13 maggio 2023

Cerco l’indifferenza per rendere sopportabili i miei giorni, sono beneficamente contaminato dalla contemplazione. Nel pallore del mattino perseguo quello stato di distacco dal mondo che mi rende nobile d’animo. L’esistenza è dilaniata da imprevisti, mi è negato il tempo di esitare così mi allontano da me stesso e pervengo ad una violenta disperazione . Non credo più alle presenze indispensabili: tutto è inutile, tutti sono superflui. Ogni addio mi brutalizza, il vento mi gonfia l’anima saltandoci dentro a sbuffi. Passo il tempo aspettando che anche questo giorno passi; ogni giorno ho altro da fare che essere contento, vivo per l’oblio, il silenzio tutt’intorno mi indora l’anima. Se qualcuno mi ha reso felice sono pronto a rendergli quella felicità. Ciò che ci vuole per vivere è non capire niente della vita. Ho lasciato il mondo molto prima di andarmene davvero: tutto mi viene a schifo, basta mangiare un po’ ,scaldarsi un po’ e dormire più che posso per incamminarmi sulla via del Nulla Assoluto. La morte è al mio fianco meno ostile e misteriosa di un mazzo di carte: mi restano preziose solo le pene minute. Ho vomitato ogni rimpianto, annoiarsi è la cosa meno faticosa che c’è nella vita, annoiarmi,dunque, è diventata una mia abitudine regolare, alterno allora la noia a colpi di indifferenza, lascio che la polvere della vita si depositi sulla mia anima. La mia esistenza si frangia come le nebbie lente del fiume a pelo d’acqua. Raccolgo ogni giorno che passa brandelli di morte e mi congedo da me stesso.

13 maggio 2023ultima modifica: 2023-05-13T17:32:41+02:00da domeniconipaolo