l'anticamera del cervello di contraddirlo, adoro i piccoli anche se la ramanzina per i compiti non fatti è d'obbligo, preparo la cena mentre ripasso matematica e penso se ce la faccio dovrei anche stirare.....

Non serve drogarsi, a quest'ora io sono già allucinata di mio.

Post N° 68

Non credo ci si possa sentire piu' soli di quando ci si trova in una sala d'aspetto d'ospedale.

E i pensieri che ti passano per la testa in tre ore e mezza di attesa sono milioni.

Poi mia figlia, quella di cui io ero figlia, e che ora è la mia unica figlia femmina, come dico scherzosamente ai dottori, mi ha sorriso dal letto.

Improvvisamente la giornata non è stata piu' grigia.

Poi verso sera, son tornata a casa. Ho atteso l'ascensore. Si ferma, dentro, due ragazzi della manutenzione: scende? si, grazie.

Uno dei due si è messo a cantare...non fischiettare ma proprio cantare una delle canzioni che ascolto spesso in questi giorni. Ho sorriso.

Al casello c'era una signora molto gentile, che mi ha salutato guardandomi in faccia, e sorridendo cordialmente.

Un arcobaleno spuntava in mezzo alla pioggia e alla mia pianura.

Ho cominciato a cantare in macchina.

Son quasi arrivata, un sms.

Mi rendo conto di essere felice.
Mi accontento di poco, lo so.   

Post N° 67

Dopo cena ho preparato il pranzo e la cena per la truppa domani, visto che penso saro' via tutto il giorno. E mentre impanavo fettine per un esercito, naturalmente ho ascoltato ballaro'.

Intenta a passare le fettine nell'uovo e poi nel pan grattato non ho capito all'inizio chi fosse lo strano tipo che floris chiamava 'vice ministro'; poi l'ho ascoltato e ho capito, il clone di tremonti; accidenti si muove e parla come lui....

Aguzzo le orecchie, parlano dei tagli ai comuni...che pero' non si chiamano tagli, perchè i trasferimenti statali sono gli stessi, ma compressione delle spese generali...ma dove cacchio sta la differenza?

Il povero rappresentante dell'anci...non so se fosse il presidente....ha tentato di far presente che maggior parte dei comuni italiani, è di piccole dimensioni, in cui non ci sono auto blu, le spese per consulenze e le spese di rappresentanza sono ridotte, e il massimo che si fa, oltre ai servizi indispensabili, è tentare di promuovere iniziative culturali che a volte sono le uniche che la gente si puo' permettere; nel mio comune quest'estate hanno fatto delle serate musicali, accompagnate dalla lettura di alcune poesie in lingua, nei vari rioni, e la trovo un'iniziativa ottima. Ma non credo che rinunciando a queste piccole cose i comuni riusciranno a comprimere le 'spese generali'.

Nel mio comune i dipendenti sono andati sempre calando, tanti servizi si son dovuti esternalizzare (con il risultato che la ditta privata ti costa un occhio e il suo lavoro nessuno lo controlla) pero' si son dovuti assumere dipendenti co co co , ora si dice 'a contratto', ovverossia precari a vita, perchè altrimenti non si andava avanti.   

Bersani poi mi piace da impazzire. Quella schiettezza romagnola (o emiliana? ), quel senso comune di parlare tendendo presente quali sono i problemi da affrontare.

Siamo sempre punto e a capo. L'europa bla bla....non dobbiamo sforare (ma non abbiamo già sforato abbondantemente?)...il buco ce lo siamo ritrovato dai governi precedenti....e quindi si pesca dove i soldi sono sicuri, dai comuni, e quindi di rimando sempre da noi.

Son scelte politiche e basta.

Per fortuna quando parlavano della sanità avevo finito e mi sono appisolata sul divano....

Com'era bello ai tempi di peppone e don camillo, almeno entrambi stavano dalla parte della propria gente.

Post N° 66

E non so perché quello che ti voglio dire
poi lo scrivo dentro una canzone
non so neanche se l'ascolterai
o resterà soltanto un'altra fragile illusione
se le parole fossero una musica
potrei suonare ore ed ore, ancora ore
e dirti tutto di me.
Ma quando poi ti vedo c'è qualcosa che mi blocca
e non riesco a dire neanche come stai
come stai bene con quei pantaloni neri
come stai bene oggi
come non vorrei cadere in quei discorsi
già sentiti mille volte
e rovinare tutto
come vorrei poter parlare senza preoccuparmi,
senza quella sensazione che non mi fa dire
che mi piaci per davvero
anche se non te l'ho detto
perché è squallido provarci
solo per portarti a letto
e non me ne frega niente
se dovrò aspettare ancora
per parlarti finalmente
dirti solo una parola
ma dolce più che posso,
come il mare come il sesso
finalmente mi presento.

E così, anche questa notte è già finita
e non so ancora dentro come sei
non so neanche se ti rivedrò
o resterà soltanto un'altra inutile occasione
e domani poi ti rivedo ancora
e mi piaci per davvero
anche se non te l'ho detto
perché è squallido provarci
solo per portarti a letto
e non me ne frega niente
se non è successo ancora
aspetterò quand'è il momento
e non sarà una volta sola
ma spero più che posso
che non sia soltanto sesso
questa volta lo pretendo.
Preferisco stare qui da solo
che con una finta compagnia
e se davvero prenderò il volo
aspetterò l'amore e amore sia
e non so se sarai tu davvero
o forse sei solo un'illusione
però stasera mi rilasso,
penso a te
e scrivo una canzone
dolce più che posso
come il mare come il sesso
questa volta lo pretendo
perché oggi sono io,
oggi sono io