22 agosto 2023

Raggiungo l’imperscrutabile attraverso intervalli di sole intermittente, gioco con le onde increspate della vita. La mia esistenza è un grido nebbioso, ogni apparenza mi esplode addosso, in ogni trionfo c’è un che di vuoto. La certezza che devo morire mi rassicura contro il tedio della vita, ogni illusione ha un fascino invernale pieno di cordialità. Il mondo intorno a me continua a vivere in un abisso profondo, tutto invecchia, accolgo la morte come una sfida ,avverto l’impossibilità di raggiungere un centro che misticamente mi sfugge: ciò che è vicino si allontana, resto solo, nella morte c’è un abbraccio,se dovessi morire ora sarebbe la felicità perfetta. I genitori mi hanno messo in mano la vita ma non ho mai saputo che farmene. Finalmente l’ho fatta finita con i fasti della giovinezza , sono contento di buttare via la vita e mettermi in ascolto dell’universo: che cos’è mai questo terrore, questa estasi? Cristallizzo e fisso l’attimo da cui dipendono tristezza ed euforia.

22 agosto 2023ultima modifica: 2023-08-22T18:28:54+02:00da domeniconipaolo