A Indianapolis è già futuro…

Indianapolis, sulla griglia di partenza due monoposto aspettano di scatenare tutti i loro cavalli all’accensione del semaforo verde. Una scena consueta, cristallizzata da numerosi film e videogiochi ambientati nel celebre autodromo americano.

Ma il 23 ottobre tutto sarà diverso dal consueto: per la Indy Autonomous Challenge i piloti saranno sostituiti da un’intelligenza artificiale che guiderà al posto loro una monoposto sfidandosi in una gara testa a testa su 20 giri per un primo premio di un milione di dollari. La Indy Autonomous Challenge, organizzata dal circuito di Indianapolis e da Energy Systems Network, porterà in pista delle Dallara IL-15 di Indy Lights, opportunamente modificate per ospitare sistemi di guida autonoma. Una gara senza piloti in carne e ossa e con un ricco montepremi, da 1,5 milioni di dollari.

A partecipare saranno squadre universitarie provenienti dai migliori istituti Tech negli Stati Uniti e nel mondo, e comincerà a tutti gli effetti con un test di qualificazione a maggio. Cioè nello stesso periodo nel quale si troveranno a Indy anche i veri piloti della Indycar per la 500 Miglia tradizionale. Più di 500 studenti universitari, laureati e ricercatori, esperti nello studio e nella progettazione dei software di intelligenza artificiale, hanno risposto alla sfida, rappresentando 39 università in 11 paesi su quattro continenti e 14 stati degli Stati Uniti.

Il telaio Dallara modificato sarà dotato di un computer di bordo ad hoc, che consentirà le comunicazioni tra veicoli, e di sensori per regolare la posizione in pista rispetto alle altre vetture. i controlli drive-by-wire e la gestione dell’intelligenza artificiale saranno elementi fondamentali per vincere la corsa

.Il circuito di Indianapolis ha presentato la gara in una conferenza tenuta nell’ambito del Consumer Electronics Show 2021, nel quale è intervenuto anche Giampaolo Dallara. Il quale ha detto che questa nuova sfida “combina la sua passione per l’automobilismo da corsa e quella per l’innovazione” e che le auto a guida autonoma “saranno qualcosa di normale nel futuro della mobilità“.

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A Indianapolis è già futuro…ultima modifica: 2021-10-23T11:16:05+02:00da g1b9

2 pensieri riguardo “A Indianapolis è già futuro…”

  1. Lo aspettavamo, è il futuro di…domani mattina e come il tassì monoposto “DRONE” e altre diavolerie, siamo in tempo (noi ragazzi anziani) di essere presenti (speriamo) a vedere queste invenzioni del terzo millennio. Non amo molto le novità, aspetto sempre le varie prove, esperienze affinché le possa vedere e giudicare efficienti e utili. Una macchina intelligente, non è il massimo dei piaceri per me: finché posso preferisco guidare e assumermi le mie responsabilità. Ma poi, a volerla dire tutta: “Io kekkakkio faccio nel frattempo?”. Non smanetto cellulari, non leggo in macchina perché mi gira la testa, mia moglie parla…parla….parla e mi addormento!!!!!
    Ciao cara Giva, bella giornata.

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