23 maggio 2024

Non ho nulla da cercare ma tutto da perdere, attraverso la melma del mondo, sputo sui mei pensieri: qui è l’inferno per i grandi pensieri. I grandi sentimenti marciscono, la mia anima penzola come uno straccio sudicio dal quale esce uno schifoso liquame di parole. Piccole stelle mi benedicono, esse dispensano goccia a goccia la loro benigna saliva , il mio sangue scorre marcio,tiepido e schiumoso, intorno a me c’è un mondo fradicio,scellerato,buio,infrollito e ulceroso; il mondo è una palude dove gli uomini diventano rospi. Metto in guardia me stesso, grugnisco che dove non è più possibile amare bisogna passare oltre. Il mio cuore non è mai stato giovane , non ho miele di speranza nel mio alveare. sciamo ingobbito su piedi coraggiosi, striscio verso la mia croce , la solitudine mi ingoia essa è la mia patria. Ho per unici compagni i cadaveri di questo cimitero,prati multicolori rovinano il mio sguardo,incontro ogni giorno uomini che pregano ma che hanno un demonio dentro di sè perché ogni demonio dice: esiste un dio. Temo la luce ,essa non mi dona pace :debbo ficcare sempre più in fondo la mia testa nella notte e nelle nebbie. Le trappole per il mio cuore sono di nuovo apprestate ,ho lo stomaco rovinato da pasticceri devoti,essi stanno in agguato, predicano l’astuzia e si credono profondi. Imparo la paura ,predico la malinconia ,con foschi suoni risveglio cose antiche :spero di morire soffocato dalle risa.

23 maggio 2024ultima modifica: 2024-05-23T11:05:01+02:00da domeniconipaolo