..Uomini...visti da una donna |
"O tu che sei il migliore degli uomini, tu che sei Ateniese, cittadino della più grande città e più rinomata per sapienza e potenza, non ti vergogni tu a darti pensiero delle ricchezze per ammassarne quante più puoi, e della fama e degli onori; e invece della intelligenza e della verità e della tua anima, perchè ella diventi quanto è possibile ottima, non ti dai affatto né pensiero né cura?"
Platone, Apologia di Socrate
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GENNAIO, 2013
Il cielo stellato sopra di me,
e la legge morale in me (Kant)
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Gli uomini ti cambiano, di solito in peggio
A Mia e a me.
Messaggi di Febbraio 2008
Post n°556 pubblicato il 25 Febbraio 2008 da MARIONeDAMIEL
Così ho capito e non ho chiesto più nulla. Quella cosa che odi di più, di te stessa. Quel senso di inadeguatezza. Lo stavo dicendo a un'amica, scusandomi per non aver ancora risposto alla sua mail. Il pc è ancora fuori uso, si dovrebbe formattarlo. Io questo non lo so fare. Mio marito dice "è perchè non ti interessa, mica perchè non sei in grado...." Si, può darsi. Ma io veramente non saprei da che parte cominciare. Ora, l'atteggiamento mentale giusto sarebbe di pensare: Il mio atteggiamento sbagliato invece, è di una profonda frustrazione, anche considerato che è una cosa che sanno fare pressocchè tutti. Questa cosa dell'inadeguatezza mi disturba molto. C'è chi dice che i sensi di inferiorità non esistano, che siano gli altri che ti trasmettono il loro senso di superiorità, leggi anche, di adeguatezza; Ma questa cosa ha pesato molto nella mia vita. Quelle donne che sanno suscitare un senso di protezione , magari con qualche piccola crisi depressiva (so che ne farebbero volentieri a meno peraltro), o con un totale menefreghismo per una indipendenza economica dal marito. Insomma il 'non-so-cavarmela-da-sola', oppure il 'ho-bisogno-di-te', di norma, funziona. Io non ci sono mai riuscita, a far fare ecc.ecc. Anzi sono passata per una rompicoglioni. Poi ho capito e non ho chiesto più nulla. E infatti nulla e meno di nulla mi è stato dato, e non parlo di passare l'aspirapolvere. E non sarà mica sempre tutta colpa dell'uomo che mi è capitato accanto no? Prendine atto Marion, tu non sei capace di chiedere. Ridondante, logorroica, deprimente e noiosa... sarò sulla strada buona della depressione? Bè, tutto sommato mi tengo la mia inadeguatezza. Vorrà dire che imparerò a formattare il pc, e a stare da sola. Si però, un risotto come quello tuo di ieri sera Marion, non vorrei dire, ma era da ristorante! Adeguàti: beccatevi questa. Notte Marion. Realise your dreams (grazie Blu) |
Post n°554 pubblicato il 21 Febbraio 2008 da MARIONeDAMIEL
Eppoi non vorrei dire, ma una segretaria perfetta, secondo me, non può essere che femmina, nel senso di donna, nel senso di sesso femminile. |
Post n°553 pubblicato il 19 Febbraio 2008 da MARIONeDAMIEL
Che non si può partire la mattina alle otto incazzati a centomila. Io capirei un'incazzatura da dieci (sai che la giornata sarà di quelle pesantine), da cento toh (sai già cosa ti dirà tua madre fra poco), pure da mille al limite (constati mettendoti la crema che con questo freddo ti vengono le rughe e le mani si arrossano). E in un attimo invece si trasforma in un'incazzatura da centomila. Da centomila no eh. Da centomila è quando ti penti nell'ordine: di essere nata donna; di esserti sposata con tuo marito; di esserti sposata (è comunque una fregatura); di aver fatto dei figli; di aver fatto TRE figli, che facendo un rapido calcolo devi aspettare ancora venti- venticinque anni prima di vederli tutti sistemati e lontani da casa tua; di non avere il coraggio di piantare tutto, urlare e andartene lontanissimo, non necessariamente in quest'ordine..... E verso l'una siamo scesi appena a cinquantamila.... |
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Tag AMORE: categoria:mariti; categoria:amico del cuore; c. : figlio di puttana intelligente; segue: figlio di p.i.; segue: figlio di p.i. ; Marion e Damiel; Quello che gli uomini non dicono; Lacrime; Senz'amore?; La cena; senza titolo; L'uomo dei sogni.
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SIBILLA ALERAMO
"Mi pareva strano, inconcepibile, che le persone colte dessero così poca importanza al problema sociale dell'amore. Non già che gli uomini non fossero preoccupati della donna; al contrario, questa pareva la preoccupazione principale o quasi. Poeti e romanzieri continuavano a rifare il duetto e il terzetto eterni, con complicazioni sentimentali e pervensioni sensuali. Nessuno però aveva saputo creare una grande figura di donna."
Inviato da: cassetta2
il 17/08/2024 alle 11:08
Inviato da: MARIONeDAMIEL
il 23/12/2023 alle 21:22
Inviato da: magdalene57
il 23/12/2023 alle 19:10
Inviato da: MARIONeDAMIEL
il 18/11/2023 alle 17:19
Inviato da: MARIONeDAMIEL
il 18/11/2023 alle 16:56