…spesso mi sento un essere di cristallo, eppure..

 

cristallo

 

… e all’improvviso capisco che per vivere, per sopravvivere, per tenere bada a tutte le incombenze quotidiane, per non soccombere alle paure, alle aspettative, per non demoralizzarsi a causa di insuccessi o imprevisti, per armarsi contro tutte le delusioni che ancora arriveranno, pronte a spezzare la corazza che credevamo di esserci costruiti come vecchie tartarughe che si portano la casa addosso, l’essenziale, l’indispensabile… è fare pace con se stessi. Guardarsi e dirsi: io mi perdono per ogni volta che ci ho creduto, per i miei fallimenti, per le mie visioni troppo grandi sulla vita. Fare pace, e addormentarsi dicendo: io ce l’ho messa tutta.

Tatiana Andena

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