14 febbraio 2024

Il cielo mi canta una ninna nanna per cullarmi nel riposo eterno; la simmetria dell’universo si trasforma in assurdo, imparo a difendermi dalle carezze : la natura umana mi disgusta. Un buco mi s’è aperto nella mente, una di quelle trasparenze improvvise da cui si vede tutto. Mi lascio trasportare passivamente dalle cose nonostante tutto seguo il mio corso non quello del mondo. Ogni cosa accade in un secondo ma dura in eterno, mi piace la confusione, l’altezza,l’indifferenza  e la furia, alterno momenti di umiliazione a momenti di vittoria, non mi fido dei progetti di vita belli e precisi: tutto è peso e profondità. L’oscurità rotola le sue onde sui miei pensieri che vibrano e procedono a cascate. Ascolto un mormorio costante d’aria passata, luci vaganti aprono dei cunei piumati tra strade invisibili: cielo e mare diventano indistinguibili.

14 febbraio 2024ultima modifica: 2024-02-14T17:33:32+01:00da domeniconipaolo