09 agosto 2023

La mia essenza è la mia ombra, sono tragicamente consegnato alla distruzione. Distratto dal pandemonio del vivente mi dimentico che vivo abbracciato alla morte. Dietro le lacrime l’orizzonte fluttua, l’aria è piena di sibili e fragore ,la luna rende bianca ogni cosa ,poi l’oscurità cade come un coltello. La soffice garza dell’aria del mattino affonda come una lama nelle cose : che importa se devo ineluttabilmente cessare d’esistere.La mia esistenza è un pozzo di lacrime, ho sigillato a cera le sorgenti più profonde della vita . Guardo l’invisibile , indoro il mio futuro di tranquillità. Temo il tempo nel quale leggo il diminuire della vita , di anno in anno sono meno suscettibile ai colori del tramonto. Nel cuore della vita c’è un vuoto, spacco la superficie e increspo gli orli della mia esistenza così il mondo perde ogni significato. Nel cuore ho conficcati artigli di ghiaccio, la mia esistenza tesa ed appuntita si ricompone attorno ad un centro di senso, cerco perennemente un rifugio in cui ripararmi. Come una nuvola attraversa il cielo così il silenzio attraversa la mia anima , ogni mattina mi coglie la stranezza di ritrovarmi vivo: non c’è null’altro da fare che deporre la propria vita e guardarla svanire.

09 agosto 2023ultima modifica: 2023-08-09T18:01:33+02:00da domeniconipaolo