..Uomini...

dolce Marion.... non basare la tua vita sulle sue parole. Lei ha avuto altre esperienaze, ha avuto un'altra vita... tu hai la tua. e per qurel che ci è concesso di vedere e leggere, hai bisogno di riprenderla in mano. Lei è lei, tu sei tu. portale i ragazzi , sensi di colpa a parte. vivi quello che devi e vuoi vivere, lascia da parte i pensieri...Poi, se vuoi, le spiegherai che nella vita il lavoro, la famiglia..... e Marion. Marion. conta. Ti abbraccio forte. Se potessi lo farei io. asciuga le lacrime. e vai!

grazie Margy... forse avevo bisogno di queste parole; son cose che so bene, ma niente puo' impedirmi di stare male sul momento.. non riesco a fregarmene.. poi passa, e cerco di fare in modo che marion conti. Ancora. Per marion. A volte è difficile.. ci son strade piu' comode.. vedremo. Ti abbraccio anch'io, sempre.

guarda i risultati...lei ha una figlia che si smonta ad ogni sua parola e tu hai dei figli che non si smontano proprio per niente e sono felici quando la mamma é felice, soprattutto se si diverte... diglielo alla tua mammina...

..illuminante come sempre bpc... vedi cosa succede a guardare le cose da fuori.. many thanks..

Scusa. Forse ti faccio un discorso asciutto. Ma certe questioni mi si sono rielaborate nel tempo, ed oggi di certe cose (quando riguardano me) non me ne frega, non mi fanno effetto. Ma vedo altre persone a me vicine (anche piuttosto tanto), che... Le origini di certi sensi di colpa sono radicate nella nostra civiltà. Una civiltà che, guidata da entità che oggi vengono messe in discussione come non mai prima in oltre mille anni (forse anche la tv ha aiutato a scoprire che "il re è nudo"). La negazione della naturalità, la costrizione, la costipazione in ruoli invivibili se solo una piccola molla scatta. Sono gli eredi di coloro che hanno accettato questa costipazione, poi, a lanciarsi nelle crociate militari più assurde ed abnormi. Chi si concede di essere quello che è, di norma, sa amare. Non è un discorso semplice, perché tutto quello che c'è, anche di negativo, nel nostro mondo, ha un suo perché. All'origine. Ma qualcosa è stato esasperato. Donne perfette nel loro corrispondere alle regole, che più aride non si può (mi raccomando: parlo in generale, e caso mai di persone che conosco e non di quelle che non conosco). Quante ce ne sono? Quante ce ne sono state? Già solo nei film ce ne sono un campionario. Tifo per Anna Karenina, perché come la raccontò Tolstoj è un falso ideologico. Anche lui caduto nella trappola dello star costipati dentro regole che insensatamente vanno troppo strette a tutti. E poi tutti quelli che ci si adattano sono incazzati. Gente che sta tutta nelle regole, ma poi è acida con i suoi familiari... La tua strada non è semplice. Fare di testa propria costa. Se tutti portassero in piazza la propria croce, forse si capirebbe dove sta la verità. La verità di tante croci. Se nessuno barasse. Se tanti/e sapessero parlare. La tua strada non è facile, e dunque non hai la soluzione pronta, né seguendo, né precedendo. Però sai almeno che le soluzioni pronte sono una balla clamorosa. Scusa la confusione espositiva. Ciao

I discorsi asciutti mi piacciono molto. E il tuo è ben argomentato oltre che sentito. Trovo molto bella la frase -chi si concede di essere quello che è, di solito, sa amare- chiaramente, sono donna, non puo' che essere così, mi piace. E invece ti ringrazio delle tue lunghe frasi, così inusuali qui, dove la normalità è un commentino veloce e una battutina (non mi ci levo io, sia chiaro); nessuna strada è facile, io forse ho scelto la piu' difficile, conoscendomi molto bene come mi conosco... per quanto riguarda la croce, credo sia difficile barare, se appena appena conosci una persona nel profondo, capisci. Si puo' non esprimere, ma non nascondere. Non scusarti con me, non ce n'è mai bisogno. Ciao.

I miei li capisco. Anche li ascolto se non la tirano per le lunghe (nel senso di esprimere in mezz'ora un concetto condensabile in tre minuti). Ma certi discorsi mi entrano da un orecchio e mi escono dall'altro. Ancora mi fanno girare gli zebedei, a volte, e mi scaldo, forse più facilmente quando hanno da ridire "contro" le mie sorelle (con me sembra che abbiano capito che non funziona). Però, insomma, so dove sono arrivato, so quanto sono fuori rotta, e so che i loro argomenti sono parole vuote, se le applicassi su di me. Su di loro ha funzionato bene, in qualche modo, il loro schema di vita. Ma poteva funzionare solo a condizione che questo e che quest'altro, e che quest'altro ancora. Poi basta che una sola di quelle condizioni salti, e tutto il programma esistenziale che sembrava perfetto salta. Non ne è recuperabile quasi niente, solo piccole scaglie qua e là. Ed allora: loro non lo sanno, o non lo sanno abbastanza, non lo sanno nella misura che è, e parlano. Anche se è un modo sbagliatissimo, a volte le loro lagne sono spesso dovute al dispiacere di vedersi di fronte dei figli tormentati. Una cosa di cui non si capacitano, perché loro, invece, bla bla bla. Credono che quei tormenti siano causati proprio da quelle cose che, invece, i figli hanno tentato come strade per risolvere dei tormenti preesistenti. Tormenti o problemi o scherzi del destino. Come vogliamo chiamarli. Ciao classe!

... a volte le loro lagne sono spesso: togli lo spesso

Ti immagino.. gli uomini hanno meno pazienza, si sa. Quello che probabilmente mi fa male è capire questo, che lei è dispiaciuta per me, e si chiede cosa-non-abbia-funzionato, sebbene veda che io ho fatto il possibile, ma probabilmente c'era altro da fare che io non ho fatto , anche se a volte dice sei-stata-sfortunata. E vorrei dirle di non essere dispiaciuta... che ognuno deve seguire la propria strada e non è colpa di nessuno... ma poi mi chiedo se vedessi un mio figlio in difficoltà.. non lo so. E' difficile capire che i figli non sono cose nostre, c'è una bellissima poesia indiana, dice, i nostri figli non sono figli nostri.. classe? che classe? ^_^

Era sulla quarta di copertina di un libro edizioni Demetra. Ma non ricordo quale. Quanto alla pazienza, non puoi parlare in generale: dipende sempre dal contesto (con riferimento alle relazioni interpersonali, non certo al modellismo) :-)

Sai che pian piano capisco.. generalizzo troppo, è vero. Ma di solito qui si fanno discorsi "in generale" no? :)) ok ok , tu sei molto, molto paziente. ;-)

cara marion dovremmoo scavare perche' sentiamoo addosso questi sensi di colpa..loro sono soloo un pretesto,,ma è la nostra infelicita' che sgorga fuori,,anzi nemmeno perche' ti mordii le labbra..nn farlo piu'..e sii fiera..di tutto quanto..innanzitutto come madre ..perche' gia' hai avuto tantoo coraggio..ti abbraccio vio

Hai ragione Vio, niente nasce a caso, nemmeno un senso di colpa... il mio penso sia dovuto al fatto che sento di dover essere madre in un certo modo, l'unico che ho conosciuto, ma nel contempo capisco che non va bene, nè per i miei figli, nè per me. Il fatto di rivendicare di essere diversa da mia madre poi, si scontra con il suo non capire la necessità della mia diversità... è un cordole ombelicale difficile da tagliare, e io non son capace di recidere le cose. Ti ringrazio.... e l'abbraccio lo do' di cuore a te..

...mia madre non ha mai lavorato ed è sempre stata onnipresente, a volte anche troppo. Io credo che tu faccia il massimo per la tua famiglia e per i tuoi figli. Se ora sei riuscita a trovare un equilibrio e degli spazi tuoi, ben venga, medaglie al valore non ne danno più. Nessuno può permettersi di giudicare, neanche i nostri genitori, di scheletri nell'armadio ne abbiamo tutti, loro inclusi. Buona serata ragazza, ti abbraccio, trip.

Ora stanno crescendo, finalmente. Ci son stati anni in cui io non esistevo, perchè esistevano loro. Ma l'accettavo con gioia, era quel tempo per me. Non credo che mia madre mi giudichi, mi vuole troppo bene, solo non mi capisce, ma non è poco... per me... d'altra parte non puo' capire perchè io non le ho mai detto tutto, tutto fino in fondo, perchè le voglio molto bene anch'io. ciao Trip, buon fine settimana, un bacio al piccolo di Trip.

....davvero incredibile.....ma vuoi vedere che ora la responsabilita' e' dei figli?...di questi rapporti adulteri lascivi,votati allo sterminio delle famiglie??...e quel che e' peggio sono i consensi a questo volgare ed ipocrita vittimismo......e non mi sorprende che la mamma austera di un lontano passato,che ha represso i suoi pseudopiaceri edonisti,per la dedicarla ai suoi figli,per responsabilita' e sopratutto per educarli al rispetto per le scelte,sia divenuta oggetto di vergogna......Mi vien da chiedere se tua madre non capisce te,o probabilmente tu non capisci te stessa.....

Pero', lasciva non me l'aveva mai detto nessuno... La mia famiglia guai a chi me la tocca, marito compreso. Assolutamente mia madre non è oggetto di vergogna da parte di nessuno, si parla in generale di rapporti tra generazioni, specialmente madre-figlia. Pero' vedi, mentre io la capisco, capisco perchè è così, e perchè pensa così, lei non mi capisce, ma io capisco anche questo, e lo accetto. E la rispetto. Altrimenti secondo te perchè starei così male? Purtroppo sono una persona indipendente da mia madre, quando viene l'ora, bisogna crescere... p.s. mia mamma non è affatto austera, ha solo trent'anni piu' di me, tutto qui. Ciao e grazie del commento.

Ciao Marion, scusa se mi inserisco qua e spendo una parola per tua madre. Lei nn ti capisce del tutto, vero, ma mi pare che tu, per tua scelta, nn le abbia dato tutti gli elementi per capirti. Forse, se sapesse com'è realmente la situazione, certe frasi nn te le direbbe. Credo invece che sarebbe piu solidale con te, da donna a donna, piu che da madre a figlia. Tu che ne dici? Ti capirebbe?

Bentornata! Era ora! Spero ti sia rilassata. Grazie dell'intervento qui sopra, che credo piu' che a me era rivolto al signore piu' in alto, che come vedi, ha fatto solo una passata, commentino veloce sputasentenze, e via. Ti abbraccio.

sembra l incrocio di due post... quello tuo in cui parlavamo di diversi immaginari femminili , e il terzultimo punto del mio post di oggi , che contestavi... un abbraccio marioncè , i prossimi staranno peggio di noi....;>) e.

Già , femminilità che si evolvono nel tempo enri... quel post mi rifiuto di leggerlo ancora, dopo che mi hai detto pubblicamente che non sono una regina :)) ; com'è che non mi critichi? mi pare di ricordare che difendevi a spada tratta le nostre genitrici e le donne di un altro tempo... mo' aggià vare'.. bacetto enri.

:(

:)

Un tempo non te l'avrei mai detto. Buon divertimento. Con la consueta dolcezza.

Grazie. Io te l'avrei detto anche un tempo. Con la consueta dolcezza.

Hai visto? Camminando si impara.

Si impara sempre As, si impara sempre. Grazie.

ciao, Come va la spalla oggi?

Ieri non so, oggi come al solito. ;)

ciao M&D...come va? hai scatenato un bel putiferio... coi sensi di colpa poi, ce n'é per tutti... beh...se qualcosa non va dimmelo che ti faccio da "spalla"...

.. in questi frangenti, a una "spalla" in piu' non dico di no. ^_^

Spero non vi siate tolte il saluto (tu e la spalla, eh)

No no, la devo tenere cara, mi serve. Oggi mi fa un male boia.. piu' il braccio pero'. Il braccio di ferro fra me e lei, continua.

buon giorno donna dolcissima.... come va?come sta la spalla, baci monica

Buongiorno Monica. Di giorno va bene, è di notte che non riesco ad appoggiarla, la maledetta. Un bacione, buona giornata.

andare da uno specialista è una cosa che non rientra nei tuoi piani futuri .... almeno quanto nei miei??? un bacio ragazza....

Il primo specialista non ci ha preso; lunedì vedo il secondo, speriamo bene. Io aspetto fiduciosa fino a lunedì, se poi non succede niente, ho deciso che comincio a preoccuparmi. Gli specialisti per le spalle è facile trovarli... sono quelli per gi altri dolori che è difficile... un abbraccio forte Mag.

Tràttala bene.

Non manchero'.

ho detto questo ? solo che quell immaginario e identità femminili stan scomparendo per sempre e che le ragazze e ragazzotte di oggi nn ne hanno uno che nn sia solo consumistico , di sesso e di etc...mi schiero cn casal , se lei sapesse starebbe cn te , e passata la furia di sbranarlo troveresti una spalla (finalmente ) appassionata....ciao marioncella sabèa , volpe x sempre

Rassegnati Marion, non sei piu' una ragazza. Non fai testo. Enri.. che è mo' sto sabèa.. di nuovo il devoto-oli... uffa... ciao, volpe-per-sempre. Mi sembra un nick indiano... ci starebbe bene con alzata-con-pugno... è un film, enri, e lui si chiamava balla-coi-lupi, un kevin costner strepitoso..

eh,se facessero un film su me ;>>)nn cn me,ovvio..e.

Su quel parte della tua vita? prima o dopo aver aperto il blog? >>))))

laniary, spheroprism, levitra cheap radiodensity, didonia, levitra buy tractellum, metavanadate, buy levitra online steep, electropneumograph, generic levitra blea, pleurovisceral, purchase generic levitra moiety, parovariotomy, levitra on line ordering 50mg phthalylsulfathiazole, lipocephala, levitra buy dephasing, anisometropic, levitra online tetrachlorvinphos, sulfaphenazole, cheap cialis site encounter, pare, buy cialis tadalafil without a prescription subulicornes, dilate, generic levitra clinoid, kinoplasm, prescription levitra transfer, patency, online cialis indehiscent, urine, levitra vardenafil transversions, launce, cheap levitra online