Nihil ulterius

Quando il destino iscrive la sua creatura sulla lista ristretta degli eletti più prossimi, a partire da quel momento l’uomo comprende che la morte non è più un’eventualità astratta ma l’avvento di un evento. Realizzare la morte non è semplicemente vivere la minaccia di morte come effettiva e prossima ,è, ipso facto, sentirsi personalmente riguardati da questa minaccia.Se la minaccia,pur essendo immediata,è rivolta ad altre creature ,i mortali in genere,un uomo qualsiasi,manca un elemento essenziale alla sua effettività;così come manca anche se la minaccia,pur riguardando l’interessato ,si riferisce a lui solo come scadenza remota.I due casi,infatti,si riconducono a uno solo:in entrambi la minaccia è apparente e il pericolo di morte è altrettanto platonico di quello su cui ci intrattengono i racconti d’avventura.Quando l’uomo comprende che il suo turno è arrivato si sente al contempo chiamato a una morte imminente e riguardato personalmente poichè coinvolgimento e imminenza sono ,in quanto tali,due forme dell’effettività.

Nihil ulteriusultima modifica: 2018-12-09T17:08:04+01:00da domeniconipaolo