28 novembre 2022

Supero il mondo sottraendo il mio cuore al Tempo, il mio cuore non batte più al ritmo dell’universo. Faccio parte delle cose del mondo, la superiorità dell’inesistenza sull’esistenza è evidente. Confinarmi nel Nulla è vitale, mi immergo in uno spazio senza orizzonte, la mia solitudine si trasforma in un inno alla gioia . Vivo l’esistenza come una colpa, faccio sforzi per amare l’effimero e la luce. Scorrono istanti che si ingannano l’un l’altro, essi sono fatti per umiliare il mio silenzio. L’esistenza dolcemente si assopisce nell’assenza, il fasto dell’Assoluto fa brillare la mia vita. Come potrei affrontare l’assurdità del tempo se non vi fosse il cerimoniale delle illusioni e la pompa della speranza? Non potrei vivere se non credessi di incarnare la Verità, mi risveglio alla morte, le vere aurore sono assassine. Ferito dall’esistenza miro ad imitare l’assenza , a coltivare il Nulla ,a prendermi cura della purezza del Vuoto. Mi pietrifico in una noia cosmica , la verità è un verso lamentoso, la cecità è la legge della vita, non c’è bara in cui possa trovare riposo la mia tristezza , mi ostino nell’indistinto, vago nell’indecifrabile.

28 novembre 2022ultima modifica: 2022-11-28T16:41:40+01:00da domeniconipaolo