09 novembre 2023

Muoio trafitto di lacrime,mi vendico del giorno.Spesso cado nel Nulla così avanzo circospetto per non precipitare dall’orlo del mondo.Di ciò che più odio farò delle immagini e le seppellirò.Tutto freme,tutto vibra,tutto è velocità,non mi resta che lasciare dietro di me farfalle tremanti con le ali strappate. Stanotte le stelle mandano lampi,colmo di assurdo il sublime,sento il bisogno di offrire il mio Essere a un qualche dio e così scomparire: voglia il cielo che la vita non sia troppo lunga.Dischiudo la mia esistenza alla solitudine ,ogni giorno è ammaccato,imperfetto.Prima che possa liberarmi del giorno giaccio sospeso sul mondo; le cose sembrano più ,pallide ,io divento incandescente,i miei occhi sono selvaggi,le mie labbra serrate.La vita è un volo a caso che deride la mia presunta eternità: sono solo un preludio.Ascolto solo parole appena sussurrate,intacco il bottino di vita che mi spetta.Questa notte una stella corre velocemente sopra le nubi,ad essa grido: consumami!, non sono nulla ,questa è la vita a cui mi consegno, una vita che irrompe sollevando la sua cresta poi il silenzio si chiude sopra di me.

09 novembre 2023ultima modifica: 2023-11-09T17:13:36+01:00da domeniconipaolo