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TAGLIASPRECHI

UN NUOVO BLOG TAGLIA SPRECHI  

LUGLIO, 2013

 

IO AIUTO CHIARA


Il cielo stellato sopra di me,
e la legge morale in me (Kant)

 

Verba volant, scripta manent

 

 

Gli uomini  ti cambiano, di solito in peggio

           A Mia e a me.

 

Messaggi di Settembre 2006

Post N° 280

Post n°280 pubblicato il 19 Settembre 2006 da MARIONeDAMIEL
 
Foto di MARIONeDAMIEL

Giugno 2006

Evvabbč. Ieri č stata una giornata carina. Una giornata normale. Mio marito disposto al sacrificio di una intera giornata coi parenti... coi miei parenti, chiaro. Ma č mai possibile che gli uomini non sappiano MAI cosa mettersi?

Alla classica discussione moglie-marito del tipo ... "non verrai mica alla cerimonia con quei pantaloni?" , da me accade il contrario, discussione marito-moglie del tipo :....
"Io metterei questi, se me li stiri per favore... "

nota bene, i pantaloni fino a 5 minuti prima erano sepolti della cabina armadio della sua macchina....

noi tutti pronti a partire mancava solo lui... "guarda che per me puoi venire pure coi bermuda e con gli infradito ai piedi, mi  piaci pure con la barba lunga... "

Dopo che LUI ha deciso saggiamente di aprire l'armadio e di recuperare un altro paio di pantaloni gią stirati, brontolando cose assurde del tipo: "io sto bene solo con QUELLI...." oppure "con questi sudero' tutto il giorno...." e mentre Marion una volta di piu' si interroga sul perchč si sia sposata, e con un uomo per giunta, ci avviamo serenamente.

Marion, la giornata sarą lunga, rilassati cara.

Poi si č rilassato pure lui. In chiesa, come previsto, al sentire l'andamento altilenante e baritonale del parroco (un vecchio parroco di una piccolissima parrocchia) , č scoppiato a ridere sottovoce, io contagiata da lui, pure; i ragazzi contagiati da noi, pure.

L'intera quinta fila delle panchine di sinistra della piccola chiesa, rideva in maniera sacrilega.

Per fortuna mio cognato era davanti... In qualche modo siamo arrivati alla fine della messa, pensando io continuamente a cosa stessero a loro volta pensando di noi quelli seduti dietro.....

Il coro intona l'ultimo canto, i miei parenti piu' stretti tentano di filarsela.. "fermi tutti, questa la so", faccio io, e mi unisco al coro cantando... il messia di Haendel; i miei parenti piu' stretti si guardano rassegnati, il parroco si sta addormentando sul suo scranno, e Haendel č sicuramente inorridito...

Il parroco si risveglia in tempo per chiedere un bis, io sono entusiasta, non cantavo da tanto tempo...

E' festa grande nel piccolo paese, un evento. Io son contenta per il vecchio parroco.

.......anche questa č fatta. Quante ore abbiamo passato insieme? Ogni tanto si puo' fare...

Ora aspettiamo domenica Marion. Lavora Marion, lavora.

 
 
 

Post N° 279

Post n°279 pubblicato il 18 Settembre 2006 da MARIONeDAMIEL
 
Tag: Le rane
Foto di MARIONeDAMIEL

"Ringrazia il cielo che sto cercando di farti ragionare senza picchiarti...."

Il piccolo invece continua a sbraitare, per nulla intimorito dalla stazza del fratello. L'ho gią visto gettarglisi contro a testa bassa, mingherlino ma coraggioso.

Prende l'orsetto del fratello e con rabbia lo getta a terra.
Cosa gravissima...

Il medio scende, sempre calmo: " Mamma, mi ha buttato chicco a terra... "

"Dagli un pugno, vedrai che non lo fa piu'..."
"ma mamma, non posso, č sempre mio fratello... non posso..."
"puoi puoi, te lo dico io che puoi... "
"no mamma, non posso."

Torna su, cerca di farlo ragionare. Questo figlio č come me. Chissą se sia un bene.

"Guarda che la mamma urla di rado... non vedi che č incazzata?"

...domenica...

...di settembre...

 
 
 

Post N° 278

Post n°278 pubblicato il 16 Settembre 2006 da MARIONeDAMIEL
 
Foto di MARIONeDAMIEL

Con molti degli amici/che di blog ci si č scritti.

Con gli uomini .. beh, voglia o no, ci son due categorie di uomini(ancora? palle....): quelli che hanno il blog e quelli che non lo hanno.

Con le donne č un feeling naturale, o c'č o non c'č. E poi le donne son molto piu' sospettose.

Quelli che lo hanno sono stati tutti deliziosi, poche righe per dirti che "mi piace come scrivi", pensa che bello Marion, pensano questo, oppure il nome, per fare semplicemente conoscenza.

A te ha fatto piacere il loro tono pulito, simpatico, perchč anche qui prima di essere blogger (termine orribile) siamo persone, e poi uomini e donne.

Io di solito non rompo mai a nessuno.

Poi ci sono quelli che il blog non ce l'hanno, gente di chat evidentemente. Questi ti scrivono senza presentarsi, dicendo semplicemente "mi piace come scrivi", e qui capisci che č una cosa che si dice per prassi. Tu rispondi educatamente, e subito ti chiedono se urli quando fai l'amore....

E tu sempre educatamente rispondi "non mi interessa". Mi dispiace molto per quelli che scrivono solo "ciao". Poi vai a vedere il profilo e scopri che "se hai bisogno di compagnia"...

Quest'estate ce ne sono stati parecchi di questi.. evidentemente vanno di moda le vacanze separate, e tutte le mogli, compagne, fidanzate, ragazze, simpatizzanti, aspiranti amanti, erano via per conto loro....

Pero' se ne imparano di cose dopo un anno di vita di blog. Non ci vuole poi molto no Marion?

Il tuo guaio č che ti piacciono le persone. Come un libro, un quadro, come una musica. Le persone sono il tuo specchio, alcune toccano alcune corde, altre cert'altre, magari nascoste. Credo proprio che sia un guaio.

....sempre piu' stomachevole mamma....

 
 
 

Post N° 277

Post n°277 pubblicato il 14 Settembre 2006 da MARIONeDAMIEL
 
Foto di MARIONeDAMIEL

Do un'occhiata distratta al serbatoio, cristo, riserva.

Ma perchč non l'hai fatta all'andata la benzina Marion... sai che questa macchina beve come una spugna.. e ora sei in autostrada e nessun autogrill ti verrą incontro. Decido che ce la faccio.

Mi limito a moderare la velocitą e per una volta non supero i cento; quindici, venti chilometri, si si , al casello ci arrivo.

Esco dall'autostrada e so che a quest'ora i distributori sono chiusi, prudenza vorrebbe che tu ti fermassi a una self, Marion, ma tiri dritta accelerando, no, ho deciso che ce la faccio, e poi perderei lo sconto sulla benzina.

Ricordi i begli anni in cui si andava a far benzina in yugoslavia, e molte volte la macchina si fermava completamente a secco a poche centinaia di metri dal confine.... quel pazzo di mio marito diceva sempre, ce la facciamo, vedrai che ce la facciamo. A piedi, ce la facciamo.

Quello che decido, faccio. Infatti arrivo a casa col mezzo ancora acceso. Eureka. 39 chilometri di riserva. Forse sarei arrivata anche a cinquanta... non esagerare Marion, chissą se domani riesco a raggiungere il benzinaio...

Amore, stavolta ho messo le frecce, ho rispettato il codice della strada, ma ho scordato di fare benzina.

Ricordati di ricordarmelo, la prossima volta. Eh.

Tutti a guardare Santoro. Bentornato.

 
 
 

Post N° 276

Post n°276 pubblicato il 13 Settembre 2006 da MARIONeDAMIEL
 
Foto di MARIONeDAMIEL

La mattina passa nella sala d'attesa.

Per fortuna incontro mio zio di Udine che mi fa compagnia per un'ora.

Mio zio di Udine č stato un mito per la mia famiglia. Perchč quando arrivava a fare il fidanzato di mia zia, con la SEICENTO nel nostro piccolo paesino, era lampante che lui era ricco e mia zia fortunatissima che si fosse innamorato di lei.

Ci sono un vagone di foto mie appena nata, primi anni sessanta, ma tutte sulla seicento dello zio.. di solito mi tiene in braccio mio padre davanti alla macchina, oppure mi appoggia sul cofano di quella meraviglia.

Il massimo della fama e del rispetto credo lo raggiunse quando mi porto' in regalo la mucca carolina, quella gonfiabile dei formaggini susanna.... in effetti devo dire che mi ha sempre voluto teneramente bene, mio zio... non la mucca....

Poi ho dovuto sfogliare qualche rivista.

Istraele, D'Alema, Libano, una intervista a Bondi che si definisce della generazione dei quarantenni (aiuto!!!!) , un articolo di Sofri contro Ferrara;

rivista femminile: niente politica nč politici ( chiaro Marion, chi compra queste riviste vuole passare il tempo e basta, come te adesso); si passa da articoli di stampo pseudo sociale.. cinque o seimila bambine si stima vengano infibulate in Italia ogni anno.. orribile... a cretinaggini complete, tipo "Fare l'amore sicuro anche al mare", che chissą perchč ti attraggono e ti spingono a leggere.

Cosģ apprendi che c'č qualcuno che si chiede se diminuisca l'efficacia del preservativo quando lo si fa in acqua.....

..e c'č pure qualcuno che risponde che per perdere la lubrificazione il preservativo dovrebbe stare 3 ore in acqua ma si dubita che un rapporto possa durare tanto e poi comunque che l'acqua fredda blocca l'afflusso di sangue, e il pene č destinato a perdere l'erezione, con la catastrofica conseguenza che il suddetto preservativo si sfili.....

e c'č pure qualcun'altro che chiede se la sabbia che rimane sulla pelle, puo' dare fastidio, sempre a proposito del rapporto con il preservativo...

e sempre l'esperto di prima risponde che dipende dalla sabbia... con quelle delle coste romagnole non c'č problema; con quella piu' grossa , tipo quella toscana, si deve stare attenti perchč puo' forare il lattice (scusa ma dare fastidio alla vagina no?), si consiglia caldamente una doccia PRIMA quindi. E se si perde l'erezione?

Anche di questo si preoccupa l'esperto: provare con delle carezze, ma attenzione agli anelli.....

Per fortuna arriva l'infermiera con mia mamma.

 

 
 
 
 
 

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Un blog di: MARIONeDAMIEL
Data di creazione: 09/08/2005
 

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SIBILLA ALERAMO

"Mi pareva strano, inconcepibile, che le persone colte dessero così poca importanza al problema sociale dell'amore. Non già che gli uomini non fossero preoccupati della donna; al contrario, questa pareva la preoccupazione principale o quasi. Poeti e romanzieri continuavano a rifare il duetto e il terzetto eterni, con complicazioni sentimentali e pervensioni sensuali. Nessuno però aveva saputo creare una grande figura di donna."

 

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