17 febbraio 2024

Lascio per sempre dietro di me il mio futuro, la vita fa presto a inaridire ,posso sostenere qualcosa di importante solo in solitudine tutto il resto è una interferenza di spazio e tempo. Violente raffiche di vita soffiano da tutte le parti, con una magnifica vitalità gli atomi della mia attenzione si disperdono nel vuoto. Eredito le spoglie del passato, fuori mugghiano forte le forze dell’indifferenza , l’urto complesso e sinistro della vita mi attacca imprevedibile da ogni parte. Sono bramoso di bere l’arida polvere dell’esistenza : non c’è passato né futuro, soltanto il momento presente, l’orrido presente. Ho il senso mistico della compiutezza ,la severità pervade la mia vita. Scoppia una indifferenza assoluta poi c’è il ritorno di una gioia irresponsabile e sconfinata. Sul giorno cala un filtro viola , sono maturo per questa intensa immensità. Ogni giorno compare il popoloso, indifferenziato caos della vita sempre in fermento. Sul bordo di ogni agonia catturo sensazioni remote, non ho grandi speranze né grandi ideali, non ho altra pretesa se non quella di cavarmela. Esisto come una indifferenziata goccia di materia immersa in un tempo che passa, cresce e cambia ma niente accade che possa sollevare il peso di un insopportabile tedio,una noia immensa scende su tutto, compatta e monotona.

17 febbraio 2024ultima modifica: 2024-02-17T16:58:26+01:00da domeniconipaolo